Trane ci ripensa e rifiuta l'incarico: "Rischio di aggressioni"
Il colpo di scena arriva a sera, con una diffida alla Brindisi Multiservizi trasmessa per conto del dipendente Alessandro Trane dal suo avvocato, Massimo Ciullo
Il colpo di scena arriva a sera, con una diffida alla Brindisi Multiservizi trasmessa per conto del dipendente Alessandro Trane dal suo avvocato, Massimo Ciullo
BRINDISI – Le iniziative legali dell’Autorità portuale di Brindisi forse superano quelle sui mercati marittimi nazionali ed internazionali. L’ultima della serie è l’opposizione alla nomina di custode giudiziale del traghetto Ionian Spirit dell’agente marittimo Franco Aversa.
OSTUNI - Chiusa la diatriba sul crocifisso, largo allo scontro politico negli ambienti moderati della Città bianca. Dopo il deferimento e la reazione dei deferiti, arriva anche la controreplica di colui il quale, in seno all’Udc, ha segnalato il comportamento dei due colleghi consiglieri comunali che hanno votato “contro” l’esposizione del simbolo religioso nell’aula consiliare di Ostuni.
BRINDISI – Sulla questione Enel lo scontro tra centristi di stretta osservanza della linea Ferrarese, e il Pd è già un dato di fatto. Bisogna solo vedere se sono anche questa volta fuochi di Paglia come la storia dell’astensione degli assessori del Partito democratico dalle riunioni di giunta provinciale sino ad un chiarimento tra lo stesso Pd e il presidente, presto dimenticata senza che si sapesse se il chiarimento c’è poi stato, oppure se la contrapposizione è seria. Come si dovrebbe evincere dalla puntata odierna della guerra dei comunicati, in cui Udc e Noi Centro attaccano il Pd e lo trattano come il parente povero della comitiva, e in cui invece la risposta che giunge dal senatore Salvatore Tomaselli è molto più attenta all’unità della coalizione di quanto abbiano fatto i centristi, ma è anche una difesa chiara delle posizioni del sindaco Mimmo Consales.
BRINDISI - Il processo del 12 dicembre prossimo rischia di diventare un feticcio, attorno al quale ognuno danza a modo suo ma senza affrontare la questione di fondo del tipo di sviluppo su cui indirizzare la città. Perché ci sono le questioni ambientali, ma anche quelle del lavoro, della qualità della vita, della formazione, delle nuove politiche urbanistiche. Chi dice che la questione ha forti segni di vigilia elettorale dunque non sbaglia, e si sfiora il paradosso degli scambi di biglietti da visita tra avversari naturali. Perché il filo della politica a Brindisi non è stato ancora recuperato.
BRINDISI - “Un argomento particolarmente delicato come quello legato ai rapporti della città con l’Enel per il funzionamento della centrale termoelettrica di Cerano merita decisioni meditate e collegiali. Le solitarie fughe in avanti non servono perché non si recuperano in un giorno errori comportamentali datati nel tempo e che hanno visto forze politiche, amministrazioni locali ed associazioni di categorie coinvolte in un colpevole immobilismo che ha determinato i guasti e le esagerazioni di cui oggi siamo chiamati ad occuparci".
La faccenda era cominciata con una lettera accorata di Romina Power a Nichi Vendola. Oggetto, lo scarico a mare di Manduria, che bisogna fermare. La risposta invece era arrivata dall’assessore regionale, competente, che non è stato molto diplomatico con la Power, ironizzando su un celebre motivo cantato dalla ex consorte di Albano Carrisi. E qui è entrato in campo lui, l’Albano nazionale, colpendo a sua volta duro in difesa di Romina. Ma non è finita. C’è la replica di Amati, arrivata a stretto giro. Ma meglio affidare tutto ai testi originali.
BRINDISI - Il centrosinistra chiude la fase post-elettorale più ardua (tra qualche sofferenza di cui si valuteranno in seguito gli eventuali effetti collaterali) varando a tempo di record la nuova amministrazione comunale. Squadra pronta, lunedì prima riunione di giunta. E il centrodestra? Non si può dire che sia in forma dopo la pesante sconfitta del 6 e 7 maggio. La situazione andrà decifrata progressivamente, c'è intanto chi preme per affossare sempre più il Pdl cittadino, e rafforzare invece poli decisionali esterni con varie ambizioni che emergono sempre più (in quel di Carovigno, ad esempio). Il partito della provincia che controlla anche il capoluogo orfano di una figura carismatica come Mennitti. BrindisiReport.it ospita un intervento che rivela il malessere attuale nel Pdl, inviatoci dal consigliere provinciale Italo Guadalupi.
BRINDISI – Devono essere ancora convocati i comizi elettorali per il voto amministrativo del 6 e 7 maggio, ma la campagna elettorale a Brindisi è già in corso da un pezzo e comincia a generare le prime contese tra candidati. Oggi è la volta di quella tra Mauro D’Attis (centrodestra) e Mimmo Consales (centrosinistra ufficiale – Laboratorio) sui fondi per il risanamento dei rioni S. Pietro e S. Paolo, propaggini della città che si fermano al confine della zona industriale. Realtà recentemente visitate da Consales.
BRINDISI - Sarà ricevuto domani dal Prefetto di Brindisi, Nicola Prete, il gruppo di ex guardie giurate della società “Securcity La Vigilante srl” di Brindisi da settimane sul piede di guerra: alcuni sono stati licenziati l’estate scorsa, altri attorno alla metà dello scorso mese di gennaio. Tutti, comunque, hanno con l’azienda un conto aperto: reclamano stipendi arretrati e Tfr, oltre a contestare le motivazioni che avrebbero spinto l’azienda a formalizzare i licenziamenti.
ERCHIE - Sulla storia della meridiana rifatta e firmata, sul prospetto della chiesa di Santa Lucia, pare l'abbiano spuntata i tre consiglieri di opposizione autori di una segnalazione alla Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici per le province salentine. Il soprintendente ad interim, l'architetto Augusto Ressa, ha scritto al sindaco di Erchie, Giuseppe Margheriti (Pdl), nonchè al dirigente dell'ufficio tecnico comunale e al vescovo di Oria, monsignor Vincenzo Pisanello, e ovviamente ai tre interessati Giuseppe Polito, Giuseppe Cava (Gruppo indipendente) e Ottavio Carbone (Io Sud), comunicando che se i lavori sono strati effettuati senza autorizzazione della stessa Soprintendenza, va ripristinato lo stato originario.
BRINDISI - Riceviamo da Domenico e Giovanni Barretta, amministratori dell'Impresa Fratelli Barretta, una lunga nota di rettifica - come viene presentata dall'azienda - e di commento al nostro articolo del 27 settembre. Noi in verità nei abbiamo scritti due, sulla questione dello spostamento della base rimorchiatori, e la risposta della Fratelli Barretta era nelle cose. Ci tenevamo tanto a pubblicarla integralmente da aver affrontato l'ingrato compito di trascriverla parola per parola in un file di Word, perchè ci è pervenuta in un formato di Adobe Pdf che non consentiva di copiarla e riportarla sul nostro giornale telematico. In ogni caso, l'originale è disponibile a fondo pagina, per verificare la correttezza della nostra trascrizione. Diciamo però subito che, doverosamente, in allegato c'è anche una nostra risposta.