VIBO VALENTIA – Non provenivano solo dalla centrale Enel di Cerano, a Brindisi, ma anche da quelle di Termini Imerese e Priolo Gargallo, rispettivamente in provincia di Palermo e di Siracusa, i fanghi industriali che invece di essere smaltiti in apposite discariche, finivano sotterrati all’interno del’azienda dismessa di San Calogero (Vibo Valentia) e in un vicino agrumeto.
VIBO VALENTIA – C’è un filo diretto che collega la precedente inchiesta calabrese sullo smaltimento dei fanghi di una centrale Enel, quella di Cerano a Brindisi, e i residui di lavorazione sotterrati dalla Fornace Tranquilla Srl di San Calogero accanto ad un agrumeto. Si stima che in questa operazione trasportatori e conferitori avrebbero risparmiato oltre 18 milioni di euro mentre la fornace calabrese quasi 2 milioni di euro non versati alla discarica per i fanghi, mai pervenuti a destinazione.