BARI - La questione non può essere affrontata - come sta avvenendo a Brindisi - nel clima di uno scontro tra fazioni politiche, o ponendo condizioni propagandistiche e assai poco realistiche. I nuovi assetti territoriali amministrativi devono tenere innanzitutto conto di due cose: le esigenze di rilancio dell'economia, quindi le compatibilità poste soprattutto dalle linee di sviluppo; la qualità e la garanzia dei servizi per i cittadini, dalla sanità, alla giustizia, al fisco, alla scuola, ai trasporti. Lo dicono i sindacati confedereali Cgil, Cisl e Uil dopo un incontro avvenuto ieri l'altro a Bari con l'assessore regionale Marida Dentamaro, e riportano sulla terra il confronto in atto tra amministrazioni locali, e all'interno delle stesse tra le forze politiche.
BRINDISI - Sindacati in allarme rosso per la grave situazione occupazionale in Puglia e nella provincia di Brindisi, che pur in presenza di qualche segnale positivo, presenta ancora elementi di forte preoccupazione sia perché aumenta il numero dei lavoratori che perdono il lavoro e, sia, perché nel breve periodo non si intravedono prospettive occupazionali tali da poter prevedere una inversione dello stato di crisi, né del superamento dei livelli di precarietà registrati negli ultimi anni.
BRINDISI – Un’altra giornata di lavoro duro degli investigatori della polizia e dei carabinieri sulle tracce dell’autore dell’attento di sabato 19 maggio davanti all’Istituto professionale Morvillo - Falcone, ma nelle indagini non ci sono ancora novità: lo ha detto il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, aggiungendo che “non vedo l'ora che ci sia una svolta”. Il ministro ha rilasciato questa breve dichiarazione sul caso Brindisi durante la cerimonia di Palermo in memoria degli agenti di polizia morti nelle stragi di Capaci e di via D'Amelio.
BRINDISI - "Ogni giorno la Polizia moltiplica gli sforzi con le poche risorse economiche e umane disponibili e sebbene le Autorità di Pubblica Sicurezza abbiano ripetutamente richiesto nuove risorse, i rinforzi non arrivano. Vi sono appariscenti responsabilità delle istituzioni locali che non hanno mai analizzato seriamente gli eventi che si susseguono nel nostro territorio". Lo denunciano nuovamente i sindacati di polizia Siulp, Silp e Sap all'indomani della drammatica rapina alle porte del capoluogo.
BRINDISI – Sindacati in pressing per raggiungere un accordo con un nuovo soggetto imprenditoriale, che consenta la ricollocazione dei lavoratori (tutti laureati) della ex Biomateriali, l’azienda più importante in Europa per la produzione di protesi aortiche sintetiche, svuotata di know-how ed attrezzature dal gruppo statunitense La Maitre oltre un anno fa, con il trasferimento di tutte le attività nell’area di Boston. Ma è necessaria una apposita istruttoria da parte della Task force regionale per l’occupazione, e quindi una convocazione preliminare delle parti, alla presenza dell’assessore al Welfare, Elena Gentile.
BRINDISI – Sindacati di polizia sul piede di guerra anche a Brindisi, come in tutta Italia, in vista della rivisitazione da parte del governo del sistema previdenziale. Riuscite ad immaginare un poliziotto di oltre 70anni che insegue un delinquente giovanissimo - magari per giunta anche a piedi vista la mancanza di soldi anche per la benzina – solo perché sono cambiati i requisiti per il pensionamento e dovrà lavorare per cinque anni più, grosso modo, rispetto a quanto non gli toccherebbe con le attuali regole?
BRINDISI – I sindacati bocciano il Piano emergenza-urgenza della Asl: “proposta irricevibile”, spiegano in una nota Anaao-Assomed,Anpo-Ascoti-Fials Medici, Cimo-Asmd, Cgil Medici, Cisl Medici, Fm, Fesmed, Fvm, Aaroi. “Il Piano proposto dalla Direzione Aziendale il 13 febbraio scorso, in sede di contrattazione decentrata, appare del tutto irricevibile in quanto non di un piano per gestire le emergenze-urgenze si tratta, ma solo della presa d’atto dell’emergenza in cui versa la sanità brindisina messa oramai nell’impossibilità di gestire il paziente critico e di garantire la continuità assistenziale”.
BRINDISI – La risposta di Gianfranco Fini tanto attesa da parte delle segreterie sindacali di Siulp, Sap e Silp Cgil, sulla grave situazione in cui versa l’organico della Polizia di Stato a Brindisi, è arrivata. La missiva consegnata in occasione della venuta a Brindisi del presidente della Camera dei Deputati sarà trasmessa da questi alla Commissione parlamentare competente per prendere le iniziative necessarie.
BRINDISI - Hanno consegnato una lettera sulle condizioni operative delle forze dell'ordine nel Brindisino direttamente al presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, questa sera a Brindisi per la presentazione di un libro sul tema dell'immigrazione cinese in Italia, scritto dall'ex senatore di An Euprepio Curto, ora consigliere regionale di Fli. Il messaggio è simile a quelli che partono ogni giorno dal personale di tante questire italiane: le forze dell'ordine sono allo stremo. Lo ribadiscono nella lettera Siulp, sap e Silp di Brindisi.
BRINDISI - Lettera allarmata delle segreterie confederali e di categoria di Cgil, Cisl e Uil sulla situazione Edipower con richiesta di incontro urgente all’azienda e alle istituzioni, secondo il mandato ricevuto ieri lunedì 30 gennaio dall’assemblea dei lavoratori della centrale di Brindisi Costa Morena. La richiesta è indirizzata a Edipower e ai nuovi soci di maggioranza di A2A ed Iren, oltre che a Regione Puglia, Comune e Provincia di Brindisi.
BRINDISI - La sorte di Edipower dopo lo spezzatino tra gli ex soci di Edison e l'uscita della stessa Edison e del gruppo francese EdF, getta ombre funeste sulla sorte della termoelettrica di Brindisi Nord, che dal 20o5 funziona solo con due gruppi a carbone, con l'azzeramento della parte del piano industriale che prevedeva la sostituzione degli altri gruppi da 320 megawatt con un gruppo unico a ciclo combinato da 430 megawatt, ed una attività produttiva che negli ultimi tre anni non è mai stata continua.
BRINDISI - Gli imprenditori associati a Confindustria Brindisi dispongono ora dello strumento giuridico necessario per applicare, anche nel 2012, il prelievo sostitutivo del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione corrisposte in relazione ad incrementi della produttività. E’ stato, infatti, sottoscritto qualche giorno fa con Cgil, Cisl, Uil e Ugl territoriali un accordo valido per una pluralità di settori merceologici che – conformandosi all’intesa raggiunta sul piano interconfederale – permette alle sole imprese iscritte all’Associazione degli Industriali brindisini di accordare il trattamento di favore, disciplinato dalla specifica normativa tributaria, al personale interessato.
BRINDISI - Lunedì 12 dicembre una delegazione del Partito Democratico della provincia di Brindisi parteciperà all’iniziativa unitaria indetta dal movimento sindacale per chiedere con forza al Governo Monti le necessarie modifiche affinchè la manovra risulti più equa e più sostenibile per lavoratori e pensionati. “Il Partito Democratico attraverso le proprie rappresentanze parlamentari – dice una nota - si è già fatto carico di provvedere alla presentazione delle opportune modifiche concentrando i propri sforzi su quattro punti fondamentali che rispondono in gran parte alle rivendicazioni dei sindacati”.
BRINDISI – Mattinata fitta di incontri, quella odierna, oltre che di comunicati stampa. I sindacati, Confindustria e le istituzioni locali hanno cercato di scongiurare la fermata dello stabilimento di Polimeri Europa, legato alle disposizioni giunte dal Comitato tecnico regionale presso i Vigili del Fuoco che, al termine di una attività di verifica, ha giudicato carente l’assetto di alcuni impianti decidendone la sospensione dell’attività per sei mesi (va ricordato che il Ctr è un organo preposto al monitoraggio dei sistemi di prevenzione degli incendi e degli incidenti industriali). Alla fine, è scaturita la richiesta delle parti sociali alla società del gruppo Eni di non giungere al blocco della fabbrica, ma di rallentare al massimo possibile le “doverose” procedure di sospensione, in attesa di una soluzione che certamente giungerà domani venerdì 4 novembre.
BRINDISI - Le segreterie confederali Cgil, Cisl e Uil, e quella dell'Ugl, sbarrano la strada a qualsiasi tipo di ricatto occupazionale connesso alla fermata di alcuni impianti determinata dal Comitato tecnico regionale (Ctr) di Bari, all'esito delle verifiche di sicurezza sullo stabilimento di Polimeri Europa, il più importante inquilino del petrolchimico consortile di Brindisi. Una nota unitaria corregge sostanzialmente il tiro di quella emessa nella giornata di ieri dali sindacati di categoria dei chimici, in cui si parlava di manovra politica ai danni del sistema industriale brindisino. Ma le confederazioni non fanno con ciò sconti alle amministrazioni locali e alla stessa politica, oltre che a Confindustria e ad Eni, chiamate ad occuparsi delle tensioni che tengono sulla corda centinaia di lavoratori, in una realtà che ha retto meglio di altre alla crisi ma che non si può certo dire immune da rischi occupazionali.
BRINDISI – Il ciclo dei rifiuti resta un tema caldo a Brindisi, dove oggi le segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno chiesto all’amministrazione comunale un incontro a breve scadenza, mentre proprio in mattinata il Comune ha convocato Monteco per una verifica del servizio.
BRINDISI – “È un po' come se una piccola ditta di cartoni animati un bel giorno si comprasse la Walt Disney. E dopo qualche anno, non contenta, anche la Warner Bros”. Così Eugenio Occorsio presenta sull’edizione romana de La Repubblica l’imprenditore 47enne Fabrizio Di Amato. L’occasione è il lancio di una piccola società di trasporto metropolitano con una flotta di sei elicotteri, la Esperia.
OSTUNI – L’uscita di scena, anzitempo e tra i veleni, di Enerambiente, aveva sollevato nei giorni scorsi tensione e preoccupazione tra i dipendenti, licenziati in tronco “stante la sopravvenuta impossibilità di proseguire nell’esecuzione del servizio di Igiene ambientale per il Comune di Ostuni”. In attesa del completamento dei due banda di gara in itinere (uno a temporaneo, per gestire la fase transitoria estiva, l'altro quinquiennale) a tranquillizzare gli animi ci aveva pensato il sindaco, Domenico Tanzarella, facendosi garante del servizio e del futuro del personale: “I lavoratori, licenziati, proseguiranno ugualmente e regolarmente nei loro compiti. E proprio a tutela dei dipendenti di Enerambiente il Comune ha già da tempo predisposto in bilancio un fondo cassa, per il Tfr e gli stipendi”.
BRINDISI - Continua il braccio di ferro tra sindacati e AqP contro lo spostamento a Taranto del management della sede di Brindisi. Domani incontro a Bari per affrontare la questione dei turni di lavoro, ma nella circostanza i sindacati chiederanno di affrontare il piano di ottimizzazione che AqP intende attuare, e che i lavoratori riespingono in toto. A seguire, un documento diffuso oggi dalle segreterie di categoria di Cgil, Cisl e Uil sulla situazione, e con le ragioni del no al progetto dell'amministratore delegato Ivo Monteforte.
BRINDISI – Mentre a Bari la Regione, assieme al Distretto Aerospaziale Pugliese, continua a lavorare per una soluzione della crisi del sito Alenia Aeronautica di Brindisi, all’ombra del Monumento al Marinaio adesso si evoca Raffaele Fitto perché risolva il problema. Chi batte questa strada sono il presidente della Provincia, che ha annunciato di avere scritto al ministero dello Sviluppo economico – ancora retto ad interim da Silvio Berlusconi – insistendo per una convocazione a Roma di Alenia e Finmeccanica sul caso Brindisi e i sindacati Cisl e Uil, ai quali evidentemente non piacciono soluzioni alternative alla stessa Alenia, come ad esempio quella di Atitech al momento al vaglio del tavolo tecnico regionale.
BRINDISI - Gli organici della Polizia di Stato nel Brindisino, fermo ad una pianta organica del 1989, sono agli sgoccioli. Presto andranno in quiescenza 50 poliziotti, il commissariato di Mesagne è da tempo sotto organico, il centro Cara-Cie di Restinco è continuamente teatro di proteste e tentivi di evasioni e, da non dimenticare che "l’intera comunità sta vivendo dopo gli ultimi episodi criminosi, che hanno visto una netta recrudescenza della malavita con omicidi - anche tentati -, estorsioni, gravi atti intimidatori e dinamitardi perpetrati, altresì, in danno di colleghi in servizio nei commissariati decentrati". Tutto ciò è contenuto in una lettera dei sindacati Siulp, Sap e Silp Cgil al sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, che già si era occupato mesi fa del problema, con una richiesta di incontro.
BRINDISI – Le continue richieste di ribasso economico che, secondo le organizzazioni sindacali, vengono inserite alla base dei nuovi contratti di appalto nel Petrolchimico, preoccupano fortemente i lavoratori per gli esiti che ciò potrebbe avere sulle imprese storiche brindisine che vi operano. Per tale ragione Fiom, Fim, Uilm e Fismic hanno chiesto alle società operanti nel Petrolchimico consortile un incontro presso Confindustria per fare il punto della situazione.
BRINDISI – Cartellino giallo del prefetto Domenico Cuttaia ai sindacati che hanno promosso la vertenza con Monteco e il Comune di Brindisi, in seguito al blocco non preannunciato del servizio verificatosi ieri mattina dall’alba sino alla fine dell’orario di servizio, a pomeriggio inoltrato. Il prefetto ha rammentato a tutti che i comma 1 e 2 dell’articolo 8 della legge 146/90 prevedono prima un richiamo, quindi la conseguente precettazione nel caso ricorrano appunto gli estremi di una interruzione non preannunciata del servizio, e nel caso la stessa sia fonte di disagio per le popolazioni.
BRINDISI – Ancora profonda incertezza sul futuro del servizio di raccolta a Brindisi, e ciò alle soglie della stagione estiva quando sarà necessario assicurare a breve non solo una buona qualità del servizio nell’area urbana, ma anche la pulizia delle spiagge, oltre al riavvio della raccolta differenziata. E’ stato infatti disdetto dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Fiadel l’incontro di stamani presso Confindustria Brindisi con Monteco, dedicato all’esame del piano industriale predisposto dalla nuova società appaltatrice del servizio. Contestualmente, i quattro sindacati, sempre con nota a firma dei segretari provinciali e non di quelli di categoria, hanno chiesto un incontro urgente al sindaco, preliminare ad ogni altro confronto con l’azienda.
BRINDISI - Nel pomeriggio incontreranno i dirigenti Monteco ma le posizioni, differenti rispetto agli altri sindacati, sono già chiare. Ugl e Cobas, che dei 270 lavoratori Monteco rappresentano una sessantina di loro, non aderiranno allo sciopero, deciso per l’11, deciso per protestare contro l’azienda che cura il servizio di raccolta di rifiuti.