La Corte di Cassazione accoglie il ricorso contro una sentenza del tribunale di Taranto presentato da un uomo di Francavilla Fontana, rappresentanto dall'avvocato Antonio Andrisano, aggredito da due cani
Dal 14 al 28 febbraio sarà possibile aderire alla campagna solidale acquistando e riponendo in appositi raccoglitori cibo umido e secco, guinzagli e pettorine, coperte e cuscini e antiparassitari, che saranno poi consegnati ai volontari all’Enpa
La rabbia del coordinamento delle associazioni animaliste della provincia di Brindisi dopo il caso una gatta morta dopo più di 24 ore di sofferenza nel territorio di Brindisi
"Nessuna chiusura alle associazioni animaliste". Il sindaco di San Vito dei Normanni, Domenico Conte, attraverso una nota stampa manifesta la propria disponibilità a concedere in comodato d'uso gratuito un suolo comunale alle associazioni di volontari che ne aveva fatto richiesta, per arginare le problematiche legate alla proliferazioni di cani randagi
SAN VITO dei NORMANNI – Offrire cibo ai cani? Si può. Le associazioni animaliste la spuntano davanti alla Giustizia amministrativa: bocciata l’ordinanza del Comune di San Vito dei Normanni. “Il divieto sindacale, rivolto alla popolazione locale tutta, di offrire alimenti agli animali randagi appare in contrasto sia con la legge regionale sia con la legge quadro nazionale (281/91), dettata a prevenzione del randagismo e a tutela degli animali d’affezione”. Così ha stabilito la prima sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia di Lecce, chiamata ad esprimersi sul ricorso proposto dalle associazioni “Lega per l'abolizione della caccia” e “Earth” (rappresentate e difese dall'avvocato Massimo Rizzato) contro il Comune di San Vito dei Normanni (rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco De Pasquale), per l'annullamento dell'ordinanza emessa il 7 novembre scorso, in base alla quale il Comune ha ordinato alla popolazione di non somministrare cibo ad animali vaganti sul territorio comunale.