Sanofi Aventis, i sindacati esprimo preoccupazione per il futuro produttivo
"Venerdì 17 settembre prossimo parteciperemo al nuovo incontro convocato a Brindisi presso Confindustria, in quella sede ci aspettiamo le necessarie certezze"
"Venerdì 17 settembre prossimo parteciperemo al nuovo incontro convocato a Brindisi presso Confindustria, in quella sede ci aspettiamo le necessarie certezze"
I sindacati nazionali incontrano i vertici e indicono lo stato di agitazione: "Servono investimenti per nuovi prodotti e valorizzazione tecnologica e di mercato delle attuali produzioni"
BRINDISI - La multinazionale farmaceutica Sanofi Aventis ha provveduto a versare i 685mila euro che le consentono di uscire di scena, stamani il patteggiamento di pene comprese tra un anno e un anno e dieci mesi per cinque persone
BRINDISI - La multinazionale ha chiesto di patteggiare, ma prima che il gip decida dovrà versare allo Stato 685 mila euro, 300mila come sanzione pecuniaria e 385 mila a mo’ di corrispettivo della spesa che avrebbe potuto evitare la tragedia, se solo fosse stata impiegata per mettere in sicurezza quel luogo.
BRINDISI - Una parte consistente del business di Sfir Spa a Brindisi è certamente la centrale interna per la produzione di energia elettrica, composta da due motori diesel da 17 megawatt ciascuno alimentati ad olio di palma indonesiano, mentre per le esigenze della raffineria di zucchero basterebbe forse l'altra minicentrale interna a metano. Un sistema che dovrebbe garantire 370mila certificatoi versi l'anno a Sfir. Ora la stessa cosa intende fare Sanofi Aventis, che nel piano sottoposto a Via e nella richiesta per l'Aia ha inserito una centrale da 24 megawatt.
BRINDISI - Quindici avvisi di fine indagini sono stati notificati dalla procura di Brindisi ad altrettante persone indagate nell'ambito delle indagini sull'esplosione del 10 giugno 2010 nello stabilimento Sanofi Aventis nel corso di interventi di manutenzione. Tra le persone raggiunte dagli avvisi, Gennaro De Lemma, 63 anni, direttore dello stabilimento brindisino della Sanofi; Daniela Spinelli, 51 anni, brindisina, rappresentante legale della Cof&Co, e di Cosimo Giovanni Polito, 53 anni, responsabile della sicurezza della Cof&Co.
BRINDISI - Il braccio di ferro tra Sanofi Aventis, Arpa Puglia e Regione continuerà. Lo dice in poche righe la stessa azienda che rompe il silenzio sull'esito ad essa sfavorevole di due ricorsi davanti al Tar di Lecce. "Sanofi prende atto delle decisioni del Tar di Lecce. Sanofi, pur nel rispetto delle decisioni assunte dal Tar di Lecce, ribadisce di aver adempiuto alle prescrizioni dell’Arpa in ottemperanza a quanto richiesto dalla Regione Puglia, e sta predisponendo con i propri legali le opportune azioni a difesa della società e dell'insediamento produttivo di Brindisi, tra le quali anche l’appello al Consiglio di Stato".
BRINDISI - Lo spauracchio dei licenziamenti o delle perdite di posti di lavoro alla luce delle sentenze del Tar che bocciano i ricorsi di sanofi Aventis contro Arpa Puglia, sono del tutto strumentali ed infondati. Lo dice oggi l'assessore regionale all'Ambiente, Lorenzo Nicastro. “Le sentenze del Tar Lecce sui ricorsi di Sanofi Aventis in relazione alle sospensioni delle attività produttive di spiramicina confermano la bontà dell'operato dell'Arpa Puglia nel contestare alla società le carenze nelle politiche di sicurezza e, soprattutto, sconfessano l'ipotesi di eccesso di potere e di violazione del principio di proporzionalità nei provvedimenti assunti nei confronti dell'azienda”.
BRINDISI - Un nuovo capo del personale allo stabilimento Sanofi Aventis di Brindisi, che va ad affiancare il direttore Aziz Benrebbah. Il nuovo human resources manager è Liborio Corrado, siciliano di Caltanisetta, 37 anni, laurea in Psicologia e un Master in Gestione delle Risorse Umane.
MILANO - Nel caos generale e nella crisi che colpisce anche i colossi come Sanofi Aventis, la multinazionale che si appresta ad una seria riorganizzazione a livello nazionale, salva Brindisi che diventerà il polo principale a livello mondiale per la produzione di “farmaci da fermentazione”. La generalizzazione dei farmaci e la riduzione dei tempi di durata dei brevetti mettono in crisi la multinazionale Sanofi Aventis, che preannuncia una drastica “cura dimagrante” in termini di posti di lavoro non solo in buona parte dei cinque siti produttivi italiani, ma anche per quanto attiene all’apparato amministrativo.
BARI - Questa mattina l'assessore alla Qualità dell'Ambiente, Lorenzo Nicastro, ha tenuto un vertice con il direttore dell'Area Politiche per la riqualificazione, la tutela e la sicurezza ambientale e per l’attuazione delle opere pubbliche della Regione, ing. Antonello Antonicelli e il direttore generale dell'Arpa; Giorgio Assennato, sulla delicata questione dello stabilimento brindisino di Sanofi Aventis, "che continua a seguire con particolare attenzione".
BRINDISI - Il Tar di Lecce, ha accolto in via cautelare il ricorso della società farmaceutica Sanofi Aventis contro l'ordinanza della Regione Puglia di sospensione temporanea di alcune delle attività produttive dello stabilimento di Brindisi, per il mancato rispetto di alcune prescrizioni della Legge Seveso sugli incidenti industriali. La stessa Sanofi fa sapere che i giudici amministrativi, che hanno a loro volta sospeso i provvedimenti della Regione, hanno fissato l'udienza di merito per il 3 novembre.
BRINDISI - Preoccupazione ed un invito a definire ad un tavolo tecnico il problema dell'adeguamento alle prescrizioni della Legge Seveso di alcune linee dello stabilimento Sanofi Aventis di Brindisi, bloccato in parte dalla Regione Puglia sulla base di una relazione dell'Arpa, che aveva indicato una serie di criticità. Li ha espressi il senatore Salvatore Tomaselli del Pd, di fronte alla notizia. "Desta grande preoccupazione il provvedimento adottato da Regione e Arpa Puglia di sospensione di alcune delle attività produttive dello stabilimento Sanofi di Brindisi a seguito di una verifica della politica di sicurezza dell'azienda e delle conseguenti prescrizioni, al cui adeguamento si sarebbe proceduto finora in maniera insufficiente", dice infatti il parlamentare.
La multinazionale del farmaco Roche blocca le forniture alla Grecia, Sanofi Aventis conferma invece la fiducia nella tenuta dell’Italia e insieme gli investimento di 300 milioni di euro programmati, inclusi, entro fine anno, i 25 milioni dell’accordo di programma con la Regione Puglia, per una nuova linea di produzione del principio attivo della spiramicina, un nuovo antibiotico.
BRINDISI - La giunta regionale ha approvato la proposta di progetto definitivo per la realizzazione del progetto industriale presentato Sanofi-Aventis Spa, per un importo complessivo ammissibile di 20.384.929,59 euro, con un onere a carico della finanza pubblica di 5.658.000,00 euro e con la previsione di realizzare, a regime, un incremento occupazionale non inferiore a 11,83 unità lavorative. L'investimento sostenuto con l'intervento della Regione Puglia servirà ad aggiungere allo stabilimento di Brindisi della multinazionale francese del farmaco la linea di produzione della spiramicina, rafforzando così il ruolo di polo per gli antibiotici della fabbrica dell'ex Punto Franco nell'ambito dell'offerta di Sanofi Aventis.
BRINDISI - La Vice Presidente della Regione, Loredana Capone e l’assessore alle politiche della Salute, Tommaso Fiore,interverranno, venerdì 4 marzo a Brindisi, presso l’Auditorium della Cittadella della Ricerca (S.S.n.7, Km7+300 per Mesagne), al Convegno “ Un’alleanza per l’innovazione, lo sviluppo e la competitività”,organizzato dalla Sanofi Aventis. Il Convegno, che dibatterà del ruolo dell’innovazione e dello sviluppo nel settore sanitario, vedrà il coinvolgimento di rappresentanti delle istituzioni tanto nazionali che regionali e locali e di esponenti del mondo universitario,per sottolineare l’importanza del ruolo della ricerca quale presupposto della competitività.
BRINDISI – Altro sopralluogo, questa mattina, nello stabilimento della Sanofi Aventis, nell’area in cui il 10 giugno scorso avvenne l’esplosione che provocò la morte di Cosimo Manfreda, 45 anni, brindisino, dipendente della ditta Cof&C Srl, e il ferimento di altri quattro operai. Il sopralluogo è stato effettuato dal perito Francesco Fracassi, nominato dalla Procura di Brindisi, dal magistrato inquirente Antonio Costantini e dagli operatori dello Spesal. Il sopralluogo è stato effettuato per dare un ulteriore supporto all’ipotesi che all’interno del serbatoio si era creata una massa gassosa dovuta al passaggio di ammoniaca.
S.PANCRAZIO SALENTINO - Messa in sicurezza permanente della discarica ex Lepetit "con sistemazione, riqualificazione e recupero ambientale dell’area” che "chiude in modo definitivo una profonda ferita per il territorio che ai più scettici (a dire il vero molto numerosi) è sembrata per molti anni essere priva di soluzioni". Lo annuncia l'amministrazione provinciale di Brindisi con una nota odierna.
BRINDISI – Il silos della Sanofi Aventis, multinazionale farmaceutica, esplose perché dentro vi era ammoniaca, sostanza che è a base di molti detergenti ma che ha un potere detonante tanto da essere impiegata nella fabbricazione degli esplosivi. Lo hanno accertato i tecnici dell’Arpa che effettuarono i prelievi subito dopo l’esplosione del silos avvenuta verso mezzogiorno del 10 giugno, provocando la morte di Cosimo Manfreda, 45 anni, brindisino, operaio della ditta Cof&C Srl, e il ferimento di altri quattro operai.
BRINDISI – Tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati per il grave incidente sul lavoro verificatosi nello stabilimento di Brindisi della multinazionale farmaceutica Sanofi Aventis. Si tratta di Gennaro De Lemma, 63 anni, direttore dello stabilimento brindisino della Sanofi; Daniela Spinelli, 51 anni, brindisina, rappresentante legale della Cof&Co, e di Cosimo Giovanni Polito, 53 anni, responsabile della sicurezza della Cof&Co. L’accusa nei loro confronti è di omicidio colposo e lesioni gravi plurime.
BRINDISI - Mentre procedono le indagini tecniche e di polizia giudiziaria sulla tragica esplosione del 10 giugno all'interno dello stabilimento farmaceutico della Sanofi Aventis, costata la vita a Cosimo Manfreda di 45 anni, brindisino e dipendente della Cof, le condizioni dei quattro feriti ricoverati all'ospedale "Antonio Perrino" di Brindisi appaiono in miglioramento. Lo fa sapere la direzione sanitaria della Asl Br/1 con un bollettino diramato in mattinata. Sono in progresso anche le condizioni cliniche dell'operaio che presentava le condizioni più gravi.
Un minuto di silenzio del consiglio regionale per l'operaio caduto