“Entrano Giovanni ed Enrico e mi fanno scrivere che mi ero litigata con mia cognata. Poi mi chiudono nel bagno mi tappano gli occhi mi mettono lo spirito e mi infiammano”. Sono le parole (video) che Palmina Martinelli, un ‘tronchetto nero di carbone’, con una voce sottile, affidò al magistrato Nicola Magrone che indagava sul suo terribile omicidio, femminicidio si direbbe oggi.
Nella sua recente visita a Brindisi, il Nobel Dario Fo non ha mancato di parlare di Giustino Durano, nostro concittadino, che spartì con lui apprensioni e successi di una carriera che, inizialmente condivisa, portò poi, sempre sul palcoscenico, a traguardi sostanzialmente diversificati, comunque di consensi e affermazioni.
BRINDISI – Si è svolta stamani al cimitero di Brindisi anche una cerimonia in ricordo dei caduti di tutte le guerre, con la partecipazione di rappresentanze d’arma, delle associazioni degli ex combattenti e delle massime autorità cittadine. Alla fine, è stato suonato il “Silenzio”.
FIRENZE – Si sono fatti onore a Firenze agli Open di Toscana di karate, portando sulle maglie prima dei combattimenti, e poi sul podio, il nome e la memoria di Melissa Bassi. E’ il tributo personale e della squadra brindisina alla studentessa 16enne uccisa il 19 maggio dalla bomba assassina fatta esplodere davanti all’Istituto professionale. Un atto di affetto che è stato notato e condiviso dal pubblico del Mandela Forum del capoluogo toscano, un impianto con 6mila posti a sedere e che per il criterium del 26 e 27 maggio era stato attrezzato con dieci tatami.
MESAGNE – “Se vi separate dall'amico, non addoloratevi, perché la sua assenza vi illuminerà su ciò che in lui amate.” Kahlil Gibran. E loro, tutti gli amici, di lui, il ragazzo perfetto per ogni genitore, amico e sorella o fratello, Melo sarà “presente” in uno spettacolo, che solo nell’anteprima si caratterizza per unicità e luce. L’evento vede all’incirca 70 ragazzi impegnati come organizzatori della piece si terrà il 9 giugno prossimo presso il CineTeatro Ariston di Mesagne dal titolo “La forza della vita”. Carmelo Molfetta, è tragicamente scomparso, a gennaio scorso, in un incidente stradale.
BRINDISI – “Se non ricordiamo non possiamo comprendere.” Edward Morgan Forster. Nel ricordo di una tragedia si comprende la reale estensione di una realtà ancora viva dopo 15 anni. La tragedia del 28 marzo 1997, la tragedia del Venerdì Santo, dimenticata da pochi, quando la motovedetta albanese Kater I Rades entra in collisione nel canale d’Otranto con la corvetta Sibilla della Marina Militare Italiana: 84 morti accertati – quasi tutte donne e bambini – e 37 superstiti. Una parola dentro un ricordo così, come un’immagine nella mente di chi ha vissuto i momenti della disperazione, una tragedia ricostruita per BrindisiReport. it da Pierpaolo Cito, giornalista fotoreporter brindisino dell’Associated Press.
VEGLIE – “Quello che si prova, non si può spiegare qui…” cantava Vasco Rossi nella sua canzone “Gli angeli”. La piccola grande Lory non c è più e quello che realmente si prova in questi momenti non si può spiegare. Colei che per 34 anni ha solo dispensato amore e umiltà – come dire acqua e pane (l’essenzialità della vita) - è volata via sabato scorso, lasciando il ricordo del suo essere speciale che rimarrà indelebile per tutti coloro che l’hanno conosciuta, amata e vissuta. Ieri c’è stato l’ultimo saluto alla regina dei Tattoo a Veglie, presso la chiesa madre alle ore 15.30. Tutto il paese si è stretto al dolore di Andrea Quarta, il marito, alla figlia di 11 anni Nicol e ai parenti di Lory Vitale.
Tra le righe di un breve racconto, l’affettuoso ricordo di Lucio Magri a firma di Renato Quaranta (scrittore, autore de Il Bello della Sinistra – Manni Editori).
“Magri, tu devi ancora imparare che in politica c’è bisogno del coraggio della banalità”. Attribuita ad Enrico Berlinguer da Perry Anderson, sul Manifesto del 1 dicembre 2011
Siamo a Ostuni, agli inizi del 1983, a pochi mesi dalle elezioni politiche e amministrative. Anche qui, come nel resto d’Italia, il PdUP avrebbe partecipato alle elezioni comunali candidando suoi esponenti nelle liste del PCI. E io militavo nel PdUP, il Partito di Unità Proletaria per il Comunismo. Scusate se è poco.
BRINDISI - Una giornata importante oggi per gli studenti del’Università del Salento del polo di Brindisi, che hanno voluto rendere omaggio ad una loro compagna, tragicamente scomparsa in un incidente stradale il 13 agosto scorso. Emmanuela Camarda, 22 anni, avrebbe dovuto iniziare il terzo ed ultimo anno del corso di laurea in sociologia indirizzo crimine e devianza presso la Cittadella della Ricerca. I suoi colleghi a quattro mesi di distanza dalla sua morte, hanno voluto ricordarla attraverso il gesto simbolico di piantare un abete blu proprio nel luogo che ha consentito loro di conoscerla.
BRINDISI – Era sola, Emmanuela Camarda, quando è morta a soli 22 anni nel campo dove era stata sbalzata dalla sua auto impazzita, alle 3,30 del mattino del 13 agosto 2011. I suoi amici, i compagni di corso della Facoltà di Scienze sociali, politiche e del territorio, ora hanno trovato il modo di tenersela sempre vicina finché frequenteranno le aule nella Cittadella della Ricerca di Brindisi. E dopo di loro anche gli altri che arriveranno, finché ci sarà un pezzo di Università del Salento nel parco scientifico tra il capoluogo e Mesagne. Speriamo molto a lungo.
S.VITO DEI NORMANNI - Le atlete americane della Volley S.Vito ricordano l'11 settembre 2001 nel decimo anniversario dell'attacco terroristico che ha cambiato la storia del passato decennio. Allora Angela Bensend ed Emily Brown erano giovanissime: la Brown quindicenne, la Bensend dodicenne. Quell'11 settembre del 2001, quella mattina in cui l'America subì il terribile attentato alle due torri del Wtc, erano entrambe a scuola, nelle loro città molto lontane da New York, ove si consumava la tragedia delle torri gemelle.