Primo giorno lontano dal Municipio di Torre Santa Susanna dopo la pronuncia del Consiglio di Stato sul ricorso di nove esponenti delle Assise dimissionari: il Comune commissariato sino a nuove elezioni
Accolto il ricorso presentato dai nove consiglieri comunali dimissionari dopo la pronuncia del Tar: l’ex senatore deve lasciare il Municipio, dopo essere stato eletto il 31 maggio 2015
La sezione di Lecce accoglie il ricorso dell’ex senatore contro il decreto di scioglimento delle Assise dopo le dimissioni di nove componenti. Possibile ricorso al Consiglio di Stato
BRINDISI - Le ultime notizie in arrivo dalla Corte d'Appello di Bari danno ormai per certa l'esclusione di Massimo Ferrarese anche dalla lista Monti al Senato. Fuori anche Paola Baldassarre, che avrebbe personalmente rinunciato al sesto posto nella lista dell'Udc della Camera (in cui ancora risulta inclusa sul sito nazionale del partito). Poco prima delle 15 l'ex presidente della Provincia ha pubblicato su Facebook questo post: «La consapevolezza di realizzare un progetto di cambiamento mi ha portato a rinunciare, dolorosamente, a uno scranno sicuro alla Camera dei Deputati, ma collocato nel vecchio sistema che io invece intendo contrastare con tutte le mie forze, più di prima». Nessun accenno al Senato.
BRINDISI - Il PDL fa fronte comune sulla questione dell'accorpamento della province di Brindisi e Taranto, e nella conferenza stampa di questa mattina Nicola Ciracì, capogruppo alla Provincia di Brindisi, definisce così quanto finora accaduto: «Solo una sceneggiata dai contorni elettoralistici. Non si capisce infatti chi abbia dato mandato a Ferrarese e Consales di andare a chiedere l'elemosina da Vendola. E non si capisce perché Ferrarese non presenta il ricorso contro l'accorpamento, così come il Consiglio provinciale del 27 luglio scorso, all'unanimità, gli aveva chiesto». E immediata è giunta la risposta del sindaco Mimmo Consales.
ROMA - Si è svolto nel pomeriggio, presso il Viminale, l'incontro tra la delegazione di parlamentari e il Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese con il Ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri. L'incontro, richiesto nei giorni scorsi dopo una serie di gravi atti criminosi ai danni di imprenditori e cittadini in tutta la provincia e, per ultimo, il gravissimo attentato ai danni del Presidente dell'Associazione antiracket di Mesagne, Fabio Marini, ha consentito alla delegazione brindisina di rappresentare al Ministro le preoccupazioni di un intero territorio: “Una provincia – spiega il senatore Salvatore Tomaselli - che subisce una recrudescenza di criminalità che rischia di indebolire le conquiste di legalità e di convivenza civile, conseguite negli ultimi anni grazie all'impegno delle forze dell'ordine e alla vigilanza di istituzioni locali e forze sociali”.
BRINDISI - Brindisi sarà pure laboratorio nazionale, punto di riferimento per la costruzione del grande centro, ma non è l’ombelico del mondo neppure per l’Udc, che in tema di candidature guarda oltre, ammonendo gli alleati: in Puglia si vota anche in altri tre capoluoghi di provincia (Lecce, Taranto e Trani). I conti devono quadrare su scala regionale, dunque, perché possa passare l’assenso dei centristi a una candidatura Pd nella scalata al timone della città, lasciato vacante anzitempo dal sindaco uscente Domenico Mennitti. E così, mentre Giovanni Carbonella (investito nei giorni scorsi dal coordinamento locale dei Democratici ad avviare un primo giro di consultazioni per tastare il polso attorno alla sua candidatura) continua a “riflettere”, cercando conforto e sostegno lungo l’asse Roma-Brindisi, nel centrodestra crescono le quotazioni dell’ex numero due di Palazzo Nervegna, Mauro D’Attis.
BRINDISI - "Poco assistite e non proprio chiare ci appaiono le attività e le gestioni nelle strutture residenziali". Così la Commissione per i servizi sanitari del Senato, dopo la due giorni di visite nei presidi della provincia di Brindisi, ha descritto la situazione.
BRINDISI - Dopo la provincia di Trieste, anche quella di Brindisi è stata sottoposta alle attenzioni della Commissione d'inchiesta sui servizi sanitari del Senato. E' un quadro eterogeneo quello che di è delineato nel corso delle prime audizioni di questo pomeriggio.
BRINDISI - Partirà con l'audizione del direttore generale dell'Asl, del direttore del Sert e del carcere di Brindisi la visita della delegazione della Commissione d'inchiesta su servizi sanitari del Senato, in programma domani.
BRINDISI – Nessuna scissione in vista tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini: ne sono convinti alcuni degli ex esponenti di An brindisini. A parlare Maurizio Friolo, neo eletto nel consiglio regionale, ed il senatore Michele Saccomanno che crede nel superamento delle divergenze tra i due leader nazionali. Una diatriba dialettica già ampiamente rientrata secondo i brindisini, come confermerebbero anche i documenti firmati dal gruppo del Pdl e di An. Ma per il Pdl, ne è convinto Friolo, tanto si deve ancora fare affinchè diventi partito.
BRINDISI - Particolarmente impegnato in queste ore a contattare e riunire i suoi “amici politici”, Marcello Rollo ha ufficializzato ieri sera uscita dal Pdl. “Una decisione forse dovuta alla delusione elettorale” l’ha definita il senatore Michele Saccomanno con riferimento alla mancata elezione nel consiglio provinciale dopo cinque anni di opposizione alla giunta Vendola.
BRINDISI – Marcello Rollo ha comunicato ufficialmente la sua uscita dal Pdl. Ha affidato ad una nota, inviata a Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini, Raffaele Fitto, Antonio Distaso e Rocco Palese, la sua decisione ma anche la sua amarezza verso quella che ha definito una politica “fatta di azioni scellerate” quella di Luigi Vitali e Michele Saccomanno. Prove di riavvicinamento con l’amico Massimo Ferrarese? Forse. Ma intanto Rollo sul futuro intende aspettare senza restare in silenzio.
BRINDISI - Il senatore Michele Saccomanno e il neo eletto consigliere regionale Maurizio Friolo questa mattina sono stati in visita al carcere di Brindisi dopo i lavori di ristrutturazione in alcune aree della casa circondariale.