BRINDISI - Continua ad essere molto difficile la gestione del Cara-Cie di Restinco. Fitta sassaiola la sera di Natale da parte degli extracomunitari rinchiusi nel Centro di identificazione ed espulsione contro le forze dell'ordine e i militari schierati per impedire l'ennesima evasione in massa. Secondo l'ufficio di gabinetto della questura non vi sarebbero stati feriti nè da una parte nè dall'altra, e la sommossa avrebbe avuto una portata inferiore a quelle precedenti, dove i feriti ci sono stati, e l'evasione in massa pure.
BRINDISI – Ennesima nottata movimentata nel Cie di Restinco: ancora una volta gli ospiti, circa 47 tunisini, si sono lasciati andare ad atti di intemperanza nel tentativo di orchestrare una nuova fuga. Armati di spranghe si sono scagliati contro i cancelli principali tentando l'evasione. Le forze dell'ordine sono state costrette ad intervenire con gli idranti per respingere la folla infuriata che nel frattempo lanciava oggetti di ogni tipo contro i militari. La rivolta è rientrata solo dopo una mezz'oretta di tafferugli fortunatamente senza nessun ferito.