Brunetta: "Tutta Italia va vaccinata nel più breve tempo possibile"
Il ministro: "Con il generale Figliuolo raggiunti risultati straordinari, manca ancora l'ultimo miglio"
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L'economista ha partecipato a un forum organizzato da Forza Italia: "Sì a obbligo vaccinale se il green pass avrà difficoltà di implementazione"
Mauro D'Attis: "Sarà l'occasione per diffondere i contenuti dei provvedimenti più significativi in tema di semplificazione e reclutamento e il loro impatto sul tessuto economico e sociale della Puglia"
ROMA - Prosegue la guerriglia del governo Berlusconi contro le leggi della Regione Puglia. Oggi il Consiglio dei Ministri ha deliberato l'impugnazione davanti alla Corte Costituzionale di altre due norme varate dalla giunta Vendola e approvate dal consiglio regionale. Si tratta di due provvedimenti salva-precari del settore pubblico, e il loro annullamento potrebbe avere gravi conseguenze sociali. Di contro, appena un buffetto alla Regione Veneto da parte del ministro Raffaele Fitto, pugliese di Maglie, promotore in Consiglio dei Ministri della proposta di impugnare la legge regionale del Veneto n. 17/2010 che istituisce le direzioni aziendali delle professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche e le direzioni generali delle professioni riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione.