BRINDISI - Nuovo caso di Seu nel Brindisino, il dodicesimo in Puglia: un boy scout di 15 anni è ricoverato nel reparto di Malattie infettive del Perrino di Brindisi e a quanto è stato accertato dai medici è affetto da Sindrome emolitico uremica. Non si tratterebbe di una forma acuta.
SAN PIETRO VERNOTICO - Un ragazzino di 14 anni di San Pietro Vernotico, F.C., è ricoverato nel reparto di chiururgia plastica dell'ospedale Perrino di Brindisi con la mandibola rotta per essere rimasto coinvolto nella tarda serata di ieri in una rissa scoppiata sulla spiaggia.
BRINDISI – Nel pomeriggio di martedì scorso voleva far saltare in aria la palazzina con la bombola del gas, ieri sera stava cercando di costruire un ordigno rudimentale, sempre con l'intenzione di farlo esplodere in casa. Fortunatamente il tempestivo intervento della polizia ha evitato il peggio.
BRINDISI - E’ di nuovo ricoverato in ospedale, nel reparto di Psichiatria del “Ninetto Melli” di San Pietro Vernotico, Carmelo Grassi, l’ex manager della Manutencoop declassato a semplice ausiliario, dopo l’assunzione da parte della Sanitaservice (società in house della Asl), oltre che sottoposto a numerosi trasferimenti.
BRINDISI - L’ambulanza si fermò, perché la sorella e tutrice legale di un uomo colto da malore garantì per lui: era in buone condizioni, almeno così sembrava. Il medico e i sanitari del 118 lo lasciarono andare, dopo le prime cure, perché apparentemente non c’era alcun pericolo. Il giorno dopo le condizioni dello stesso, affetto da varie patologie, si aggravarono fino a che il suo cuore non cessò di battere.
LECCE - Giovanni Vantaggiato, lo stragista di Copertino, non sta bene e per questa ragione è stato trasferito nel carcere di Bari, dove verrà sottoposto ad accertamenti nel Centro diagnostico terapeutico di cui la struttura è dotata. La richiesta era stata formulata dall’amministrazione penitenziaria di Borgo San Nicola (Lecce), una volta che il medici dell’area sanitaria avevano preso atto della necessità di ulteriori analisi in una struttura attrezzata. Al gip Ines Casciaro era stato chiesto lo spostamento del killer di Melissa Bassi in un ospedale, ipotesi che, per quanto autorizzata, non è stata evidentemente ritenuta fattibile. La moglie dell’imprenditore 68enne di Copertino, Giuseppina Marchello e l’avvocato Franco Orlando, hanno appreso poche ore fa della nuova destinazione assegnata all’uomo.
BRINDISI – Sono tutti invalidi con diritto riconosciuto all’indennità di accompagnamento, ma presto si troveranno di fronte al problema di dover restituire alla previdenza sociale 436mila euro da dividere per 268 posizioni, che farebbe circa 1600 euro a testa se tutte le posizioni fossero uguali, oltre a quello di dover rispondere dei reati di truffa aggravata ai danni dell’Inps e di falso ideologico in atto pubblico commesso da privato. In realtà le verifiche hanno dato riscontro positivo per 452 beneficiari di indennità di accompagnamento, ma nel frattempo 184 di questi sono deceduti e il reato si è estinto.
FASANO – Non era la prima volta che i carabinieri della compagnia di Fasano intervenivano a casa del 25enne Francesco Pinto per sedare liti tra lui e la madre. Ieri sera, però, il diverbio si è trasformato in pestaggio e i militari hanno dovuto arrestarlo. Il 25enne, incensurato, è stato rinchiuso nel carcere di Brindisi con l'accusa di tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
SAN PIETRO VERNOTICO – Picchiato a sangue uno dei gestori del Bar Paradise di via Pier Giovanni Rizzo a San Pietro Vernotico, Luigi Pietanza: dopo una lite scoppiata per futili motivi (sembrerebbe a causa del resto errato) il noto ristoratore sanpietrano è stato aggredito da tre clienti e picchiato a suon di colpi di bastone. Ha riportato contusioni e ferite al volto e alla testa così profonde che si è reso necessario il trasporto presso l'ospedale Perrino di Brindisi.
SAN MARZANO – Finisce in prognosi riservata dopo un incidente durante una partita di calcetto. Sono ore terribili per il piccolo Mattia M., quattordici anni, finito in prognosi riservata nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Perrino di Brindisi. L’incidente, questa mattina, intorno alle 11, in un campo di calcetto privato - dove il piccolo giocava in compagnia di altri ragazzi.
LATIANO – Una rissa fra parenti (serpenti) albanesi, finisce male a Latiano in via Risorgimento al civico 4. Volano schiaffi, calci e pugni, ma se le danno anche con mazze di legno: di mezzo ci vanno donne e bambini. Uno di quest’ultimi, di quasi un anno, preso da una crisi epilettica, costringe i genitori a chiamare il 118. Al padre del bambino intanto è stata rotta la testa dal cognato, marito della sorella. Per lui e il figlioletto sono state necessarie le cure dei sanitari del 118 di Latiano e Mesagne. I due sono stati trasportati d’urgenza presso il Perrino di Brindisi.
LECCE – Finisce in ospedale con la faccia malconcia al termine di una rissa avvenuta nel carcere di Lecce. Ad avere la peggio nel pestaggio Damiano Fanelli, 28enne di Francavilla Fontana, condannato l'11 giugno del 2010 a scontare dieci anni di carcere per rapina e furto, avvenuti nel 2007, dalla sezione collegiale (presidente Aliffi) del Tribunale di Brindisi.
BRINDISI – Finisce all’ospedale Perrino con la faccia malconcia dopo un incidente sportivo . Trenta giorni di prognosi per Tommaso Nicoletti, 44enne di Parabita. L’uomo è stato ricoverato nel reparto di chirurgia plastica dell’ospedale di Brindisi dopo la richiesta del nosocomio di Casarano viste le ferite riportate.
LATIANO - Era sull’albero, per fortuna imbragato, per svolgere la potatura autunnale ancora, quando – per cause in corso d’accertamento – Giuseppe D’Oria di 50anni di Latiano, cade rovinosamente sul fianco. La moglie rientrata a casa, si è accorta, del marito dolorante e ha chiamato subito il 118 di Latiano. Trasportato all’ospedale Perrino di Brindisi, al 50enne è stato diagnosticato un trauma toracico con diverse contusioni.
BRINDISI – Secondo notizie raccolte nella prima serata, il sindaco di Brindisi è stato sottoposto nell’ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti a terapie che tendono a stabilizzare le condizioni e a reidratare il paziente, affinchè possa affrontare i trattamenti che saranno decisi nella giornata di domani dagli specialisti dell’unità ospedaliera religiosa.
BRINDISI – “Si è trattato soltanto di un lieve malore. Il sindaco si è ripreso, sta bene, è rimasto in osservazione per tutta la notte, per ragioni precauzionali, ed ora può tornare a casa”. Il dottor Antonio D’Autilia, medico del Pronto soccorso e consigliere comunale del Pdl, tranquillizza, dunque, sulle condizioni di salute del primo cittadino. Il sindaco, che ha trascorso la notte al “Perrino”, è stato sottoposto ad esami clinici di routine, a seguito dei quali i medici hanno potuto emettere un bollettino tranquillizzante. Secondo il personale medico potrebbe quindi essersi trattato di una semplice congestione, considerata la sintomatologia riscontrata durante il lieve malore.