Notizie su scoperta
Parte dal quartiere Perrino il viaggio dei ragazzi alla scoperta dei diritti
Visita guidata di promoCultura al centro storico di Mesagne
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Dai fondali spuntano antiche anfore: i sub della Guardia costiera in azione
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Scoperto in tempo caso di Blue Whale, il "gioco" che porta al suicidio
I carabinieri di Latiano soccorrono una ragazza della provincia di Gorizia che aveva compiuto atti di autolesionismo
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Biglietti falsi al Torneo dei Rioni
ORIA – Una ventina di biglietti falsi, ma identici agli originali, sono stati trovati nelle casse della biglietteria del Torneo dei Rioni di Oria durante i conteggi di chiusura della manifestazione. Pronta la denuncia della Pro Loco per avviare le indagini tese a fare chiarezza sulla vicenda.
Sventata evasione dal carcere di via Appia
BRINDISI – Era quasi tutto pronto per l’evasione. Attraverso quel buco, nascosto dietro un mobiletto utilizzato per deporre gli effetti personali, sarebbero dovuti passare alcuni esponenti di spicco della criminalità brindisina. Ma gli uomini della polizia penitenziaria del carcere di Brindisi sono riusciti a sventare il piano di fuga.
Stangata a dirigente di ufficio tecnico
BRINDISI – Per nove anni, dal 2003 al 2012, un ingegnere brindisino di 55 anni, dirigente dell'ufficio tecnico di un'amministrazione pubblica del capoluogo (che non è il Comune) avrebbe svolto attività “extra istituzionale” non autorizzata dall'amministrazione di appartenenza.
Rame rubato, si cerca sorvegliato speciale
BRINDISI – Due quintali di cavi in rame e attrezzi atti allo scasso sequestrati e al momento nessuna denuncia, le indagini però, sono ancora in corso. È questo il bilancio dell'intervento di questa mattina al Villaggio San Pietro Uno.
Flash/ Ladri di rame, inseguimento e sequestro
BRINDISI - Caccia ai ladri di rame da parte della polizia a Brindisi, coronata da un altro successo. In Corte Ticino, al Villaggio S.Pietro 2, il personale della Sezione volanti della questura stamani ha localizzato un deposito di cavi elettrici rubati, e in parte già sguainati per ricavarne il prezioso metallo.
Truffa, speculavano sui drammi altrui
VILLA CASTELLI – Da Taranto a Villa Castelli per truffare la gente approfittando delle disgrazie degli altri. E fortunatamente sono state bloccate in tempo. Cinque le persone denunciate dai carabinieri della stazione di Villa Castelli, tra le quali le due promotrici F.D. di 29 anni e R.Z. di 37 anni, tarantine, e alcune “raccoglitrici”, G.P. 43 anni di Martina Franca, O.N. di 28 anni, di Taranto, e D.S. di 17 anni, pure del capoluogo ionico, che avevano messo in piedi (o sostenuto) una vera e propria impresa per reperire soldi facili. Tra queste c'è anche una minorenne.
Rapine, trovato deposito di armi
BRINDISI – Era in contrada Palmarini, quasi al confine con l’agro di Mesagne, il nascondiglio dove una banda di rapinatori e ladri brindisini nascondeva pistole, munizioni e parte della refurtiva. Ci sono arrivati nel primo mattino di oggi gli equipaggi della Sezione volanti della questura, nel corso di uno dei servizi preventivi disposti dal questore Giuseppe Cucchiara, e organizzati dal dirigente della sezione, Alberto D’Alessandro. Il metodo è quello del pressing a tutto campo sui soggetti sospettati di appartenere ai gruppi che si dedicano ai furti negli appartamenti, nelle aziende, e alle rapine nei negozi e nei locali pubblici.
Rame ricettato, cinque denunciati
BRINDISI – Per arginare il gigantesco fenomeno dei furti di cavi elettrici per ricavarne rame, che sta devastando l’industria del fotovoltaico, ma che colpisce anche capannoni industriali, linee ferroviarie, cabine di trasformazione, abitazioni private, linee Enel, bisogna colpire anche il livello superiore a quello dei ladri, della manovalanza alla quale spetta la fetta più piccola del business clandestino e il lavoro sporco. Il gradino superiore a quello dei ladri è la prima intermediazione, quella dei raccoglitori del materiale, che poi lo avviano a chi sa dove e come collocarlo sul mercato. E il deposito di Arcangelo Urso, 54 anni, era uno dei luoghi di raccolta.
Emetteva gli scontrini, poi li azzerava
TORCHIAROLO – Emetteva scontrini fiscali e li azzerava subito dopo, denunciato un commerciante di Torchiarolo titolare di un supermercato sito nello stesso paese. Da gennaio a luglio del 2012, periodo sottoposto agli accertamenti fiscali, il commerciante ha azzerato incassi per un totale di 55mila euro.
Scoperta un'altra falsa cieca
MESAGNE - Una falsa cieca di 60 anni, che avrebbe indebitamente incassato indennità per 117mila euro totali, è stata scoperta a Mesagne (Brindisi) dai carabinieri del Norm di San Vito dei Normanni che le hanno notificato questa mattina un avviso di conclusione indagini a firma del pm Luca Buccheri.
Falsi finanzieri truffavano imprese
S. PIETRO VERNOTICO - “Sono il maresciallo tal dei tali della Guardia di Finanza”. Tanto bastava per convincere telefonicamente le vittime, scelte non a caso, ad effettuare ricariche su carte di credito di importi che oscillavano dai 400 agli 800 euro e che ovviamente non venivano mai più restituiti. Gli imprenditori e commercianti abboccavano, per una sorta di timore riverenziale nei riguardi di chi indossa la divisa. I soldi, che dovevano in realtà essere versati a titolo di prestito, non venivano più restituiti.
Clandestini su due Tir, arresto autista
BRINDISI - Altri otto clandestini afghani sono stati scoperti nel porto di Brindisi dai servizi di controllo subito dopo la sbarco dei due Tir, a bordo dei quali erano nascosti, dal traghetto Sorrento. Alcuni dei clandestini, tra i quali due minorenni, erano nascosti nel vano di carico telonato di un camion, e in qual caso non vi erano le prove per dimostrare la complicità dell'autista del mezzo (a Igoumenitsa molti immigrati riescono a infilarsi sui Tir in sosta all'insaputa dei conducenti).
Società ortofrutta evade 12 milioni
FASANO – Ammonta a dodici milioni di euro la presunta evasione fiscale scoperta dalla compagnia della Guardia di Finanza di Fasano, guidata dal capitano Biagio Palmieri, perpetrata da un'azienda operante nel settore ortofrutticolo con sede a Fasano, dal 2007 al 2010. Da quanto hanno accertato le fiamme gialle, inoltre, la frode fiscale ha portato a un'evasione dell'Iva di un importo che si aggira intorno ai 500mila euro. L'azienda, una società di capitali quotata in borsa, non avrebbe pagato le tasse per circa il quaranta per cento dei propri ricavi.
Gallipoli, sequestro droga nuovo tipo
SANNICOLA - Scoperto un nuovo tipo di sostanza supefacente, portata in Salento da un milanese di 34 anni che i carabinieri avevano bloccato per il furto di un piccolo frigorifero dalla stanza di un bed and breakfast di cui era stato ospite a Sannicola. La sostanza, rivelatasi a tutti gli effetti droga, è però ancora ufficialmente sconosciuta tanto da non essere ancora presente negli elenchi ad aggiornamento semestrale del Ministero della Salute.
Altri ordigni pronti tra gli ulivi
COPERTINO – Contrada Conigli, un vecchio uliveto del padre di Giovanni Vantaggiato, in aperta campagna e quasi fuori dal mondo. Qui si addestrava l’uomo che la mattina del 19 maggio ha ucciso Melissa Bassi e ridotto in fin di vita o gravemente ferito altre cinque studentesse di Mesagne. Ci sono arrivati nella tarda mattinata di oggi gli investigatori della Digos e della Squadra Mobile di Brindisi, controllando tutti i possibili luoghi che Vantaggiato potrebbe aver utilizzato per testare i suoi ordigni, come aveva ammesso nel corso dell’ultimo interrogatorio. Quindi non è stato lui a pilotare la polizia sul luogo.
Dall'ascia ai campi, ma di Cannabis
TORCHIAROLO – Un anno e mezzo fa fu arrestato con l’accusa di tentato omicidio perché aggredì il padre con un’ascia, ieri è stato sorpreso in un immenso campo nell’agro di Torchiarolo mentre stava innaffiando 232 piantine di canapa indiana. Torna in carcere il 27enne Stefano Nuzzaci. Questa volta dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Trovati l'armiere e l'arsenale dei rapinatori
Tre mesi sotto la cappa delle rapine ai distributori, nelle villette, nei negozi. Poi una prima svolta il 4 marzo con la cattura da parte di polizia e carabinieri di due minorenni che avevano assaltato un'area di servizio, ed infine il 18 marzo la scoperta dell'arsenale e dell'armiere della banda. Un grosso volume di fuoco era a disposizione dei malviventi, che ora la Squadra mobile della questura di Brindisi punta ad identificare rapidamente.