BRINDISI – A Palazzo di Città si gioca un risiko complicato, che va ben oltre la terza crisi della maggioranza e riguarda politica, economia e perfino il basket. Perché dietro il gioco al rialzo sull'azzeramento della giunta ci sono il progetto Termomeccanica, conti personali rimasti in sospeso e il probabile riassetto delle cariche nella New Basket...
BRINDISI – Eletto il segretario. Senza sorprese, senza conta. Per acclamazione. Il consigliere provinciale Ciro Argese (cegliese) è dunque ufficialmente il nuovo coordinatore provinciale dell’Udc. La mozione a sostengo della sua candidatura è stata votata a furor di popolo: quello dell’Unione di centro, protagonista del primo congresso provinciale della sua storia. Nessuna fronda, una sola lista, quella del candidato in pectore.
BRINDISI - Sarà il consigliere provinciale Ciro Argese (cegliese) il nuovo segretario provinciale dell’Udc. Alla vigilia dei lavori del congresso che sancirà l’elezione del nuovo coordinatore provinciale (e di conseguenza la linea del partito in terra di Brindisi), i giochi sembrano davvero chiusi. Non ci sarà, infatti, alcuna conta interna. La vittoria della mozione a favore della candidatura a segretario di Argese, avverrà con ogni probabilità per acclamazione. Con l’elezione di Argese, dunque, si rafforzerà la spinta centrista a sostegno del laboratorio Ferrarese, come nei disegni del presidente Marcello Rollo.
BRINDISI – Non è ancora ufficiale. Ma poco ci manca. Il coordinatore regionale dell’Unione di centro, l’onorevole Angelo Sanza, avrebbe sciolto le ultime riserve di carattere organizzativo, fissando per il prossimo 21 ottobre la data del congresso provinciale del partito. In gioco non soltanto la guida dell’Udc in terra di Brindisi ma anche e soprattutto l’orientamento politico del partito in prospettiva delle elezioni amministrative della primavera 2012. Questione di uomini, dunque. E di numeri. Sarà una conta a fermare il pendolo, attualmente dondolante tra “Terzo Polo” e “Laboratorio Ferrarese”.
BRINDISI – “Sono costretto a rassegnare le dimissioni dall’incarico non perché siano venute meno le motivazioni politiche, ma perché le ritengo l’unico atto consequenziale alle dichiarazioni con le quali, ieri l’altro, il coordinatore regionale del partito, onorevole Sanza, ha commentato una mia iniziativa politica provinciale, la costituzione sul piano squisitamente politico, e non amministrativo, del cosiddetto Terzo Polo”. Clamorosa svolta, dunque, nel braccio di ferro in seno all’Udc. Il coordinatore provinciale del partito, Euprepio Curto getta la spugna, rassegnando le proprie dimissioni nelle mani del segretario nazionale, Lorenzo Cesa.
BRINDISI - Rollo attacca Curto: “A Brindisi l’Udc ha costruito, grazie al Presidente Ferrarese, un progetto che è stato preso a modello da tutte le forze cattoliche,moderate e progressiste in Puglia e anche fuori. Questo modello ha messo le sue radici in provincia di Brindisi e non è nostra intenzione modificarla. Curto replica a Rollo: “Eviti di enfatizzare il rapporto con il Pd, visto che lo ha definito a tempo, cioè utile fino a quando a Brindisi vi sarà questo centrodestra. Pd avvisato, mezzo salvato”. Tra presidente e coordinatore provinciale dell’Unione di centro è scontro frontale.
OSTUNI - “Punto primo, la sicurezza: per tutelare gli operatori esistenti e garantire gli investitori futuri”. Il presidente del Consorzio Asi di Brindisi, Marcello Rollo, si presenta così alla Città bianca: tappa ufficiale di un tour operativo che i nuovi vertici dell’Asi stanno effettuando nelle diverse comunità della provincia, al fine di prendere contatto con le istituzioni e le realtà produttive presenti sul territorio. Insieme ai consiglieri Cosimo Convertino (vice presidente) e Nicola Santoro, Rollo si è intrattenuto stamane ad Ostuni, per un primo incontro con la Pubblica amministrazione locale.
OSTUNI - I nuovi vertici dell’Asi in visita ufficiale nella Città Bianca. Il presidente del Consorzio di Brindisi, Marcello Rollo, insieme ai consiglieri Cosimo Convertino (vice presidente) e Nicola Santoro, saranno ad Ostuni domani (mercoledì 21 settembre), per un primo incontro con la Pubblica amministrazione locale.
BRINDISI - “La reazione scomposta, immotivata, sterile e strumentale dei rappresentanti del centrodestra, è la dimostrazione che nella vita bisogna saper vincere ma soprattutto, bisogna saper perdere. E in quest’occasione, l’onorevole Luigi Vitali ha dimostrato in realtà di avere i nervi a fior di pelle. Forse quando si tratta di sconfitte sul campo ha difficoltà nel metabolizzarle”.
BRINDISI - Tutto secondo previsioni all’assemblea del Consorzio Asi di Brindisi, che dopo 16 anni di commissariamento ha da oggi, finalmente, un presidente: è Marcello Rollo. L’ex consigliere regionale (già assessore regionale al Turismo) era stato proposto dal presidente della Provincia Massimo Ferrarese. Il suo vice sarà Cosimo Convertino, imprenditore e vicepresidente della Camera di commercio, proposto dall’Ente camerale. Il terzo componente del consiglio del Consorzio per l’area di sviluppo industriale sarà invece l’avvocato ostunese Nicola Santoro.
BRINDISI - “La scalata di Rollo all’Asi? Una novità rispetto agli accordi, conseguenza di un problema che attiene agli equilibri tra Udc e Noi centro di cui si dovrà dare conto alla coalizione. Intanto definiamo l’identità del nuovo Consiglio di Amministrazione, che dovrà essere espressione equilibrata del territorio”.
OSTUNI – “Il Piano di fattibilità per la costruzione del Nuovo ospedale Nord? Non è ben chiaro da chi sia stato realmente commissionato e chi lo abbia materialmente realizzato. Fatto sta che si tratta di uno studio prodotto con una superficialità allarmante. Stimare in 90 milioni di euro l’investimento per la realizzazione del nuovo ospedale è ridicolo. Occorrerebbero almeno 150 milioni. E in periodi di magra non vale la pena neppure parlarne”. Il consigliere regionale Giovanni Epifani (Pd), annuncia così un’istanza di chiarimenti, per comprendere se siano stati spesi soldi per realizzare tale studio: “Sarebbe grave, alla luce di quanto è stato prodotto”.
SAN PIETRO VERNOTICO - Furono arrestati il 20 luglio di due anni fa, con l’accusa di aver messo a ferro e fuoco – letteralmente – la città di San Pietro Vernotico, il fuoco dell’intimidazione e della paura, la pubblica accusa aveva chiesto per loro la condanna a 34 anni di carcere, la corte d’assise di Lecce li ha condannati a 38 anni. Conto assai salato, comprensivo degli sconti di pena previsti per l’abbreviato: 20 anni per Alessandro Blasi detto “Big jim” (29 anni), considerato il capo del sodalizio criminale quasi tutto composto da under trenta; 10 anni per Mario Maglietta (33 anni) e otto per Davide Tafuro (22 anni).
SAN PIETRO VERNOTICO - Dallo stesso pulpito, e in due recenti circostanze, avrebbe ricevuto dal sindaco in carica, Pasquale Rizzo, critiche pesanti, in riferimento alla gestione del sistema di riscossione dei tributi sotto il suo, precedente mandato. Così Giampiero Rollo, primo cittadino uscente ed oggi capogruppo del Pd in Consiglio comunale, avrebbe voluto dire la sua, difendere le scelte ed attaccare ad armi pari, ossia utilizzando, quale megafono, la stessa sala consiliare usata qualche giorno prima dal nuovo capo inquilino del Municipio. La risposta di Rizzo, però, sarebbe stata categorica: un no secco, tanto netto da spingere ieri Rollo a convocare ugualmente la conferenza stampa, per lamentare il “torto” subito: “Un abuso inaccettabile".
OSTUNI - “Ogni valutazione da esprimere e ogni decisione da assumere non possono non tenere conto in primo luogo degli interesse dell’utenza, vale a dire delle necessità e delle priorità dei cittadini. Il resto attiene alla dialettica di un confronto rispetto al quale non è il caso di esasperare i toni. Nulla ad oggi, infatti, è stato stabilito. Ragioniamo su alcune ipotesi che tali al momento restano”. Così il Direttore generale dell’Azienda sanitaria brindisina, Rodolfo Rollo, si è presentato stamani a Ostuni, per un sopralluogo presso il cantiere dove è in costruzione la nuova ala del nosocomio, destinata a ospitare il nuovo complesso di Pronto intervento, comprensivo di Unità di terapia intensiva e coronarica.
BRINDISI – Il direttore generale dell’Asl di Brindisi, Rodolfo Rollo, non ha dubbi: “Se ci saranno tagli alla sanità pugliese, certamente non riguarderanno la nostra provincia”. Secondo numeri, coefficienti, statistiche e schede ministeriali di riferimento, la sanità brindisina non può permettersi alcuna diminuzione né sui posti letto né sul personale medico. I dati pubblicati dal Sole 24 ore, secondo Rollo, individuano in numeri, quasi pienamente rispettati da Brindisi, il modello di sanità virtuoso italiano.
BRINDISI - Manca solo l’ufficialità, ma ormai il passaggio è dato per certo. L’ex consigliere regionale Marcello Rollo si appresta a vivere una sorta di seconda vita politica aderendo all’imminente “Partito della Nazione”, caldeggiato in queste settimane dal leader dell’Udc Pierferdinando Casini.
BRINDISI – Denunciano il grave ritardo che si sta accumulando sul processo di internalizzazione dei servizi (altre aziende sanitarie pugliesi hanno già internalizzato e/o sono in fase avanzata) e alcune contraddizioni nell’azione amministrativa della Asl di Brindisi, i rappresentanti del sindacato Cgil che questo pomeriggio si è riunito in assemblea nella sede di via Napoli.
BRINDISI - Particolarmente impegnato in queste ore a contattare e riunire i suoi “amici politici”, Marcello Rollo ha ufficializzato ieri sera uscita dal Pdl. “Una decisione forse dovuta alla delusione elettorale” l’ha definita il senatore Michele Saccomanno con riferimento alla mancata elezione nel consiglio provinciale dopo cinque anni di opposizione alla giunta Vendola.
BRINDISI – Marcello Rollo ha comunicato ufficialmente la sua uscita dal Pdl. Ha affidato ad una nota, inviata a Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini, Raffaele Fitto, Antonio Distaso e Rocco Palese, la sua decisione ma anche la sua amarezza verso quella che ha definito una politica “fatta di azioni scellerate” quella di Luigi Vitali e Michele Saccomanno. Prove di riavvicinamento con l’amico Massimo Ferrarese? Forse. Ma intanto Rollo sul futuro intende aspettare senza restare in silenzio.
BRINDISI – Sono stati inaugurati oggi e saranno operativi entro un paio di settimane i mille metri quadrati del nuovo reparto di medicina nucleare dell’ospedale Perrino di Brindisi. “Un risultato importante” lo ha definito l’assessore regionale alla sanità Tommaso Fiore che completa l’offerta diagnostica del presidio per la cura dei tumori.
BRINDISI – Sarà inaugurato giovedì ed entrerà a regime dopo un periodo necessario di test e prove il nuovo reparto di Medicina nucleare dell’ospedale Perrino di Brindisi, insieme a tutta la strumentazione della Pet tac utile per la diagnostica e la cura dei tumori.