BRINDISI – Continua il contrabbando di sigarette tra Bulgaria e Italia, affidato a corrieri che trasportano quantitativi limitati di marche destinate prevalentemente al mercato clandestino dell’immigrazione balcanica. E continuano gli arresti nel porto di Brindisi, l’ultimo in ordine di tempo stamani.
BRINDISI – Distributori di sigarette presi di mira nella notte. Prima a Tuturano, dove è saltato in aria un distributore situato in via Stazione, poi a San Pietro Vernotico, dove sono state rubate 50 stecche di varie marche dalla rivendita dell’area di servizio Camer, in via Campo di Mare.
BRINDISI – Trasportavano 350 chilogrammi di sigarette di contrabbando a bordo di uno scafo blu. Esattamente come avveniva sino a 13 anni fa quando l'Operazione Primavera smantellò le organizzazioni contrabbandiere pugliesi e le loro basi logistiche.
Immagini all'infrarosso, girate da un elicottero della Guardia di Finanza, dell'inseguimento in mare a sud di Brindisi di un motoscafo contrabbandiero da parte di una motovedetta veloce delle "fiamme gialle".
BRINDISI – Un carico di sigarette destinato al giro del contrabbando alimentato a Napoli da soggetti bulgari è stato scoperto dalla Polmare stamani nel porto di Brindisi, celato nel doppiofondo di un furgone. Arrestato il conducente.
S. MICHELE SALENTINO – Il piano del commando armato che poco dopo mezzogiorno di oggi ha assaltato un furgone che trasportava prodotti dei Monopoli di Stato sulla San Michele - Ceglie Messapica, non aveva messo in conto il piano “anti rapina” previsto dai carabinieri proprio per la giornata di oggi. È così che tutta la refurtiva, 14 scatoloni contenenti sigarette di varie marche, è stata recuperata.
BRINDISI – A 67 anni in giro alla guida di una vecchia Punto, priva si assicurazione e con dieci stecche si sigarette di contrabbando a bordo. Ma alle 6 di questa mattina, al quartiere Bozzano, il brindisino alla guida del veicolo (con vari precedenti penali), è incappato in un posto di controllo dei “baschi verdi” della Guardia di Finanza. E le cose si sono messe male.
Un furgone con un carico di copertura di assi da cantiere, ma in realtà dotato di doppiofondo con oltre un quintale di sigarette di contrabbando stivate all'interno, viene inseguito e bloccato dalla Guardia di Finanza sulla costa a nord di Brindisi. Sembra un ritorno al passato a 13 anni dall'Operazione Primavera che smantellò il traffico di "bionde" sulla costa pugliese. Ma negli ultimi mesi sono ripresi anche gli sbarchi di tabacchi lavorati esteri. Quantitativi limitati, non più a livello industriale come in passato, ma comunque un sintomo che non viene sottovalutato, visto che dopo la "normalizzazione" avvenuta nel 2000, il traffico si era spostato su Tir che percorrevano rotte terrestri, prevalentemente balcaniche, con destinazione Gran Bretagna e Spagna in particolare.
BRINDISI - Movimentato servizio anticontrabbando sulla litoranea a nord di Brindisi, dove un furgone condotto da un pregiudicato locale, Maurizio Muscogiuri, di 50 anni, ha tentato di speronare le auto di servizio della Guardia di Finanza per sottrarsi alla cattura. La fuga del veicolo pesante è durata tuttavia pochi minuti: costretto ad fermare il mezzo, il conducente è stato successivamente arrestato.
MONOPOLI – Poco più di un mese fa i militari della compagnia della Guardia di Finanza di Brindisi interruppero un grosso sbarco di sigarette di contrabbando, arrestando due fasanesi e un albanese, e sequestrando quattro quintali di bionde, appena sbarcate dall'Albania. Nella notte tra sabato e domenica scorsi lo stesso intervento è stato eseguito dai colleghi di Bari.
“Qualcuno ha pensato di riportare indietro le lancette della storia”, dice il colonnello Vincenzo Mangia che comanda la Guardia di Finanza a Brindisi. Qui le “fiamme gialle” hanno mantenuto gli stessi assetti precedenti l’Operazione Primavera, quella che nel 2000 scardinò la struttura contrabbandiera in Puglia, e nello spazio di una sola notte si sono mosse come in un film già visto centinaia di volte, recitando quasi a memoria copioni operativi che sembravano destinati all’archivio. Allarme, intervento, autocolonne in fuga, speronamenti, elicotteri, infrarossi. Qualcuno, è vero, da qualche parte ha pensato di ricominciare.
Riprendono gli sbarchi di sigarette di contrabbando via mare sulla costa brindisina, a 12 anni dall'Operazione Primavera che smantellò le organizzazioni locali di trafficanti di tabacchi. Un grosso motoscafo proveniente si presume dall'Albania tenta tre operazioni di scarico distinte penetrando a tarda sera e con condizioni meteo difficili nei porticcioli deserti di Villanova (Ostuni), Torre Canne e Savelletri (Fasano). Ma i contrabbandieri vengono intercettati da mezzi aerei e terrestri della Guardia di Finanza. Questa è la ripresa effettuata da 3mila piedi di altezza da un Atr-42 delle "fiamme gialle".
BRINDISI – Il “sistema del pesce”, l'escamotage adottato dalla banda dei trafficanti di tabacchi lavorati esteri di contrabbando sgominata nella giornata di oggi dai militari della compagnia della guardia di Finanza di Bologna, che ha portato all'arresto del “capo” del contrabbando Gerardo Cuomo, 66 anni, di suo figlio Marco e di altre sette persone, per introdurre le sigarette ingannando i finanzieri, è stato battezzato proprio da Brindisi.
BRINDISI – Il contrabbando di sigarette dei piccoli quantitativi, quelli che dovrebbe essere più facile far filtrare dalle maglie dei controlli, ha subito un’altra perdita nel porto di Brindisi, dove Guardia di Finanza e Svad Dogane hanno sequestrato un furgone Mercedes, 382 stecche di tabacchi lavorati esteri made in Dubai, e arrestato il cittadino iracheno che era al volante del veicolo.
BRINDISI - Nella sua abitazione di Brindisi nascondeva oltre 71 stecche di sigarette di contrabbando, per un totale di 725 pacchetti. Per questo un uomo di 66 anni, Filippo Dario, è stato arrestato, posto ai domiciliari, e poi subito scarcerato su disposizione del pm di turno, Milto De Nozza. I carabinieri hanno perquisito il suo appartamento, al rione Commenda, e hanno rinvenuto le bionde in alcuni vani ricavati nel soggiorno e in camera da letto.
MANDURIA - Rapina a colpi di fucili d'assalto contro un furgone blindato che trasportava un carico di sigarette del Monopolio di Stato, per il rifornimento delle tabaccherie della provincia di Taranto. Nel corso della rapina, avvenuta sulla strada tra manduria ed Oria, i banditi hanno esploso alcuni colpi di Kalashnikov contro il veicolo su cui si trovavano tre guardie giurate, per indurle a fermarsi.
BRINDISI – Due arresti, una denuncia a piede libero e 34 chili di sigarette sequestrati al porto di Brindisi dalla Guardia di Finanza e dallo Svad Dogana nel corso dei controlli sui veicoli sbarcati dal traghetto Sorrento proveniente da Igoumenitsa, che hanno anche interessato un furgone con rimorchio a bordo delle quale c’erano alcuni cittadini bulgari. Prosegue quindi lo stillicidio di episodi collegati a quello che si può considerare un vero e proprio traffico tra il paese balcanico e l’Italia, destinato ad alimentare la vendita illegale al dettaglio soprattutto a Napoli, dove i bulgari hanno preso il controllo di parte dei banchetti nei quartieri del centro storico.
BRINDISI – Continuano i sequestri dei tabacchi lavorati esteri da parte della Polizia di Frontiera nel porto di Brindisi. Questa mattina un altro mezzo, una Volkswagen Passat, imbarcato sulla nave Florencia, salpata da Igoumenitsa, è stato perquisito e al suo interno sono stati trovati, ben occultatati, 400 pacchetti di sigarette marca “Corsair” pari a un peso complessivo di 8 chilogrammi. L'autista della Passat, un cittadino bulgaro di 39 anni, S.I. è stato denunciato per contrabbando di tabacchi lavorati esteri.
BRINDISI – Tentavano di portare in Italia 150 chilogrammi sigarette cinesi di marca “Jin Ling” pari a 7500 pacchetti da destinare ai fumatori bulgari residenti in Italia ma gli agenti della polizia marittima di Brindisi, guidati dal dirigente Salvatore De Paolis, li hanno scoperti. Uno di essi è stato arrestato gli altri due denunciati. Tutti e tre dovranno difendersi dall'accusa di traffico internazionale di tabacchi lavorati esteri.
BRINDISI - Militari della compagnia della Guardia di Finanza di Brindisi,in collaborazione con le unità cinofile del corpo ed i funzionari dello Svad Dogane, hanno sequestrato 20 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri marca “Gold Mount” e “Royal”. Le sigarette sono state individuate in un automezzo appena sbarcato al terminal di Costa Morena - Punta delle Terrare dal traghetto Sorrento proveniente da Igoumenitsa.
BRINDISI – Nel serbatoio della benzina non c'era carburante ma sigarette e l'auto veniva alimentata da un piccolo contenitore in metallo. Nemmeno questo escamotage, però, è servito a ingannare gli agenti della Polizia di frontiera in servizio al porto. È così che questa mattina un cittadino bulgaro di 30 anni Rangel Rangelov è stato arrestato per contrabbando internazionale di tabacchi lavorati esteri.
BRINDISI – Weekend di controlli e arresti per la Guardia di Finanza di Brindisi, nel porto del capoluogo. Cinque persone di nazionalità bulgara sono state arrestate tra le giornate di sabato e domenica scorsi, per contrabbando di tabacchi lavorati esteri, ed un cipriota per favoreggiamento all'immigrazione clandestina per aver nascosto nella sua autovettura due immigrati. Sono 65 chilogrammi in totale invece la “bionde”occultate dai bulgari, e sequestrate dai finanzieri.
BRINDISI - Quante sigarette servono per imbottire i sedili e le intercapedini della carrozzeria di una Bmw? Circa 22mila: 30 chili, cioè 110 stecche, 1100 pacchetti. Le hanno trovate gli agenti della Polizia di Frontiera stamani nel porto di Brindisi, controllando una vettura appena sbarcata dal traghetto Ionian Queen proveniente da Igoumenitsa. I due bulgari a bordo della vettuta sono stati arrestati, ma poco altri cinque connazionali hanno seguito la stessa sorte, perchè quelli della Bmw in realtà facevano parte di un gruppo che era tornato in patria per fare un carico di tabacchi da rivendere poi al mercato nero di Napoli.