Prima danni alla barca, poi la bomba alla casa
SAN PIETRO VERNOTICO – L’esplosione è stata tanto potente da svegliare l’intero paese. Un boato assordante, vetri in frantumi, detriti sparsi in un raggio di un centinaio di metri. Tanta polvere. Chi aveva svolto il lavoro, non si sa se su commissione o personalmente, aveva fatto centro. Della casa disabitata perché in via di costruzione (è quasi ultimata) del 42enne Gianni Demitri, pescatore di San Pietro Vernotico, e del negozio di parrucchiere della moglie Daniela Luceri, 36 anni, pure lei del posto, sono rimaste mura annerite e una struttura che i vigili del fuoco hanno dichiarato inagibile. Ma non aveva tenuto conto delle telecamere di cui lo stabile è dotato. La cassetta è già nelle mani del colonnello Gennaro Ventriglia, comandante del Reparto operativo provinciale dei carabinieri. Demitri, che nei mesi scorsi aveva ritrovato danneggiata la sua barca, aveva preso delle precauzioni. Che ora potrebbero consentire agli investigatori di risalire a chi ha collocato l’ordigno.