Casa popolare occupata abusivamente: mamma e figlia lasciano l'abitazione
Eseguito lo sgombero di un immobile dell'Arca Nord Salento al rione Paradiso. Verrà assegnato all'avente diritto
Eseguito lo sgombero di un immobile dell'Arca Nord Salento al rione Paradiso. Verrà assegnato all'avente diritto
In una lettera pubblica, il suonatore di ciaramella e componente del gruppo di musica Amaraterra, condanna lo sfratto del cantore e delle sue pecore
La storia di Vito Nigro, ultra ottantenne, famoso cantore dell'alto Salento, e del suo ovile nel centro del paese, da anni oggetto di lamentele dei vicini
Giornata convulsa al rione Paradiso, dove una famiglia si è opposta a una ordinanza di sgombero del tribunale
Accolta l'ultima proposta del Comune di Brindisi. Madre, padre e figli lasceranno l'alloggio di parco Bove. Dall'1 luglio trasferimento presso casa Betania
Controllati dai carabinieri 3.668 immobili di edilizia popolare. Inoltre quattro persone sono state arrestate per furto di acqua e/o gas
"Immobile di proprietà del Comune di Brindisi da lasciare libero". Le famiglie senza casa dal sindaco
Applicata un'ordinanza sindacale del 2012, dopo tanti esposti di cittadini delle zone vicine a due scuole medie
Accorato appello della brindisina Anna Spagnoletto, sfrattata per morosità lo scorso 2 febbraio, insieme alla figlia 17enne
L’appello di Cosimo, 57 anni: “Sono venuto al Comune, ma non mi riceve nessuno. Cosa devo fare? Sono pronto a incatenarmi per protesta”. Il brindisino, sposato e padre di un ragazzo di 16 anni, a maggio resterà senza una casa
Per un prestito ricevuto dalla banca di 25mila euro in parte anche restituito, una famiglia di San Donaci sta rischiando di perdere la propria casa, ereditata dal nonno paterno. L'abitazione è stata venduta all'asta e venerdì 17 luglio è fissato lo sfratto
FRANCAVILLA FONTANA - Sfratto scongiurato, almeno per un mese e al fine di cercare una soluzione. Una buona notizia per una delle famiglie del quartiere San Lorenzo che, in esecuzione di un provvedimento di sgombero seguito a un decreto di sequestro, devono lasciare abitazioni che hanno occupato vent’anni fa.
BRINDISI - Si riporta di seguito una nota del Comune di Brindisi, in merito alla vicenda del disabile Cosimo Gimmi, che il prossimo 25 settembre insieme alla moglie e ai tre figli, dovrà lasciare il suo appartamento di via Cappuccini.
BRINDISI – E’ stato uno dei mattatori delle commedie in dialetto brindisino. Per 30 anni ha lavorato all’aeroporto militare. Il prossimo 25 settembre, Cosimo Gimmi, costretto da un aneurisma sulla sedia a rotelle, si ritroverà con la sua famiglia in mezzo a una strada.
BRINDISI – Mauro Raffaelli e Stefania Corsano insieme ai loro due bambini di sei anni e sei mesi e la cagnolina Kelly, hanno dovuto lasciare l'appartamentino di 30 metri quadri della palazzina di via Lanzellotti al quartiere Sant'Angelo che a febbraio scorso avevano occupato abusivamente non avendo altro posto dove andare. Ieri la coppia è stata raggiunta da un ordine di sgombero emesso dal tribunale di Brindisi, oggi gli agenti della polizia municipale l'hanno eseguito nonostante la coppia abbia cercato in tutti i modi di evitarlo. A nulla sono serviti i certificati medici che attestano che la bambina di sei anni soffre di crisi di ansia e la sua mamma da depressione post parto, a nulla sono servite le implorazioni della coppia.
BRINDISI – Di fronte alla notizia pubblicata da BrindisiReport.it, il direttore generale della Provincia, Giovanni Porcelli, che decadrà da questa mansione il 22 ottobre mentre resterà come segretario generale sino a scioglimento dell’ente, ha diffuso una nota in cui afferma che la decisione di non rinnovare la convenzione alla Facoltà di Ingegneria industriale non è tale, ma solo una comunicazione che tutto sarà deciso all’esito del nuovo assetto delle Province. Le cose non stanno così, perché BrindisiReport.it è in grado di pubblicare i passaggi della lettera di Porcelli al rettore, al sindaco e al presidente dell’ente camerale. Inoltre la lettera del direttore generale appare inspiegabile alla luce delle dichiarazioni del 4 ottobre dell’assessore Baldassarre, che garantiva (e lo dicono gli atti finanziari) che la copertura c’era.
BRINDISI - Non sono riusciti a farsi ricevere nè dal sindaco, Mimmo Consales, che era occupato, nè dal presidente dell'Asi, Marcello Rollo, che era assente. Ma gli agenti marittimi brindisini, che nessuno consulta quando si tratta di discutere problemi che riguardano direttamente o indirettamente il porto (ma è lo stesso per le imprese portuali), hanno saputo da fonti ufficiose che molto probabilmente l'idea di una tendopoli provvisoria nel piazzale Tir dell'Asi, a Costa Morena Ovest, sarà accantonata.
BRINDISI – La questione relativa al dormitorio di via Provinciale Per San Vito oggi verrà discussa dalle istituzioni brindisine. Insieme ai 150 extracomunitari che verranno trasferiti in altre sedi (a quanto pare una tendopoli), però, c'è anche una famiglia brindisina che perde la propria casa, quella dove vive da 16 anni. Si tratta della famiglia di Crocefisso Naccarato, il custode del dormitorio, colui che insieme alla moglie e a due figli vive in un alloggio dislocato all'interno della struttura.
BRINDISI - Sullo sfratto dei migranti dal centro di via Provinciale San Vito, dove la Caritas è rimasta senza sostegni di fronte al problema, interviene anche una delle associazioni della società civile brindisina, il Forum Ambiente Salute Sviluppo, con una lettera aperta indirizzata al prefetto Nicola Prete, al commissario al Comune di Brindisi, Bruno Pezzuto, al presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, e per conoscenza al ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri. Eccone il testo.
BRINDISI - Rischio sfratto per gli inquilini degli appartamenti situati nella parte sovrastante il Villaggio Pescatori, che non hanno le possibilità economiche di acquistare le case che la Provincia di Brindisi vuole mettere in vendita. Se non hanno la possibilità di acquistarle dovrebbero purtroppo sloggiare e trovare casa altrove, dopo 50 anni e più di permanenza. A sollevare il problema è l'ex consigliere comunale del Pd Enzo Albano. Una critica che non farà certo fare i salti di gioia ai suoi colleghi di partito, maggioranza in seno all'Ente di via De Leo.
BRINDISI - Rissa per uno sfratto nei pressi della sala giochi di via Carducci ieri sera al quartiere Paradiso di Brindisi. Parole grosse e qualche ceffone sarebbero volati tra il gestore della sala giochi e il proprietario dell'immobile dopo l'udienza per lo sfratto ed il rinvio del giudice di 4 mesi per la decisione.
S. VITO DEI NORMANNI - Per l’amministrazione comunale di S.Vito dei Normanni, ad Angelo Turrisi non è mai mancata l’assistenza da parte dei servizi sociali, e la procedura di sfratto non è legata a mancati pagamenti dei canoni di affitto dell’abitazione messa a disposizione dello stesso Turrisi, ma semplicemente dalla volontà dell’erede della proprietaria originaria dell’immobile, che aveva notificato alle parti la volontà di disdire anticipatamente il contratto, per procedere alla vendita dell’appartamento.
BRINDISI – Dopo anni di puro lavoro volontario da parte di cittadini di Brindisi che decisero di mettere in piedi 15 anni fa un vera e propria biblioteca al rione Casale, si dice che ora qualcuno vuole sfrattarla con tutti e diecimila i suoi volumi dai locali della parrocchia Ave Maris Stella, dove nacque e dove è tutt’ora ospitata, perché gli stessi servono per altre iniziative dell’oratorio. Ma il nuovo parroco, chiamato in causa, smentisce tutto: “Io non so niente di tutta questa situazione – dice fra Raffaele Massari – e soprattutto non ho deciso nulla in merito”. Ma affiderà presto la verità ad un comunicato.
CEGLIE MESSAPICA - Dramma e follia: perde la casa e minaccia di dar fuoco alle quattro mura, dopo aver aggredito l’Ufficiale giudiziario, chiamato semplicemente ad eseguire il provvedimento di sfratto pendente a suo carico. Ad evitare il peggio ci hanno pensato i carabinieri, intervenuti tempestivamente sul posto. E’ accaduto nella serata di ieri a Ceglie Messapica. I militari della locale stazione, hanno così tratto in arresto, in flagranza di reato, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, Giovanni Pace (38 anni, del posto).