BRINDISI - Stamani, alla sesta udienza per la strage del 19 maggio 2012 davanti alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi, sarà proiettata in aula la ricostruzione quadrimensionale dell'attentato, sulla base dei rilievi effettuati nei giorni successivi dal personale del laboratorio centrale di Polizia scientifica di Roma assieme ai colleghi di Brindisi e Bari. Ma non era questo l'unico punto di particolare interesse del dibattimento odierno. Era anche attesissima la deposizione della vittima di un precedente attentato, quello del 24 febbraio 2008 a Torre S.Susanna, Cosimo Parato.
TUTURANO - Si chiama Anna Canoci, ha perso quasi completamente l’udito, ed è indiscutibile che le istituzioni non si siano curate di lei come è accaduto per le cinque studentesse mesagnesi della Morvillo Falcone sulle cui condizioni di salute si sono scritti fiumi di parole. Brindisireport.it, però, non ha mai dimenticato che quell’orribile 19 maggio con Melissa, Sabrina, Selena, Veronica, Vanessa e Azzurra c’era anche lei, 18 anni, l’unica ad essere nelle condizioni di incontrare e scambiare due parole con il ministro Andrea Riccardi che il 4 giugno scorso fece visita ai ragazzi brindisini nella sala conferenze dell’Itis Giorgi.