Riceviamo, e pubblichiamo, la seguente mail inviataci dall'avvocato Vittorio Rina per conto di Massimo Ferrarese, che si ritiene diffamato dal Satyricon odierno pubblicato sulla home page di BrindisiReport.it. Consideriamo del tutto esagerata la reazione di Ferrarese e il tono della lettera, non rimuoviamo affatto il pezzo di satira, debitamente pubblicato in una rubrica dall'intestazione inequivocabile
Le decisioni del sindaco Consales fanno scuola e vengono imitate in tutta Italia. Dopo il successo ottenuto con la trovata delle web-cam nel parco del Cillarese, che consentiranno ad ogni brindisino di diventare controllore in diretta del parco, e magari anche supereroe che punisce i delinquenti, ecco le prossime idee del primo cittadino
Ormai il Pd brindisino è il partito delle correnti. Fino a qualche giorno fa gli ex Pci, ex Ulivo, ex Pds, ex Ds, a Brindisi si dividevano in renziani e nonrenziani. Oggi il panorama è cambiato. Ecco la mappa aggiornata delle nuove correnti
Dopo aver lanciato l'incredibile quanto inutile raccolta di firme per far dimettere il sindaco, iniziativa che ovviamente non potrà produrre alcun risultato, eccezion fatta per un paio di articoli ferragostani, l'opposizione è pronta a lanciare altri pesantissimi attacchi a Consales
Brindisi è un città fortunata: per sette anni è stata amministrata da una giunta di centrodestra i cui protagonisti per 15 ore al giorno dormivano e per le altre restanti nove oziavano. Poi è arrivato il sindaco Consales, alcuni ex protagonisti della giunta di centrodestra hanno indossato la casacca del centrosinistra, e le cose sono di colpo cambiate
Si alla sagra dei datteri di mare, al festival della birra sotto l'ombrellone, alla festa del tuffo a coffa e alla gara di moto d'acqua nelle acque del Cillarese. No, invece, alla cena bianca sul lungomare ("troppo poco zambra, se la tenessero a Bari") e al festival della comunicazione ("troppo colto per il livello dei brindisini")
L’aria era cupa, il 14 luglio del 2015, su Palazzo di Città. Mentre il brindisino medio era indaffarato a dibattere i grandi temi mondiali, dalla crisi greca ai danni provocati dal Battiti Live a due pezzi di parquet (cosa che avrebbe provocato un ulteriore slittamento di 8 anni del fine lavori sul lungomare), la giunta comunale si riuniva in gran segreto per varare il Consalexit
Narrano le cronache d’inizio XXI secolo avanti Cristo che a Brindisi tal Maximum Pagliaribus fece opposizione ad un decreto di espulsione della sua maestra, che lo aveva spostato di banco, obbligandolo a saltare dal (Noi) Centro al Centro (democratico)
L'offensiva dei Nas a Brindisi è scattata questa mattina all'alba: chiusi due doner-kebab, una pizzeria ed il consiglio comunale. Le motivazioni sono sconvolgenti, per quanto ampiamente prevedibili e più volte segnalate da BrindisiReport.it
Ciro Argese (Nuovo centro destra) e Nicola Ciraci (Forza Italia). Mimmo Consales (sindaco) e Carmela Lomartire (assessore al Bilancio?), Francesco Renna (sta?) e Michele Emiliano (già presidente per abbandono degli avversari)
Lo sapete, su Forza Italia e Silvio B. qualche dubbio lo nutrivamo, ad occhio e croce, dal 1994, ma che quel partito movimento diventasse una barzelletta proprio non l'avevamo previsto. Tanto che ci eravamo stancati di prenderli in giro
A un mese dall’attentato terroristico alla redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, anche Brindisi ricorda le vittime della strage (i cinque vignettisti più noti di Francia, Georges Wolinski, Charb, Cabu, Tignous, Philippe Honorè) con una mostra di vignette satiriche intitolata “La libertà d’espressione”
Ad un mese esatto dalla strage di Parigi nella redazione del giornale satirico "Charlie Hebdo", ad opera di estremisti islamici, che tanta emozione ha suscitato in Europa e nel mondo, Left Brindisi, associazione culturale che si richiama ai valori della sinistra, organizza una mostra di disegni satirici a cura di giovani vignettisti salentini
È inutile precisare, sottolineare che si tratta di satira o di notizie da confermare: ormai qualsiasi cosa si pubblica su Facebook viene presa per oro colato, e tutti si sentono in dovere di emettere la propria sentenza
A Roma, e nelle segrete stanze delle Province di Brindisi e Taranto, si sta lavorando alacremente per arrivare all’accorpamento senza strappi e polemiche, ma piuttosto mettendo in risalto tutto ciò che i due territori, e le rispettive popolazioni, hanno in comune. Il primo, e più importante, elemento lo ha scritto personalmente il premier Mario Monti: «Un cazzo!». A Ferrarese e Florido, ora, l’arduo compito di trovare altri punti in comune. Ecco alcuni suggerimenti per loro.
Ora è ufficiale, anche Mauro D’Attis è stato colto dalla SAF, la Sindrome da Arrapamento da Facebook, che sta facendo più vittime dell’Aids, della Mucca Pazza e della Febbre Aviaria messe insieme. L’ex bambino prodigio della politica brindisina è il secondo amministratore locale contagiato dalla malattia, per ora incurabile: prima di lui, era toccato al sindaco Consales, che dopo la prima sbornia post-elezione, ora sul suo profilo si limita a dare il buongiorno e la buonanotte ai brindisini (eccezion fatta per qualche comunicato stampa velinaro). Da questa settimana, invece, ci sono piovuti addosso i post di D’Attis in gita a Bruxelles. Per chi se li fosse persi, siamo in grado di riproporveli, con qualche inedito che l’ex vicesindaco non avuto il coraggio di pubblicare.
Eccolo il piano segreto scritto dalla Triade della città degli Imperiali, che Satyricon è riuscito a leggere in anteprima: un piano rimasto top secret, scritto di notte, lontano dai riflettori che 24 ore su 24 stazionano all’ingresso del palazzo di via De Leo. Un documento inedito e sconvolgente, i cui contenuti, se messi in atto, rappresenterebbero la fine di Brindisi.