Strage del Venerdì Santo, condanne confermate per i morti della "Kater I Rades"
LECCE – Per gli 84 morti accertati, quasi tutti donne e bambini, della strage del Venerdì Santo 1997 nel Canale d’Otranto, alle 2 del mattino di oggi la Corte d’Appello di Lecce ha condannato a tre anni e 10 mesi il comandante della vecchia motovedetta albanese “Kater I Rades”, Namik Xhaferi, e a due anni e 4 mesi il comandante della corvetta italiana “Sibilla”, Fabrizio Laudadio, che speronò accidentalmente la vecchia unità di fabbricazione russa.