BRINDISI - Ci voleva proprio la Centrale del Latte Brescia ed una sconfitta cocente, la terza in casa, per far capire anche a coach Bucchi quali sono i limiti dell’Enel Brindisi. Sei vittorie consecutive avevano esaltato la forza della difesa e del gruppo ed avevano mascherato le carenze tecniche della squadra, altrimenti facilmente individuabili. Perciò anche a Sandro Dell’Agnello è bastato un tempo per prendere le misure all’Enel Brindisi. Una “zonetta” piccola-piccola ed il gioco è fatto. Come era facile prevedere e come faranno tutti gli allenatori avversari quando giocheranno contro Brindisi.
BRINDISI - La prestigiosa vittoria dell’Enel Brindisi a Piacenza ed il contemporaneo crollo del Pistoia a Reggio Emilia (una batosta di 48 punti di scarto che per il momento ridimensiona la squadra di Moretti!), ha spalancato le porte alla prima posizione della classifica in solitario della squadra di coach Bucchi. Ancora una volta sono state la superdifesa della squadra brindisina e la forza del gruppo a permettere di realizzare la sesta vittoria consecutiva del campionato e di designare l’Enel Brindisi come una delle formazioni più accreditate alla promozione in serie A. Queste sono le indicazioni che emergono chiaramente dopo che il calendario ha fatto scorrere nove giornate dall’inizio e non si intravedono formazioni in grado di assumere un ruolo da leader assoluto.
Loro vorrebbero ….. “fa’ l’americani” ma proprio non gli riesce. Neppure S. Antimo ha potuto fare miracolo e consentire a Jimmy Hunter e Alex Renfroe di mettere a referto un punteggio dignitoso, meritevole di un giocatore di basket di passaporto americano. Certo, c’è tutto un comprensibile coinvolgimento dei tecnici, della stampa e della società per motivare le prestazioni dei due americani e per spiegare ampiamente come il play Renfroe fa girare bene la squadra. E quella schiacciata spettacolare contro Jesi , a partita finita, chi se la dimentica? E Hunter ? Ma che difesa eccezionale sugli avversari. Che bravo! Poco importa se dopo 35 minti di gioco Hunter ha realizzato solo un punto, ha tirato come pochi americani al mondo con 0 su 7 e realizzato un solo tiro libero su 2. Renfroe invece ha realizzato la bellezza di 7 punti (2/7 !) pur rimanendo in campo 26 minuti.
BRINDISI - Tutti promossi a pieni voti. Dopo la brillante prestazione di squadra fornita dall’Enel Brindisi contro la Fileni Jesi i “pagellari” del basket si sono scatenati. Quelli che danno i voti ai giocatori (appunto i “pagellari”) per indicare con un numero il valore della prestazione fornita dai singoli hanno espresso giudizi e valutazioni da consacrazione pressoché definitiva, con votazioni da promozione con lode per giocatori che hanno disputato sì una partita di buon livello, contro una formazione invero molto modesta, ma che sono stati certamente supervalutati in un momento di facile euforia per il successo pieno ed esaltante.
BRINDISI - L’Enel New Basket Brindisi conferma, per mezzo di un comunicato, l’ingaggio per la prossima stagione sportiva, del giocatore Gregory Alexander Renfroe, nato a Hermitage in Tennessee (Stati Uniti) il 23 maggio 1986. Alto 191 cm, Alex Renfroe gioca nel ruolo di play-guardia. Ha maturato importanti esperienze giovanili prima nella Trevecca Nazarene University e poi con la maglia della Belmont Bruins University (Campionato NCAA).