Revocata la misura degli arresti domiciliari ai due giovani, Andrea Di Palma 22 anni e Giuseppe Macchitella 25 anni, arrestati la notte tra il 26 e il 27 marzo scorsi dai carabinieri
CATANZARO - La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto la revoca degli arresti per il direttore tecnico della Enertech, Loris Zerbin, 50 anni, di Campolongo Maggiore (Venezia); il legale dell'azienda, Giancarlo Tonetto, 56 anni, di San Donà di Piave (Venezia) e l'amministratore di una delle società del gruppo Enertech, Giovanni Faggiano, 52 anni, di Brindisi. I tre indagati, che sono detenuti ai domiciliari, sono coinvolti nell'inchiesta sui presunti illeciti nella gestione della discarica di Alli a Catanzaro.
BRINDISI – Il Giudice delle indagini preliminari, accogliendo le rispettive istanze di revoca della misura cautelare depositate dalla Difesa, ha disposto la liberazione di tre dei quattro componenti la famiglia di imprenditori D’Astore (titolari di uno tra i cantieri navali più noti a Brindisi). Daniele D'Astore, Maria Michela D'Astore e Vittoria Giuri, finiti agli arresti domiciliari il 28 gennaio scorso, nell’ambito dell’operazione battezzata “Black Hole”, sono tornati così in libertà.