Sono iniziate alle prime luci del giorno le complesse operazioni di trasporto dei due colossali serbatoi realizzati dalla ditta Scandiuzzi di Brindisi per uno stabilimento petrolchimico situato in Oman, nella penisola arabica.
BRINDISI – Massimo Ferrarese passa da una guerra ambientale all’altra. Dopo quella divampata anche oggi contro la previsione dello scarico nel Canale Reale dei reflui del depuratore di Bufalaria, che è di tabella 4 e quindi emetterà acque utilizzabili anche per usi irrigui, in serata l’annuncio dell’affidamento al legale della Provincia, l’avvocato Lorenzo Durano, del compito di decidere o meno una eventuale opposizione in giudizio ad un decreto direttoriale della Commissione Via del Ministero dell’Ambiente, che esclude dalla Valutazione di impatto ambientale il progetto di interramento dei serbatoi del rigassificatore della Brindisi Lng. “In linea di continuità con le iniziative già assunte, non mancheremo di adottare ogni e più opportuno provvedimento per contrastare le iniziative della Brindisi Lng finalizzate alla realizzazione del rigassificatore a Capo Bianco”.