TARANTO - Per il secondo giorno consecutivo gli operai dell'Ilva aderenti alla Fim Cisl e Uilm Uil scioperano per due ore (dalle 10 alle 12) per protestare contro il rischio di chiusura della fabbrica. Qualche centinaio di operai hanno fatto blocchi stradali sulla statale 7 'Appia'. La Fiom Cgil, che si e' dissociata dallo sciopero ritenendolo ''irresponsabile'' perche' costituisce un attacco alle decisioni della magistratura'', ha chiesto all'azienda di tenere un' assemblea di due ore in fabbrica.
BRINDISI - La storica società sportiva Orsa Maggiore, da molti anni vivaio del calcio locale, dovrà lasciare dopo un trentennio gli impianti sportivi comunali di via Pelizza da Volpedo al quartiere S.Elia. Infatti - è la presidente della società Anna Maria Parlante a darne notizia - sulla base dei punteggi attribuiti al termine di un bando di manifestazione di interesse, gli impianti sono passati con effetto immediato alla società sportiva Città di Brindisi Srl.
BRINDISI - Il braccio di ferro tra Sanofi Aventis, Arpa Puglia e Regione continuerà. Lo dice in poche righe la stessa azienda che rompe il silenzio sull'esito ad essa sfavorevole di due ricorsi davanti al Tar di Lecce. "Sanofi prende atto delle decisioni del Tar di Lecce. Sanofi, pur nel rispetto delle decisioni assunte dal Tar di Lecce, ribadisce di aver adempiuto alle prescrizioni dell’Arpa in ottemperanza a quanto richiesto dalla Regione Puglia, e sta predisponendo con i propri legali le opportune azioni a difesa della società e dell'insediamento produttivo di Brindisi, tra le quali anche l’appello al Consiglio di Stato".
BRINDISI – La Cgil perde il ricorso con cui chiedeva la condanna per comportamento antisindacale dell’amministrazione provinciale, sostenendo che il sindacato non era stato consultato in sede conferma con delibera delle cosiddette posizioni organizzative del personale confermate in 26 unità. Secondo il giudice Raffaella Brocca, la Provincia non ha fatto altro che applicare il contenuto di una delibera del 10 luglio 2011 concordata con i sindacati, in mancanza dell’approvazione definitiva del regolamento “Metodologica per la graduazione delle posizioni organizzative, l’attribuzione dell’incarico e la valutazione della prestazione”.
BRINDISI - Si avvicina sempre piùil periodo in cui anche la politica va in ferie, ma soprattutto, per gli ambientalisti brindisini, si avvicina sempre più la scadenza dei termini entro cui proporre ricorso al Tar contro il contestassimo ribaltone del parere del Comitato tecnico regionale Puglia, che in prima istanza aveva negato il Nulla-osta di fattibilità al progetto del rigassificatore di Brindisi Lng, per poi concederlo con una seduta straordinaria convocata su ricorso dell'azienda britannica.
LECCE – I giudici del Tribunale del Riesame di Lecce hanno rigettato la richiesta presentata dalla difesa dell’imprenditore di carburante agricolo, Giovanni Vantaggiato, reo confesso dell’attentato del 19 maggio 2012 dinanzi l’istituto professionale per i servizi sociali di Brindisi, “Francesca Morvillo Falcone”. L’avvocato Franco Orlando aveva richiesto, oltre all’esclusione delle finalità terroristiche, anche l’attenuazione della misura cautelare, richiesta quest’ultima pure respinta. Giovanni Vantaggiato non era in aula.
BRINDISI - Rino Casilli era uno dei candidati alla poltrona di presidente dell’Autorità portuale, ma la scelta cadde su Haralambides, docente universitario a Rotterdam con cittadinanza greca. Casilli fece ricorso al Tar e i giudici gli hanno dato ragione. Eppure lui appare soddisfatto ma con moderazione.
NEW DELHI – L'alta corte del Kerala ha respinto il ricorso presentato dall'Italia sulla giurisdizione da applicare al caso dei due marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Lo riferiscono i media locali. Secondo il giudice P S Gopinathan, la polizia del Kerala è competente sul caso dato che l'incidente nel quale sono stati uccisi i due pescatori è avvenuto nelle acque territoriali indiane. Il giudice ha anche sottolineato che la nave sulla quale si trovavano i marò, la Enrica Lexie, è una imbarcazione privata che non appartiene al governo italiano. L'Italia ha sempre contestato la giurisdizione dell'India sul caso.
NEW DELHI - Un’altra importante svolta nella vicenda della giurisdizione a giudicare il tragico incidente avvenuto fuori dalla acque territoriali indiane il 15 febbraio scorso. La Corte Suprema di New Delhi ha deciso oggi di ammettere il ricorso presentato dall'Italia in merito all'incostituzionalità della detenzione dei due marò. I giudici hanno chiesto al governo dell'Unione indiana e allo stato del Kerala di presentare una memoria. La prossima udienza è stata fissata per il prossimo 8 maggio. Un tribunale di tre giudici del massimo organo giudiziario indiano ha accolto le argomentazioni presentate dal legale Harish Salve a proposito dell'illegittimità dell'arresto di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.
BRINDISI - Nando De Giosa lascia il Partito delle Aziende deluso dall'esclusione della lista, ma in casa dell'altra formazione rimasta al palo per decisione della commissione elettorale, Brindisi Futurista, si prepara la guerra contro le determinazioni che hanno portato al respingimento dei 32 candidati del movimento nato da un scissione in Futuro e Libertà dopo l'avvento di Euprepio Curto.
BARI – L’Ilva di Taranto dice no alle tariffe più alte dell’acqua così come stabilito ad ottobre scorso con l’accordo di Programma tra la Regione Puglia, Basilicata e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. L’acciaieria pugliese ha impugnato presso il Tar di Lecce la rideterminazione delle tariffe dell’acqua.
BRINDISI - Federalberghi lo aveva annunciato un anno fa: “Le aliquote a carico delle strutture ricettive vanno riviste. E se i Comuni non si adeguono pioveranno ricorsi”. I ricorsi, in effetti, piovvero. E a distanza di un anno da quella convinta presa di posizione, gli stessi operatori turistici hanno avuto in parte ragione dinanzi alla Giustizia amministrativa. I giudici del Tar, infatti, hanno accolto alcune censure inserite nell’appello proposto da “Aba Federalberghi” (Associazione provinciale albergatori di Brindisi), “Hotel Barsotti srl”, “Gestione Carigest srl”, “Dela srl”, “Promohotel srl”, ditta “Albergo Regina”, “Puglia Holiday srl”, “Giovani Imprenditori 2000 snc”, rappresentati e difesi dall’avvocato Giulia Di Pierro.
BRINDISI – La giornata cruciale per l’evoluzione, o l’involuzione delle vicende societarie della SSD Città di Brindisi è quella di domani. Le preoccupazioni non sono di natura sportiva, come tutti sanno, perché la squadra in campo fa il proprio dovere e in Basilicata ieri ha avuto sfortuna. Il distacco dalla vetta è però aumentato, per recuperare bisognerà vincere due o tre partite di fila, serve soprattutto serenità e certezza sul futuro anche della direzione della panchina. Ma i rumori che arrivano dall’esterno dello spogliatoio sono quelli tipici degli otturatori: entrambe le parti hanno virtualmente inserito il colpo in canna, perché domani martedì 15 novembre è il giorno in cui i due soci ribelli Giuseppe Roma e Guido Sernicola, assieme ai nuovi Annino De Finis, Roberto Galluzzo e Mario Spinelli, ai quali i primi due hanno ceduto parte del pacchetto di quote controllato, hanno convocato la famosa assemblea per sancire da un lato i nuovi assetti del sodalizio calcistico, dall’altro la sfiducia al presidente Roberto Quarta.
BRINDISI – L’Authority scambia la documentazione amministrativa con l’offerta tecnica ed esclude un raggruppamento di aziende per il consolidamento e manutenzione straordinaria di alcune banchine del porto che viene affidata alla Grandi Lavori Fincosit Spa, ma il pool di imprese si rivolge al Tribunale amministrativo regionale che chiude la controversia legale accogliendo le tesi dei ricorrenti, annullando gli atti consequenziali alla loro esclusione dalla gara. L’appalto è particolarmente importante dal momento che i lavori miravano alla riqualificazione di due banchine non certo secondarie del porto: Ammiraglio Millo (lotto 1) e Canale Pigonati (lotto 2) per un importo complessivo di 6.615.930,41 euro, ma al momento l'appalto è praticamente sospeso in attesa dei risvolti giudiziari (un possibile ricorso al Consiglio di Stato).
BRINDISI – “Vorrei chiarire bene una cosa – dice l’ingegnere Calogero Casilli -, non ho presentato il ricorso avverso la nomina del professor Haralambides per prendere il suo posto in caso di accoglimento. Come è evidente, le cose non funzionerebbero così: all’annullamento del decreto di nomina dovrebbe seguire un nuovo decreto da parte del ministro in carica. Insomma, la proceduta andrebbe ripetuta, ma interessando figure idonee di nazionalità italiana. E’ questo il senso della mia iniziativa davanti ai giudici amministrativi: affermare le norme in materia che escludono la possibilità che un cittadino di un altro Paese comunitario possa assumere in Italia un ruolo come quello di presidente di un’autorità portuale”.
BRINDISI - La notizia non è ancora ufficiale, ma sono diverse le fonti che ieri l'hanno fatta circolare: Hercules Haralambides resta per ora presidente dell'Autorità Portuale di Brindisi. Il Tar di Lecce avrebbe respinto il ricorso presentato dall'escluso Calogero Casilli, prima al Tar del Lazio, poi passato per competenza a quello salentino. La motivazione fondamentale dell'impugnazione, era quella della violazione della norma (dichiarata costituzionale) che vieta a cittadini comunitari di ricoprire in Italia ruoli dirigenti in enti, che presuppongano l'esercizio dei pubblici poteri.
S.VITO DEI NORMANNI - Dopo averlo preannunciato e ritualmente confermato al termine della partita, ieri la Volley San Vito ha presentato formale reclamo avverso l’omologa della gara contro il Casalmaggiore disputata domenica al Pala Macchitella, persa per 0-3, ma “viziata – come si legge nella nota inviata al Giudice Unico Federale – da un errore materiale di trascrizione del punteggio sul referto di gara commesso, sicuramente in buona fede, dalla segnapunti federale designata per tale incontro”.
BRINDISI – Lo studio Masiello conserva tutti i fascicoli dei procedimenti che in lunghi anni di carriera da organizzatore di proteste sociali e sindacali Roberto Aprile detto Bobo ha dovuto affrontare. Prima l’avvocato Ennio Masiello, poi negli ultimi 23 anni il figlio Mauro, sono stati e sono i suoi penalisti di fiducia. “Ricordo che il mio primo processo con Bobo Aprile risale al 1988, in pretura a Brindisi, e per una manifestazione non autorizzata”, conferma l’avvocato Mauro Masiello, che ora affronterà il momento processualmente più difficile per il sindacalista del Cobas. Bobo Aprile non è mai stato arrestato, infatti, e non ha mai subito la contestazione di reati di questa rilevanza. L’unica traccia di oltre 30 anni di processi è una sanzione pecuniaria, ovviamente per manifestazione non autorizzata.
A dieci giorni dall’inizio dei massimi campionati nel basket italiano scoppia il caos: l’Alta Corte di Giustizia Sportiva ha emesso oggi il dispositivo relativo al ricorso presentato dalla Reyer Venezia contro la Federazione Italiana Pallacanestro e nei confronti del Teramo Basket “per l’annullamento e/o la riforma della decisione della Corte Federale n. 1 del 12 luglio 2011 e di tutti gli atti presupposti, connessi e consequenziali, per l’adozione di ogni provvedimento diretto a consentire l’iscrizione nella serie A maschile della Reyer Venezia per la stagione sportiva 2011/2012”.
MESAGNE – Lo ha comunicato questa mattina martedì 20 settembre, il sindaco di Mesagne, Franco Scoditti, attraverso una nota stampa, che sono stati respinti i ricorsi gerarchici per la graduatoria per 16 rilevatori, addetti al censimento generale della popolazione 2011. Il Comune di Mesagne ha sospeso l’efficacia della graduatoria approvata con la determinazione numero 466 del 12/09/2011 perché ha ricevuto un’istanza con la quale, nel rilevare l’errore materiale, si chiedeva l’emendamento dello stesso.
OSTUNI – Studente bocciato: i Giudici confermano la decisione dei docenti. Il Tar si è espresso a favore di quanto deliberato dal Consiglio di Classe in merito alla non ammissione agli Esami di Stato di F. C., studente ostunese frequentante una classe V del Liceo Scientifico “Pepe” di Ostuni.
ORIA – Sarà che nel Dna de “La Lista ti Lu Pilu”, per definizione, il fattore donna è fondamentale. Sarà perché il sindaco, Cosimo Pomarico, a dispetto di quanto dichiarato in campagna elettorale, ha ritenuto di fare a meno del gentil sesso, sarà perchè… “senza donne non si governa”. E’ il motto, Antonio Albanese docet, della nuova guerra sulla frontiera infinita di “lu pilu” e l’adagio recita “Chiu pilu pi tutti”.
LECCE – Gianpiero Pennetta, resterà fuori dall’amministrazione comunale, a meno della vittoria di un nuovo eventuale ricorso. La mozione di sfiducia contro l’ex presidente del consiglio comunale di Brindisi resterà in vigore per effetto della decisione del Tar di Lecce. L’organo giurisdizionale ha respinto in via cautelare il ricorso presentato da Gianpiero Pennetta che chiedeva la sospensiva della delibera del consiglio comunale del 6 giugno scorso che lo ha di fatto destituito dal suo incarico.
BARI - Il conflitto sullo sfruttamento petrolifero delle acque pugliesi finisce ancora una volta davanti ai giudizi amministrativi. Già il 22 giugno scorso, la Regione Puglia – tramite la sua avvocatura- ha depositato, presso il Tar Lazio, il ricorso per lew tgrivevllazioni alle Isole Tremiti.
BRINDISI – Giampiero Pennetta, come era ampiamente previsto, ha proposto ricorso contro la sua giubilazione dalla carica di presidente del consiglio comunale, ma chi si costituisce in giudizio è la giunta che formalmente non c’entra nulla, e lo fa scegliendo un avvocato del Foro di Lecce, e anche legale della parte avversa al Comune di Brindisi nel processo su parco Magrone e sull’esproprio Cafiero.