Morte di un finanziere: il giudice a sorpresa ordina una nuova perizia
BRINDISI - Aveva 46 anni, ma aveva riposto la divisa da finanziere da un pezzo, per dedicare la propria vita alle figlie bambine e alla moglie Giovanna, malata di sclerosi multipla. Morì per shock anafilattico il 24 gennaio 2007, dopo l’iniezione del liquido di contrasto prima di sottoporsi a risonanza magnetica presso la clinica Salus. E’ colpo di scena nel processo a carico del medico-radiologo Antonio Di Palma (avvocato Massimo Manfreda): il giudice Francesco Cacucci ha disposto una nuova perizia, dando mandato ad uno specialista in allergologia di dipanare l’intricata matassa, incarico assegnato quasi al termine del dibattimento su richiesta del legale di parte civile Rosario Almiento. L’esito della consulenza, che sarà depositata entro il 6 luglio, data della prossima udienza, dirà la verità sulla morte di Luigi detto Gino Latino.