Uomo trovato morto in strada, davanti alla sua abitazione: si indaga
La scoperta intorno alle 5 di questa mattina (venerdì 10 settembre). Appartamento e palazzina saturi di gas. I vigili del fuoco hanno evitato un'esplosione. Indaga la polizia
La scoperta intorno alle 5 di questa mattina (venerdì 10 settembre). Appartamento e palazzina saturi di gas. I vigili del fuoco hanno evitato un'esplosione. Indaga la polizia
Non fu un piccolo incendio, ma una esplosione che provocò seri danni nei laboratori di via Tuscolana, dove ha sede la sezione “esplosivi” del dipartimento di polizia scientifica di Roma. Tra le 12mila pagine divise in 13 faldoni del fascicolo processuale in cui sono confluiti tutti gli atti più rilevanti dell’inchiesta sulla strage della Morvillo Falcone c’è anche la perizia tecnica sull’incidente del 2 luglio, quando uno dei reperti (si tratta di materiale esplodente di Giovanni Vantaggiato, il killer reo confesso) si autodistrusse misteriosamente.
BRINDISI - Si ricostruisce lo scenario dell'attentato del 19 maggio 21012. Il piazzale davanti all'Istituto professionale Morvillo Falcone è stato sgomberato e il perimetro presidiato dal personale delle volanti. Studenti ed insegnanti del Morvillo e del distaccamento dell'Itis Majorana sono entrati da un cancello laterale che si apre su viale Aldo Moro. I pullman con gli studenti arrivano in sequenza, come il giorno dell'esplosione. La scuola sembra tornata alla normalità. Ma dall'altro lato si ricostruisce il 19 maggio.
Sei uomini della scientifica, che hanno piazzato una telecamera he effettua riprese a 360°, ed altri strumenti di ripresa e misurazione piazzati sul chiosco, sulla strada e su un palo della luce. Davanti all'Istituto professionale Morvillo falcone si ricostruisce la scena dell'attentato del 19 maggio 2012. Rimossi gli striscioni in memoria di Melissa Bassi, uccisa a 16 anni dalla bomba, rimosse le transenne e anche le auto della polizia sono state spostate. Studenti e docenti sono stati fatti entrare da un cancello secondario situato su viale Aldo Moro, non ci sono magistrati sul posto. A 200 metri dal luogo dell'attentato è stato fermato per un controllo un extracomunitario con un computer: era seduto alla fermata del bus di viale Aldo Moro.