Cronaca
Agguato all'imprenditore, storia completa solo con la cattura del complice dello sparatore
CEGLIE MESSAPICA - Tutto chiaro, tutto perfettamente verosimile. La ricostruzione degli inquirenti sul tentato omicidio avvenuto mercoledì scorso ai danni di Rocco Cavallo, imprenditore 45enne di Ceglie Messapica rimasto gravemente ferito al volto da un colpo di fucile, non fa una grinza. Tutto fila, tranne un dettaglio, che potrebbe costituire la chiave di volta dell’inchiesta. Se, come sembrano certi i testimoni, vittima compresa, a sparare è stato il 56enne Antonio Idrontino, unico indagato del tentato omicidio, come ha fatto a sbarazzarsi dell’arma, magari a cambiarsi d’abito e centellinare un boccale di birra al solito bar nel breve volgere di quindici minuti? Possibile, certo, a patto di avere uno straordinario sangue freddo, dote che al presunto assassino di certo non deve mancare, ma anche a patto di avvalersi di un complice. Il fascicolo del pubblico ministero Antonio Costantini, in attesa di chiarire l’unico dettaglio che sembra mancare, resta aperto. Ma gli inquirenti contano di chiudere il cerchio da qui a breve. Una pista, a quanto pare, c’è già. Per il momento rigorosamente top secret.
nell'anno 2011