I destini del PD, e l'inutile attesa di rivincita di Matteo Renzi
Le elezioni del 4 marzo costituiscono di fatto un passaggio di fase, un momento di svolta, una vera e propria crisi, che esige domande sistemiche, “visionarie”
Le elezioni del 4 marzo costituiscono di fatto un passaggio di fase, un momento di svolta, una vera e propria crisi, che esige domande sistemiche, “visionarie”
Michele Emiliano non è andato alla Leopolda. Questo “ragazzo”, che leggo sui giornali è afflitto dal fallimento della dieta (l’unica che fa bene è mangiar poco!), ogni tanto ci dà delle soddisfazioni. Personalmente ho sempre diffidato del suo anti-renzismo perché vi ho letto la “gara” invece che la contestazione motivata del modello politico. Tuttavia agli atti c’è che Emiliano resta dov’è e il renzismo unificato si raduna a Firenze
La scorsa settimana ho scritto su BrindisiReport un pezzo in cui criticavo la decisione di Emiliano di tenere per sé l'assessorato alla sanità in caso di vittoria con l'argomento che stiamo entrando in una fase di eccessiva personalizzazione della politica