ROMA - “Ci trattano bene, abbiamo fiducia nel lavoro positivo che stanno facendo per noi le istituzioni”. Lo hanno detto, in un breve incontro con i giornalisti italiani, nel carcere di Trivandrum, i due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, arrestati in India con l'accusa dell'omicidio di due pescatori scambiati per pirati durante un pattugliamento nell'Oceano. Il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, intanto, nel pomeriggio ha ricevuto i familiari dei due marò pugliesi arrestati in India, accompagnati dal sindaco di Bari, Michele Emiliano.
BRINDISI - A scanso di equivoci, il decreto di nomina: è il dottor Angelo Roma, dirigente capo di gabinetto del Comune, il portavoce della civica (e commissariata) amministrazione locale. L’incarico gli è stato conferito nella mattinata di oggi dal commissario straordinario, Bruno Pezzuto, che attraverso specifico decreto, ha inteso assegnare a Roma l’incarico di curare i rapporti di carattere istituzionale con gli organi di informazione. Attività che sino a qualche settimana fa ruotava attorno alle competenze della società di comunicazione “News Sas”, fondata dal giornalista Mimmo Consales (oggi candidato sindaco del centrosinistra). Un rapporto interrotto, con intesa consensuale, all’indomani della discesa in campo dello stesso Consales, che già in sede di presentazione della sua candidatura aveva peraltro precisato di aver ceduto le proprie quote di partecipazione in seno alla società.
ROMA - Con cinque rinvii a giudizio, un proscioglimento, e due condanne con patteggiamento si è conclusa l'udienza preliminare davanti al gup Stefano Aprile in merito ad un presunto tentativo di ricatto orchestrato ai danni dell'ex presidente della Regione Piero Marrazzo da parte di alcuni carabinieri in servizio presso la compagnia di trionfale che lo sorpresero, il 3 luglio del 2009, in compagnia della trans Natali. Per il blitz nel monolocale in via Gradoli del viado, il gip ha rinviato a giudizio i carabinieri Nicola Testini, Luciano Simeone e l'ostunese Carlo Tagliente. Ma cadono le accuse più pesanti.
BARI – Norma choc del Governo sulle Trivellazioni. Faccia a faccia in Tv il presidente della Regione, Nichi Vendola e il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini. L’appuntamento è fissato per questa sera, durante la trasmissione Piazza Pulita”, condotta dal giornalista Corrado Formigli ed in onda alle 21.10 su “La 7”. Sul tema è ormai battaglia: “Spiace constatare - afferma l'Assessore regionale alla Qualità dell'Ambiente, Lorenzo Nicastro - e ci opporremmo con tutti gli strumenti possibili anche attraverso i parlamentari pugliesi che hanno dato la propria adesione all'iniziativa promossa dal Comitato No Petrolio Sì energie rinnovabili, che vi siano ancora iniziative tese a sminuire la volontà popolare dei pugliesi".
BRINDISI – Il forte vento che da ieri sta soffiando nel brindisino non ha risparmiato nemmeno il canile di Brindisi sito in contrada Santa Lucia. Sotto i colpi della tempesta, ha ceduto la tettoia di due padiglioni, rendendo inagibili numerosi box che ospitano circa 300 animali, di ogni razza e taglia: bestiole che a causa dei danni arrecati alla struttura, non hanno più un riparo.
“In giornata - spiega Giuseppe Roma, titolare della società che gestisce l’impianto comunale – abbiamo provveduto, grazie anche alla collaborazione dei volontari, a mettere in sicurezza i cani, negli spazi non interessati dal crollo del solaio. La situazione è comunque provvisoria".
ROMA - La rivolta dei sindaci pugliesi - in difesa della rete ferroviaria del Sud, mortificata dalla soppressione di treni e fermate - è approdata stamane a Roma. In prima fila i primi cittadini delle province di Brindisi, Bari, Foggia, Taranto, Lecce, i rappresentanti delle Amministrazioni provinciali e delle Anci Puglia, ma anche delegazioni dei Comuni della Basilicata e della Campania. Per il territorio brindisino erano presenti l’assessore provinciale ai Trasporti Donato Baccaro e gli assessori Andrea Pinto (Ostuni) e Bebè Anglani (Fasano).
ROMA - Travolto nel cuore della notte da un taxi, in pieno centro a Roma, mentre in sella alla sua moto faceva rientro a casa. Una collisione mortale: Adriano Prudentini - 22 anni, di Cisternino, studente della Facoltà di Economia presso l’Università privata americana “John Cabot” - è deceduto poco dopo lo schianto, tra le braccia dei soccorritori che invano hanno tentato di salvargli la vita. L’impatto tra il suo scooter (Kawasaki) e l’auto del tassista è stato violentissimo. Teatro del tragico incidente - accaduto nella notte tra domenica e lunedì scorsi, attorno alle tre del mattino - l’incrocio tra via Cavour e via Pernicolne, nei pressi della stazione Termini.
BRINDISI – Ventisette soggetti coinvolti, tra i quali la stessa Brindisi Lng e sette ministeri direttamente o attraverso enti dipendenti, si ritroveranno attorno ad un tavolo del dicastero dello Sviluppo economico, Dipartimento energia, alle 10,30 dell’ultimo giorno di novembre, convocati dalla dirigente della VI Sezione, Concetta Cecere, nonché responsabile del procedimento relativo al progetto British Gas di Capo Bianco a Brindisi, per un rigassificatore da 8 miliardi di metri cubi l’anno di capacità. Il commissario straordinario al Comune di Brindisi, Bruno Pezzuto, ieri in Comitato portuale era stato preciso: non si tratterà della seduta decisoria della conferenza dei servizi, che era attesa da un momento all’altro (toccherà al ministro dello Sviluppo riattivare o meno l’autorizzazione del 2003 per la costruzione dell’impianto), bensì di una ulteriore sessione istruttoria.
BRINDISI – Un boato assordante. Poi polvere e macerie. Si è sbriciolata in pochi istanti la facciata di una palazzina su cui poggiava l’impalcatura montata un paio di mesi addietro in via Lata, angolo via Bernardo De Rojas, nel centro storico di Brindisi. Là dove sono in corso i lavori di ristrutturazione di un antico immobile di cui era rimasto soltanto lo scheletro. Udito il primo, anomalo cigolio, hanno fatto appena in tempo a mettersi al riparo gli operai. In un lampo è caduto giù tutto: ciò che restava della palazzina, un’intera impalcatura (alta circa 6 metri) e la recinzione, posta a protezione del cantiere. Il crollo è accaduto attorno alle 11 di stamane. Un boato udito in tutto il quartiere. Si è temuto il peggio, sino a quando i vigili del fuoco del Comando provinciale di Brindisi non hanno messo in sicurezza la zona, scongiurando ulteriori crolli e soprattutto confermando la circostanza più importante: nessuno è rimasto ferito a seguito del cedimento dell’impalcatura e delle mura.
ROMA - Il governatore della Puglia e leader di Sinistra Ecologia e Libertà, Nichi Vendola, è stato aggredito stamani in piazza del Popolo, durante la manifestazione della Fiom, da un uomo estraneo all'iniziativa della Fiom, che lo ha spintonato e insultato. All'aggressore, bloccato poi dagli uomini della scorta, un uomo di circa 50 anni, non erano risultate gradite le parole di condanna pronunciate da Vendola sui black bloc, responsabili delle devastazioni e degli scontri del 15 ottobre.
ROMA - Resta in carcere Valerio Pascali, il ventunenne originario di San Pancrazio Salentino (nato all'ospedale di San Pietro Vernotico) arrestato sabato scorso in seguito ai tumulti di Roma provocati dai presunti Black bloc infiltratisi nella manifestazione promossa dal movimento degli “Indignati”. E quanto ha deciso, dopo sei ore di Camera di consiglio, il Gip del tribunale della Capitale Elvira Tamburelli.
ROMA - Sono emersi nelle ultime ore i nomi degli arrestati e dei fermati per gli scontri di ieri a Roma provocati dai black bloc durante la manifestazione degli indignati: nella lista ci sono due giovani pugliesi che da tempo però vivono altrove. Uno si chiama Valerio Pascali, ha 21 anni ed è originario di San Pancrazio Salentino (nato all'ospedale di S.Pietro Vernotico) il brindisino fermato dalla polizia nel corso della vera e propria guerriglia urbana, con danni da devastazioni – secondo una primissima stima fornita dal sindaco Gianni Alemanno – che superano il milione e seicentomila euro.
Ci sono anche alcuni brindisini tra i black-blok fermati a Roma oggi nel corso degli scontri seguiti alla pacifica manifestazione degli indignati, ed innescati da alcune centinaia di delinquenti mascherati, che hanno bruciato auto e scassinato negozi e bancomat. Si sono registrati gravi episodi di violenza ai danni di immobili, veicoli e forze dell'ordine. Molte bottiglie molotov, già complete di stoppino fissato con del nastro isolante e piene di benzina, sono state trovate lungo via Cavour all'altezza del civico 211, all'interno di un borsone nero.
ROMA – “Berlusconi mi aveva chiesto di votare la fiducia a livello amicale, mi ha detto di farlo per la nostra amicizia, ma io ho risposto che per il bene del Paese avevo fatto una valutazione politica e non personale”. Fa quasi più rumore dei 316 sì conquistati sul filo di lana, il gran rifiuto al cavaliere da parte del parlamentare sanvitese Luciano Sardelli. Nel giorno della conta in Parlamento, nelle ore in cui il Governo era impegnato a racimolare consensi ed appeso ad una manciata di voti, i fari sono rimasti a lungo puntati su lui. Che fino in fondo ha resistito alle lusinghe del Premier.
ROMA - “La notizia, pubblicata oggi da diversi giornali, secondo cui avrei parlato di scosse durante il programma di Raitre 'In Mezz'Ora dalla masseria dell'avvocato C. C. è totalmente falsa”. Lo dichiara Massimo D'Alema, riferendosi all'intervista rilasciata nel giugno del 2009 a Lucia Annunziata. Dichiarazioni e polemiche tornate alla ribalta ieri, a margine del coinvolgimento nell'inchiesta sulle Escort dell'avvocato fasanese.
ROMA - Si chiama «Spostamento libero» e ha già permesso la creazione di un network di sportelli sul territorio nazionale, con l'obiettivo di seguire e «accompagnare» i giovani nei loro progetti di spostamento da casa per motivi di studio, lavoro o turismo. È un progetto nato dalla collaborazione tra l'associazione “Orizzonti blu Italia” e il Dipartimento della Gioventù e oggi è stato presentato a Roma. Operativo un point a Carovigno.
OSTUNI – Valanga azzurra sulla Città bianca: Ostuni si appresta ad accogliere i finalisti della storica campagna di sensibilizzazione sul mare e sulle sue tradizioni rivolta agli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Concorso promosso dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con l’Alto patrocinio della Presidenza della Repubblica e la collaborazione del Comune di Ostuni.
ROMA – Rischia di finire sul banco degli imputati il carabinieri ostunese Carlo Tagliente (32 anni) indagato insieme ad altre sette persone: tutte accusate a vario titolo per il presunto tentativo di ricatto ai danni dell'ex presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, e per la morte del pusher Gianguarino Cafasso.
ROMA - “L’allestimento di un centro di accoglienza presso l’ex base Usaf di San Vito dei Normanni presuppone la fattibilità di un progetto complessivo di recupero degli immobili e di bonifica dell’area che alla Protezione civile sino ad oggi non era stato prospettato a dovere”. Così il sindaco di San Vito Alberto Magli.
ROMA - “Per non morire più di lavoro”: è l'iniziativa dei giornalisti freelance e collaboratori dell'Associazione Stampa Romana, che giovedì 30 giugno organizzano una fiaccolata in ricordo di Pierpaolo Faggiano, giornalista precario 41enne di Ceglie Messapica, suicidatosi nei giorni scorsi.
FRANCAVILLA FONTANA - L’ex assessore e il giornalista non diffamarono l’onorevole. E così, trascinati sul ring della sezione distaccata del Tribunale di Ostuni, l’ex amministratore provinciale e il suo intervistatore ne escono indenni: assolti con formula piena, perché il fatto non costituisce reato. Tanto recita la sentenza letta nel pomeriggio dal giudice Genantonio Chiarelli, al termine di un lungo procedimento penale che ha visto protagonisti, l’un contro l’altro, l’onorevole Luigi Vitali e l’ex assessore provinciale alle Finanze, Tani Roma (difeso dall’avvocato Mauro Masiello). Il primo quale parte lesa, il secondo, invece, in quanto destinatario, insieme al giornalista Tonino Saponaro (difeso dall’avvocato Antonello Anglani), di una formale querela per diffamazione depositata proprio dal parlamentare, a seguito di alcune dichiarazioni rese in Tv.
ROMA – Colpo di scena a margine del procedimento penale in corso a seguito della morte (per la Pubblica accusa determinata da una dose letale di sostanza stupefacente) di Gianguarino Cafasso, il presunto pusher delle trans capitoline, trovato privo di vita in una stanza di un albergo a via Salaria, a Roma nella notte tra l'11 e il 12 settembre del 2009. L’esito dell’autopsia sul corpo del pusher sarebbe frutto di un “falso ideologico”. Tanto avrebbe ipotizzato il Gip del Tribunale di Roma, Nicola Di Grazia, che ha disposto il Giudizio immediato a carico di due periti della Procura laziale. E così sotto accusa sono finiti i medici legali Stefano Moriani (54 anni, milanese) e Marco Iacoppini (49 anni, romano).
ROMA - La Procura di Roma ha chiuso le indagini sui casi del presunto ricatto nei confronti dell'ex presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, dell'omicidio del pusher Gianguarino Cafasso e di altri episodi minori. In arrivo, dunque, la richiesta di rinvio a giudizio per otto indagati: quattro carabinieri, tre pusher e la trans Josè Alexander Vidal Silva (detta Natalie). Tra loro figura anche il carabiniere ostunese Carlo Tagliente (32 anni). Al pari degli altri tre colleghi, Tagliente è accusato di aver fatto immotivatamente irruzione il 3 luglio del 2009 nell'appartamento di via Gradoli, a Roma, al cui interno si trovava l’ex governatore del Lazio in compagnia di Natalie. Incontro immortalato nelle riprese del video, che sarebbe diventato poi oggetto di ricatto e estorsione da parte dei quattro militari. Ma non è solo di questo episodio che i militari saranno chiamati a rispondere. C’è di più e c’è di peggio.
ROMA - Un giovane brindisino ha perso la vita all’alba di oggi, in un tragico incidente stradale verificatosi lungo la Tuscolana, a Roma. Gabriele Dedomizio (21 anni) è deceduto tra le braccia dei sanitari dell’ospedale Casalino, dove era stato trasferito in condizioni gravissime a bordo di un’ambulanza. Il cuore del ragazzo ha cessato di battere, nonostante il disperato tentativo dei medici di strapparlo alla morte. Scarni e al momento tutti da accertare i particolari che attengono alla dinamica del terribile incidente mortale.
ROMA - “Gianguarino Cafasso non morì di overdose”. A sostenerlo è il superperito. Colpo di scena, dunque, stamane nell’ambito del procedimento penale in corso per fare chiarezza sul decesso del pusher dei viados del giro di via Gradoli e via Due Ponti a Roma, morto il 12 settembre 2009 in un albergo sulla Salaria. Per quel decesso sono indagati, tre dei quattro militari finiti in carcere nell'ottobre del 2009 nell’ambito del presunto ricatto orchestrato ai danni dell’ex Governatore del Lazio Piero Marazzo, pizzicato in compagnia di un trans. Tra loro, indagato a piede libero, figura anche il militare ostunese Carlo Tagliente (32 anni), accusato di concorso in omicidio