Notizie su racconto
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"Il grande Inganno" di Marianna Aprile
"Letizia va alla guerra. La sposa, la suora e la puttana" spettacolo teatrale
Usura, il racconto delle vittime
SAN VITO DEI NORMANNI – L'ufficio dove riceveva i clienti della sua attività di usuraio era il suo vecchio negozio di ferramenta di via Regina Elena angolo via Goldoni. Il denaro prestato e ricevuto veniva scambiato in quell'attività commerciale di materiale per l'edilizia, ferramenta e vernici, da dove ogni giorno passavano tutte le tipologie di persone. I vari debitori erano appuntati su foglietti di carta a volte con le sole iniziali del loro nome e cognome accompagnate da cifre che indicavano l'ammontare del debito.
Spiaggia di settembre con ladro
BRINDISI – Un giorno al mare a settembre qualcuno se lo può ancora concedere. Soprattutto chi durante l’estate 2012 ha lavorato ed ora si gode qualche giorno di ferie. Ma sulla costa di Brindisi Nord, non ci si può permettere nemmeno qualche ora di sano relax. E’ quello che ci racconta Cristiana Zongoli, giovane archeologa brindisina e presidente della cooperativa Naukleros. Niente folla e musica assordante, mare pulito. E parabrezza dell’auto in frantumi. Questo il resoconto di una giornata sotto il sole di settembre.
Il racconto del salvataggio: "Terribile"
BRINDISI – “Io ero una dei quattro, il mio ragazzo ha cominciato a gridare e dalla riva si sono lanciati in mare in tanti. Personalmente sono stata tirata fuori da un ragazzo con una maglia grigia addosso, testa rasata e occhi chiari (non lo dimenticherò mai, l'ho cercato ma non sono riuscita a trovarlo, gli devo la vita). I bagnini da soli non credo sarebbero mai riusciti ad aiutarci. Volevo ringraziare tutti, è stata un'esperienza orribile”.
"Nella notte la rabbia dei passeggeri"
BRINDISI – Adesso tocca al prefetto Nicola Prete e al questore Alfonso Terribile chiedere al professor Iraklis Haralambidis, presidente dell’Autorità portuale di Brindisi, e al dottor Nicola Del Nobile, segretario generale dell’ente, se per notificare un decreto di sequestro conservativo si possono lasciare a terra in piena notte 245 passeggeri e creare così un problema di ordine pubblico, affrontato per fortuna nel migliore dei modi dalla Polizia di Frontiera. Un problema che, senza l’intervento degli agenti della Polmare, avrebbe coinvolto anche l’incolumità del personale dell’agenzia marittima raccomandataria che assiste la Ionian Spirit per conto dell’armatore ellenico Agoudimos.
"Pensavo che mi avrebbero sparato"
TUTURANO – “C’è stato un momento in cui ho creduto che stessero premendo il grilletto e che da lì a qualche secondo avrebbero aperto il fuoco. Non so perché non è successo, i tre banditi che questa notte hanno aggredito e rapinato me e mio padre non avevano solo intenzione di rubare, c’era troppa ferocia nei loro gesti, troppo sangue freddo”. Margherita Falco è ancora sotto shock, poco dopo la mezzanotte tre uomini incappucciati e armati di fucile a canne mozze e arnesi da scasso, hanno fatto irruzione nella sua villetta in via delle Mandorle in contrada Torre Rossa a Tuturano e dopo aver picchiato lei e l’anziano padre si sono fatti consegnare tutto il denaro presente in casa, poco più di 40 euro.
"Così mi hanno salvato a Foggia"
SAN PIETRO VERNOTICO – “Sono vivo per miracolo. Non so cos’altro pensare”. Marcello De Luca, il 53enne di S. Pietro Vernotico ricoverato d’urgenza il 28 dicembre scorso agli Ospedali Riuniti di Foggia per una peritonite acuta dopo essere stato “rifiutato” dal Perrino di Brindisi perché obeso, lunedì scorso è tornato a casa e sta bene. Il peggio è passato e a detta del protagonista.