Gioco d'Azzardo patologico: un approfondimento con gli esperti
Anche definito G.a.p. si tratta di un disturbo psicologico da non sottovalutare
Anche definito G.a.p. si tratta di un disturbo psicologico da non sottovalutare
Si tratta di un 40enne residente ad Erchie ma sottoposto agli arresti domiciliari a Mesagne
Il sindaco di Cellino ha adottato tale decisione a seguito di una ispezione dell'Asl. Pazienti dirottati in altra struttura dell'Asl
Si è verificata una piccola emergenza, stamani, al dipartimento Sert (centro per la cura dalle dipendenze) Brindisi situato in via Santa Teresa. Una brindisina di circa 30 anni in cura presso la struttura stamani è salita sul cornicione del belvedere di piazza Santa Teresa con vista sul Seno di Ponente, minacciando di lanciarsi sul vuoto.
BRINDISI – “La morte di mio fratello, ucciso nel 2005 dall’eroina, mi sconvolse la vita. Da quel momento la mia attività di medico è stata finalizzata ad allontanare le persone dalla droga. Non avevo certo bisogno di denaro. Io e mia moglie siamo benestanti”. Ottavio Narracci, medico fasanese, si è commosso quando ha ricordato questo tragico episodio della sua vita. Lo ha ricordato nel corso dell’interrogatorio al quale è stato sottoposto questa mattina nel corso del processo che lo vede imputato di peculato, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
BRINDISI – Rinviato al 13 luglio il processo ad Ottavio Narracci, medico ostunese, arrestato il 20 novembre del 2008 per avere ceduto, secondo l’accusa, sostanze equivalenti agli stupefacenti a tossicodipendenti che erano in cura presso il Sert da lui diretto.
BRINDISI – Sarà interrogato l’8 giugno in aula Ottavio Narracci, medico ostunese, arrestato il 20 novembre del 2008 per avere ceduto, secondo l’accusa, sostanze equivalenti agli stupefacenti a tossicodipendenti che erano in cura presso il Sert da lui diretto. L’interrogatorio di Narracci è stato chiesto sia dalla pubblica accusa, rappresentata da Silvia Nastasia, sia dalla difesa dell’imputato, avvocato Gianvito Lillo.