FRANCAVILLA FONTANA – Tre imprenditori nei guai per una evasione fiscale da 3 milioni di euro, attraverso la tecnica che in gergo, i militari della Guardia di finanza, definiscono “frodi carosello”. Il raggiro viaggia attraverso un vero e proprio “carosello” di fatture emesse in triangolazione tra tre società. La prima è quella che fabbrica un prodotto, la seconda quella che acquista la merce, la terza quella che si interpone tra le due e funge da “cartiera” (una società che produce false fatture, ndr) acquistando in maniera fittizia la merce dal produttore in regime di esenzione dell’imposta sul valore aggiunto, dichiarando con una autocertificazione di vendere all'estero il prodotto acquistato.
CEGLIE MESSAPICA – Muore in casa, ma viene ritrovato dopo sei mesi. Tragico rinvenimento all’ombra della chiesa di San Domenico di Ceglie Messapica che ha tutti i contorni di un dramma della solitudine. E’ proprio in una casa attigua all’edificio di culto in via Giuseppe Elia, al primo piano che i vigili del fuoco del distaccamento di Ostuni, intorno alle 22 di ieri sera, hanno effettuato la macabra scoperta, trovando il corpo ormai in stato di decomposizione avanzata di Francesco Santoro.
ISTANBUL – Dopo la notizia diffusa a metà della scorsa estate, la missione archeologica di Unisalento guidata dal professore Francesco D’Andria conferma: quella trovata a Hierapolis in Turchia è certamente la tomba dell’apostolo Filippo. Da quasi duemila anni, una antica tradizione diceva che la tomba di San Filippo, uno dei 12 apostoli, si trovava nella città turca di Hierapolis, dove il santo subì il martirio nell'80 dopo Cristo. Oggi in una conferenza stampa a Istanbul, proprio D'Andria ha raccontato come gli scavi in corso a Hierapolis l'anno scorso abbiano portato ad individuare la tomba nel sito dove la tradizione voleva si trovasse, senza che però l'archeologia avesse finora dato qualche conferma.
BRINDISI – Si spacciava per avvocato, anche con un discreto successo tra i clienti che si affidavano a lei, nella maggior parte dei casi per contenziosi civili, ma non aveva conseguito né una laurea in giurisprudenza, né un’abilitazione. “Le bugie hanno le gambe corte”, recita un proverbio, e quella della dipendente di uno studio legale, sedicente avvocatessa sono andate avanti per un paio d’anni prima di essere scoperte con la conseguenza che il giochetto rischia di costare molto caro alla sua organizzatrice. Paola P. è finita al centro di una inchiesta condotta dal pm Pierpaolo Montinaro che ha chiesto per la falsa avvocatessa il rinvio a giudizio.
BRINDISI – Si è conclusa con la denuncia di Claudio Bistonte, 45enne brindisino già noto alle forze dell’ordine, l’attività investigativa svolta dalla Squadra mobile della questura di Brindisi, per la scoperta di una coltivazione di piante di canapa indiana. L’intera piantagione e tutto il materiale occorrente per la coltivazione è stato posto sotto sequestro dagli agenti della polizia scientifica e repertato. Mentre il brindisino è stato deferito in stato di libertà e dei fatti è stato avvisato il pm di turno presso la procura della Repubblica, Giuseppe De Nozza.