BRINDISI - Con la salvezza già in tasca, la Demotecnica Ostuni non delude le aspettative dei tifosi gialloblu, giunti al PalaPentassuglia per brindare a prescindere. La squadra di Marcelletti batte il Sant’Antimo (75-69) e regala al suo pubblico una vittoria che consente ancora di sognare, mantenendola in corsa per i playoff. Nel primo quarto entrambe le squadre dimostrano di essere a corto di idee e forse di volontà: errori grossolani sotto canestro, passaggi facili sbagliati, palle che scivolano via dalle mani. Non è un bel vedere: Aaron Johnson, Klobucar e Jurevicus si vedono poco, ma dall’altra parte anche i tre colored ospiti hanno le polveri bagnate. Ostuni, senza strafare, chiude 18-13.
BRINDISI - L’Enel gioca male ma vince contro il fanalino di coda Sant’Antimo, e gioisce per le sconfitte casalinghe di Barcellona (battuta da Verona) e Pistoia (contro Jesi). La classifica ora vede in testa Scafati (vittoriosa sul Reggio Emilia) a 30 punti, seguita a 28 dagli emiliani (che hanno una partita in meno) e da Brindisi e Pistoia. Al PalaPentassuglia non si è visto un bel basket. Renfroe e compagni partono in sordina e giocano al ritmo degli ospiti, che nei primi minuti danno l’impressione di essere venuti a rovinare la serata brindisina.
S. ANTIMO – Una partita che nelle prime tre frazioni presenta una score da oratorio. Sarà perché il Natale è vicino, sarà perché il S. Antimo è in una situazione tale da propendere più per non prenderle che per attaccare, mentre il gialloblu avvertono il peso dell’obbligo di non perdere. I due americani al servizio di Marcelletti, Diliegro e Johnson, ritornano utili solo all’ultimo tempo. Non fa molto l’Assi, ma basta abbondantemente per vincere 57 a 71 (18-13, 25-27, 36-44), con una percentuale di squadra di 17 tiri da due su 39 a segno, e di 8 da tre su 13 tiri dal limite. I padroni di casa fanno peggio: 13 su 40 da due, e 4 su 12 da tre.
L’Enel Brindisi continua la striscia positiva e batte il Sant’Antimo, lasciandolo in fondo alla classifica, e raggiungendo temporaneamente la vetta del campionato. I brindisini partivano con i favori del pronostico, ma l’inizio del match per gli uomini di Bucchi non è stato per nulla esaltante, malgrado la massiccia presenza dei propri tifosi, per la prima volta in trasferta quest’anno: segno evidente che la squadra sta finalmente facendo breccia nel cuore degli appassionati.