Giro di droga fra l'Albania e la Puglia: tornano liberi gli autisti di autobus
Il tribunale del riesame annulla l'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di tre cittadini albanesi, presunti corrieri
Il tribunale del riesame annulla l'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di tre cittadini albanesi, presunti corrieri
Il riesame accoglie i ricorsi presentati dagli avvocati di tre componenti della commissione concorsuale
Annullata l'ordinanza di custodia cautelare a carico della 35enne Serena Bello, per assenza di gravi indizi di colpevolezza
Antonio Summa, 28 anni, di Carovigno, uno degli arrestati nell'Operazione San Silvestro 2018 del 27 maggio scorso
Il 22enne Bruno Zanzarella, difeso dall'avvocato Leoci, ottiene i domiciliari. Il fratello Christian era già stato scarcerato
Il tribunale del Riesame ha accolto l'istanza presentata dall'avvocato Mauro Durante nei confronti di Christian Ferri
Accolta l'istanza presentata dall'avvocato Lanzillotti. Restano in carcere gli indagati Vincenzo Monna e Francesco Leo
Gianmarco Caldiron di Cellino San Marco sarà tenuto ad osservare solo l'obbligo di dimora
Restano in carcere tre delle quattro persone arrestate per l'agguato contro una famiglie residente nelle campagne di Fasano
Disposta la misura dell’obbligo di dimora a carico del 25enne Francesco Vitale. L’avvocato ricorre al Riesame
Domiciliari riconosciuti solo a Russo. Arresti confermati anche per Rillo, Maggi e Libardo. Indagini su altri brindisini coinvolti nei ferimenti e nei danneggiamenti
Per Maggi cade solo l’accusa di detenzione di un kalashnikov. I due brindisini ritenuti legati al gruppo che, per l’accusa, sarebbe stato guidato da Lagatta in contrapposizione a Borromeo
Carcere confermato per Antonio Borromeo e Antonio Lagatta, fermati dai carabinieri, e per Claudio Rillo e Michael Maggi: questi ultimi arrestati in flagranza di reato per un revolver e droga
Ottiene i domiciliari Alessio Giglio: venne arrestato in flagranza di reato per detenzione di un revolver e mannite assieme a Claudio Rillo e Michael Maggi. Questi ultimi ritenuti legati a Lagatta assieme a Diego Pupino
Il primo è ritenuto un affiliato della Sacra Corona, referente di Buccarella, l’altro era accusato di traffico di droga
Il Tribunale del Riesame accoglie il ricorso per Damiano Libardo, Giuseppe De Simone e Attilio Di Bello, arrestati dai finanzieri lo scorso 30 giugno. Sotto inchiesta 14 persone, in dieci erano stati accusati di associazione per delinquere finalizzata al trasporto dall’Albania di marijuana
Nulla da fare per Enel Green Power. Il Tribunale del Riesame ha rigettato il ricorso presentato dai legali di Enel (tra cui l'avvocato Tommaso Marrazza) per ottenere il dissequestro del parco eolico in fase di realizzazione a San Vito dei Normanni, tra gli ulivi.
BRINDISI - Proprio nel giorno in cui era fissata l’udienza camerale dinanzi al Tribunale del Riesame di Brindisi per ottenere il dissequestro della pistola, che l’assessore Raffaele Iaia rivuole perché ritiene di aver ottenuto i relativi nulla osta correttamente, è arrivata l’altra notizia (non lieta) dell'avviso di garanzia.
BRINDISI - Chiede di tornare a casa, libera o agli arresti domiciliari Dora Buongiorno, la bracciante agricola di 43 anni che è in carcere dal 23 gennaio scorso per aver ucciso, bruciandolo vivo, l’uomo con cui aveva una relazione da almeno 15 anni e da cui aveva avuto un figlio ora 14enne. Domattina si discuterà davanti al Tribunale del Riesame di Lecce l’istanza di scarcerazione presentata dall’avvocato della donna.
BRINDISI - “Non c’è reiterazione del reato se quell’impianto non inquina più”, la pensa così la difesa dell’imprenditore Ferrero Cafaro, il patron della azienda Peritas di Brindisi che ha subito di recente la revoca della facoltà d’uso, disposta dal pm Antonio Costantini, per via del mancato rispetto del cronoprogramma per l’ambientalizzazione dell’azienda.
VILLA CASTELLI - Il pm insiste: “Tutte le villette vanno sequestrate”. E fa appello contro la decisione del gip che non ha disposto il sequestro di gran parte delle abitazioni di lusso che in teoria avrebbero dovuto essere residenze agricole del tutto spartane che si trovano in agro di Villa Castelli. Il Tribunale del Riesame di Brindisi deciderà il 7 dicembre prossimo.
TUTURANO - Non aveva ruolo di capo e promotore dell'associazione di stampo mafioso che fu sgominata alla fine del 2010 nel blitz Last Minute. E' per questo che Angelo Buccarella, 34 anni, figlio del boss Salvatore, di Tuturano è ritornato oggi in libertà su decisione del Tribunale del Riesame di Lecce che ha accolto il ricorso dell'avvocato Ladislao Massari che lo difende.
LECCE - Si è conclusa poco fa l'udienza davanti al tribunale del riesame di Lecce, che ha esaminato il ricorso presentato dalla difesa dell'autore dell'attentato del 19 maggio scorso alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi, il commerciante di carburanti Giovanni Vantaggiato. Da quanto si è appreso, oltre all'esclusione dell'aggravante delle finalità terroristiche per l'azione omicida costata la vita alla studentessa 16enne Melissa Bassi, ed il ferimento di altre sei allieve dell'Istituto professionale per i servizi sociali, tre delle quali in maniera gravissima, l'avvocato Franco Orlando ha depositato una perizia di parte firmata dal criminolo Francesco Bruno e dalla psicologa forense Maria Pia Di Giovanni.
LECCE – Dopo l’ultimo interrogatorio di Giovanni Vantaggiato, tenuto dai pm che conducono le indagini Milto De Nozza e Guglielmo Cataldi il 18 giugno scorso, il suo avvocato Franco Orlando qualche giorno dopo comunicò di aver depositato l’annunciato ricorso al tribunale del riesame di Lecce, con cui chiedeva l’esclusione dell’aggravante delle finalità terroristiche per l’attentato del 19 maggio 2012, compiuto dal suo assistito. L’udienza dinanzi i giudici leccesi di garanzia è stata fissata per il prossimo 3 luglio.
BRINDISI – Lo studio Masiello conserva tutti i fascicoli dei procedimenti che in lunghi anni di carriera da organizzatore di proteste sociali e sindacali Roberto Aprile detto Bobo ha dovuto affrontare. Prima l’avvocato Ennio Masiello, poi negli ultimi 23 anni il figlio Mauro, sono stati e sono i suoi penalisti di fiducia. “Ricordo che il mio primo processo con Bobo Aprile risale al 1988, in pretura a Brindisi, e per una manifestazione non autorizzata”, conferma l’avvocato Mauro Masiello, che ora affronterà il momento processualmente più difficile per il sindacalista del Cobas. Bobo Aprile non è mai stato arrestato, infatti, e non ha mai subito la contestazione di reati di questa rilevanza. L’unica traccia di oltre 30 anni di processi è una sanzione pecuniaria, ovviamente per manifestazione non autorizzata.