Il pizzaiolo: “Mi chiesero 5 mila euro, in cambio di protezione. Poi lo sconto"
BRINDISI - Chi tace e subisce, e chi si ribella e denuncia, anzi registra. Proseguono gli interrogatori delle vittime nell’aula bunker del tribunale di Brindisi, il processo è quello ai nipotini della Scu di San Pietro Vernotico, che anche oggi hanno assistito imperturbabili alle dichiarazioni dei testimoni chiamati in causa dal pubblico ministero Milto De Nozza. Come Alessandro Sanapo, titolare della pizzeria Paradiso a San Pietro Vernotico, che ha ripetuto fedelmente le richieste estorsive formulate ai suoi danni dai giovani aguzzini, puntualmente impresse nel telefonino premendo il tasto per registrare le conversazioni.