La Topaz Responder è attraccata presso la banchina di Sant'Apollinare nel primo pomeriggio. Le donne sono 30, i minori sette. Gli stranieri verranno smistati in Calabria, Campania, Trentino Alto Adige, Liguria, Umbria e veneto.
Desta forti sospetti lo sbarco di un gommone a bordo del quale viaggiavano almeno due albanesi che nella mattinata di oggi (4 agosto) si è verificato in località Apani, nei pressi dello stabilimento Arca di Noé
Il porto di Brindisi si ritrova in prima linea nell’emergenza legata ai naufragi di barconi carichi fino all’inverosimile di migranti che si stanno verificando in questi giorni nel Canale di Sicilia
Il video delle operazioni di sbarco e dell'accoglienza ai circa 300 migranti arrivati a bordo della fregata Karlsruhe della Marina militare tedesca, presso la banchina di Sant'Apollinare
E' atteso per giovedì (26 maggio), salvo cambi di rotta, lo sbarco di una nave con a bordo circa 300 migranti soccorsi ieri nel Canale di Sicilia. Per le 12,30 è stato convocato un vertice presso la prefettura di Brindisi
Il flusso di migrazione che sta interessando l'Europa in questi giorni passa anche da Brindisi: una barca a vela che trasportava 75 immigrati è approdato la notte scorsa sulla costa brindisina precisamente in località Cerano. I profughi, pare tutti iracheni ma senza documenti, sono stati trovati dai poliziotti mentre camminavano per strada. Tra questi c'erano 10 donne e 6 bambini piccoli
C'erano alcune puerpere e un disabile fra i 132 migranti che nel primo pomeriggio sono arrivati sulla banchina di Sant'Apollinare a bordo della nave portacontainer "Carat St. Johns", battente bandiera di Antigua e Barbuda. Le donne erano nove. I bambini, tutti accompagnati dai genitori, 13. Dichiarano di provenire dalla Siria e dal Libano
Khlil ha lasciato la Syria insieme alla moglie e ai suoi 3 bimbi. La loro abitazione di Damasco era stata distrutta da una bomba. Fra i 718 immigrati arrivati stamani nel porto di Brindisi a bordo della fregata Aliseo ce ne sono numerosi fuggiti dalla guerra. Le stime non sono ancora definitive. La maggior parte di loro proviene dai Paesi dell'Africa Subsahariana
BRINDISI - Sbarco di droga nella notte sulla costa poco a nord di Brindisi, in località Sbitri. I trafficanti, certamente collegati ad una organizzazione criminosa albanese, hanno lasciato tra i sassi sotto la falesia 27 panetti di marijuana, per un peso complessivo di circa 40 chili.
BRINDISI - Sono due fratelli che gestiscono un cantiere navale a Fasano, Rocco e Luigi Cofano, i brindisini Cosimo De Fazio e Luca Modeo oltre a un uomo di Latina, uno di Roma e tre albanesi, coloro che sono stati arrestati all'alba di ieri.
MONOPOLI – Poco più di un mese fa i militari della compagnia della Guardia di Finanza di Brindisi interruppero un grosso sbarco di sigarette di contrabbando, arrestando due fasanesi e un albanese, e sequestrando quattro quintali di bionde, appena sbarcate dall'Albania. Nella notte tra sabato e domenica scorsi lo stesso intervento è stato eseguito dai colleghi di Bari.
BRINDISI – Si sono concluse nel pomeriggio di oggi le ricerche in mare condotte dalla Guardia Costiera e dai sub dei Vigili del Fuoco di Brindisi, dopo il nuovo sbarco di immigrati avvenuto con una barca a vela nella zona di Torre Mattarelle ieri sera. La stessa Guardia Costiera fa sapere che dei circa 70 clandestini che si ritiene fossero presenti a bordo (secondo le dichiarazioni di quelli bloccati sulla terraferma) 30 sono quelli rintracciati dalle forze dell’ordine, e tra questi sei minorenni. Tutti sono di sesso maschile.
BRINDISI – Nuovo sbarco di clandestini sulla costa a sud di Brindisi, in località Torre Mattarelle, una punta rocciosa che precede il sito della centrale di Cerano e la lunga spiaggia che arriva sino a Torre S. Gennaro e Lendinuso, al confine con la provincia di Lecce. Secondo le prime notizie ricavate dall’ascolto – difficoltoso – dei pochi immigrati già bloccati da carabinieri e Guardia Costiera, la barca a vela incagliatasi in quel punto trasportava una settantina di persone, tra le quali almeno otto bambini.
BRINDISI – Nella prima serata odierna la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Brindisi ha confermato il numero dei clandestini trasportati dallo sloop incagliatosi sotto la falesia di Punta della Contessa Torre Mattarelle, a nord ovest della centrale Enel di Cerano: si tratta di 23 persone, inclusi i due scafisti, stipati in una barca a vela che per dimensioni è pensata per un equipaggio di 6 unità. Le indagini per l’identificazione degli scafisti vengono condotte dalla Polizia di Stato.
BRINDISI - Sono già a quota 23 i clandestini rintracciati tra ieri sera e la notte scorsa nella zona tra Cerano, Torre Mattarelle e Tuturano dal personale della Guardia costiera e dalle pattuglie delle forze dell'ordine. Uno sbarco fortunoso, ai piedi della falesia di Torre Mattarelle, con il mare in tempesta e sotto la pioggia battente. E' stata anche trovato e sequestrato un piccolo gommone forse usato per fare la spola tra la barca a vela usata per la traversata dalla Grecia e la costa, abbandonata sul posto.
BRINDISI - Terzo sbarco di migranti, in pochi giorni, sulla costa a sud di Brindisi, in località Cerano, in una serata di mare in tempesta e pioggia. Alcuni stranieri sono stati individuati dalla polizia stradale e altri dai carabinieri. Ne sarebbero stati bloccati all’incirca dieci, ma il bilancio è destinato a salire. Non c’è traccia alcuna dell’imbarcazione che ha condotto gli stranieri sulle spiagge della zona.
CERANO – Nuovo sbarco di clandestini sulle coste brindisine, il secondo in soli 10 giorni. Si tratta di 26 immigrati di nazionalità pachistana, afgana, iraniana, tutti uomini di giovane età, fortunatamente tutti in buone condizioni di salute. Due di essi sono minori. Sarebbero sbarcati intorno alle 23 di ieri a largo di Cerano, presumibilmente nello stesso posto dove sono stati scaricati i 51 del 25 ottobre scorso. Delle relative indagini si sta occupando la compagnia pronto impiego della Guardia di Finanza di Brindisi, comandata dal capitano Alessandro Giacovelli.
FASANO - Sbarco di droga finito male sulla spiaggia del Parco regionale delle dune costiere di Torre canne e Torre S. Leonardo. Un gommone d'altura partito dalla costa albanese, carico di balle di marijuana, è stato abbandonato sulla battigia, mentre la droga è stata disseminata tra le macchie che circondano gli stagni dell'area protetta.