BRINDISI - "In una partecipata riunione le associazioni firmatarie di questo comunicato hanno deciso, dopo il riuscito sit-in di domenica 3 giugno, di continuare la loro opera di sensibilizzazione per contrastare la scelta della nuova amministrazione comunale di riaprire al traffico Corso Garibaldi. Abbiamo quindi deciso di avviare un presidio giornaliero incontrandoci ogni sera alle 19 in Corso Garibaldi all’altezza di Piazzetta Rubini. Un presidio per incontrare i cittadini, per sensibilizzare, per discutere e confrontarci sul tema della mobilità sostenibile e delle necessarie zone pedonali in centro". Sarà dunque braccio di ferro tra amministrazione comunale e oppositori della riapertura al traffico della via principale di collegamento tra centro urbano e lungomare.
BRINDISI - La riapertura al traffico di corso Garibaldi decisa dal sindaco Mimmo Consales, che vuole attuarla entro la fine del mese, divide la città, ma un risultato lo ha già portato: la riapertura dei due negozi del gruppo Benetton in centro. Già in occasione dei saldi di luglio, infatti, Cristiano Pescara e Isa Gioia alzeranno le saracinesche della Sisley di corso Garibaldi e dello 012 di piazza Vittoria, abbassate entrambe nel febbraio scorso, a causa di una paurosa flessione (-25%) delle vendite.
BRINDISI - Erano due o trecento, ma tanti altri cittadini si sono fermati ad ascoltare ed osservare. I Mille di (corso) Garibaldi si sono presentati con un sit-in all'imbocco della parte di isola pedonale che il sindaco Mimmo Consales vorrebbe riaprire in via sperimentale, per gridare la loro opposizione a questo progetto che ritengono assolutamente inutile e dannoso per la qualità della vita urbana.
Il nuovo sindaco di centrosinistra di Brindisi vuole riaprire al traffico, sia pure in via sperimentale, una parte dell'isola pedonale, in questo caso corso Garibaldi, che sfocia sul lungomare. Per contrastare tale progetto, che non piace alle opposizioni di sinistra e di centrodestra, è nato anche un comitato di cittadini: I Mille di (corso) Garibaldi. Ecco il loro sit-in.
BRINDISI - Adesso, dopo le schermaglie iniziali, le critiche e le risposte alle critiche, sulla questione dell'isola pedonale dei corsi di Brindisi si passa ai fatti. Perchè la decisione della riapertura di Corso Garibaldi, sia pure in via sperimentale annunciata dal sindaco Mimmo Consales, non convince i più. A cominciare dalla ragione che lo stesso dispone proprio al suo imbocco dal lato del porto della più grande area di parcheggio a pagamento della città, con tariffe tutto sommato ridotte, il che dovrebbe fare piazza pulita dall'assunto che l'impossibilità di raggiungere i negozi del centro in auto danneggia il commercio.
BRINDISI - Il sindaco Consales non si ferma: «Tempo 15-20 giorni al massimo e corso Garibaldi sarà riaperto al traffico, eccezione fatta per le domeniche e i festivi». In questi giorni i tecnici comunali dovranno far smussare l’aiuola di piazza Vittoria e preparare l’ennesima inversione di marcia di via Carmine, mentre quelli della Multiservizi dovranno invertire l’ingresso e l’uscita del parcheggio di via Del Mare. Poi il primo cittadino darà il via alla rivoluzione, che piace a una parte dei negozianti e dei cittadini, ma trova l’opposizione di molti altri.
BRINDISI – Una delle nuove iniziative del neosindaco di Brindisi, Mimmo Consales,è quella di riaprire i corsi della città al traffico auto ma non pochi cittadini si stanno organizzando per opporsi alla decisione, ed alcuni hanno già formato un gruppo chiamato “I Mille di (corso) Garibaldi”. Il corso nasce nel 1865 per collegare la stazione con il porto della città quindi è centro storico a tutti gli effetti . I Mille di (corso) Garibaldi hanno esposto le proprie obiezioni ai motivi addotti per riaprire il corso alle auto, e come prima cosa sostengono che non è vero che al corso di Brindisi non ci va nessuno, perché durante i pomeriggi del week-end vi è un abbondante flusso di persone e quindi proprio per questo motivo cade anche la motivazione data, che a causa del mancato transito di auto sul corso i negozi stiano chiudendo.
OSTUNI- L’Azienda Sanitaria Locale ha comunicato quest’oggi che sabato 28 aprile riaprirà la Radiologia tradizionale dell’Ospedale di Ostuni. Il reparto era stato temporaneamente chiuso al fine di consentire i necessari lavori per l’allocazione della Risonanza Magnetica Artroscan. Dopo le lunghe liste d’attesa e i ritardi connessi all’arrivo dell’apparecchiatura Tac (tomografia assiale computerizzata), la rapidità delle operazioni tecniche effettuate ha consentito di evitare ulteriori disagi all’utenza.
OSTUNI - Si svolgerà sabato prossimo, 20 agosto, alle ore 20, presso il museo di “Civiltà preclassiche della Murgia meridionale” (in via Cattedrale), l’inaugurazione della mostra “Ostuni dalla preistoria al Medioevo: la vita quotidiana e il sacro nelle testimonianze archeologiche” curata dal prof. Donato Coppola. Occasione per riaprire la struttura.