Scarico abusivo di acque reflue nei terreni: sequestro e denuncia in un opificio
L’ amministratore unico della società, 59enne di San Vito, è stato denunciato per gestione di rifiuti non autorizzata
L’ amministratore unico della società, 59enne di San Vito, è stato denunciato per gestione di rifiuti non autorizzata
Contenitore e tubazione sono stati sottoposti a sequestro preventivo penale. Il titolare dell’azienda è stato denunciato
Si tratta di un uomo di 57 anni. La scoperta è stata fatta dai carabinieri forestali
Era stato “by-passato” il depuratore interno. Denunciare l’amministratore unico dell’ azienda, G.G., di 58 anni
Deferito dai carabinieri forestali di Ceglie Messapica il titolare di uno stabilimento oleario in contrada Donna Lucrezia
Gli scarichi delle acque reflue del nuovo mercato coperto nel centro storico, sbucano sulla rampa per disabili, rendendo il suo utilizzo altamente pericoloso. La nuova struttura coperta di Piazza Mercato è, sin dal progetto iniziale, al centro di critiche e proteste: dai commercianti, che si oppongono al trasferimento che, a breve, li vedrà occupare i box interni, agli immancabili atti vandalici, come il danneggiamento dei lavabi ed il conseguente furto dei sifoni di scarico in plastica
BRINDISI - Si è certi che tutti gli scarichi nel Seno di Ponente siano chiusi? A giudicare da quanto si nota passando dall'attraversamento pedonale della foce del Cillarese, non si direbbe. Qualcosa immette ancora reflui nella foce del canale, e da lì nel porto. Sono solo immissioni di acqua piovana? Ma ieri non pioveva. E di che si tratta, allora. Da quale degli insediamenti circostanti proviene lo scarico (ma sembra siano due, in realtà).
OSTUNI – Potenziali trasgressori avvisati: è vietato lo scarico nella rete fognaria cittadina di acque di vegetazione provenienti dalle attività di molitura delle olive. Tanto prevede un’ordinanza emessa dal sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella. Chiaro l’obiettivo: impedire lo sversamento illegale delle liquidi reflui da parte degli operatori agricoli impegnati nella campagna olearia in corso.
SPECCHIOLLA - Uno scarico a mare praticamente "istituzionalizzato". Per l'attraversamento della strada, al fascio di tubi in gomma ad alta pressione è stata ricavata una sede scavando trasversalmente un piccola trincea, ricoperta poi con materiale di riporto, come si fa quando si mettono in posa condotte o cablaggi. E tutti i reflui aspirati nel cantiere finiscono in mare. L'acqua, o quello che è, va identificata da un ente preposto ai controlli, visto che il cantiere si trova accanto al collegamento tra la rete fognaria di Specchiolla e le vasche di raccolta dei liquami.
BRINDISI - Il Wwf chiama in causa Arpa Puglia, Provincia e Comune di Brindisi dopo l'apparizione di nuovi cartelli posizionati alla fine della stagione estiva lungo il litorale dall'Agusta Spa con i quali si informano i cittadini della presenza dello scarico in mare di acque reflue depurate e contemporaneamente del divieto di balneazione, molluschicoltura e stabulazione, secondo quanto prescritto nell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale).