Cultura
Fontana Tancredi riconsegnata alla città
BRINDISI – Ottocentoventuno anni dopo il primo restauro noto, quello fatto eseguire dal re normanno Tancredi nel 1192 per le nozze tra il figlio Ruggero con Irene, figlia dell’imperatore di Costantinopoli, oggi con il taglio del nastro la fontana che porta il nome di quel sovrano guerriero entra degnamente, e finalmente, nel XXI secolo. A conclusione degli ultimi lavori di restauro, stamani la riapertura al pubblico alla presenza del sindaco Mimmo Consales, del prefetto Nicola Prete, dell’arcivescovo di Brindisi e Ostuni, monsignor Domenico Caliandro, dei rappresentanti di Legambiente, di Italia Nostra, della sezione Unesco di Brindisi, del presidente onorario della Lega Navale, ammiraglio Renato Fadda, e di numerosi cittadini.
nell'anno 2013