L'altro giorno Emanuele Macaluso, storico dirigente del PCI, in una intervista sul Manifesto, ha affermato che "un bracciante siciliano aveva una cultura politica più alta di quella che può avere oggi un dirigente PD"
Con gli scioglimenti anticipati del consiglio comunale la città convive da quasi 25 anni, da quando è stata introdotta la elezione diretta dei sindaci. Di questa legge Brindisi non ha potuto o saputo usufruire
La latente crisi politica, nella quale si dibatteva da anni il PD, è esplosa con virulenza a seguito del risultato elettorale sul referendum costituzionale del 4 dicembre scorso
Trionfò la Terza Via, cioè il reaganismo dal volto umano che finì prima nelle sabbie irachene e afghane poi nei crolli di Wall Street. Ma la sinistra non se ne accorse. Ve ne fu una istituzionale, addirittura rappresentata dal Quirinale, che sostenne che tutto andava fatto secondo le regole delle burocrazie di Bruxelles
La dico con un linguaggio un po’ dialettale: pare che giochiamo solo noi. La partita politica, intendo. Renzi contro Emiliano e viceversa, la sinistra Pd che alza la testa, poi le incognite del voto sulle trivelle e del voto amministrativo
Si può fare in tanti modi l'opposizione a Renzi (e si può anche non farla, dipende dalle personali opzioni), ma ci sono modi di farlo che non raggiungeranno mai l'obiettivo. Emiliano fa a Renzi una opposizione che sa tanto di rivalità personale
Confesso che quello che sta accadendo oggi nel Pd brindisino, non mi appassiona. Sono ormai troppo distante, non solo anagraficamente e per scelte di vita, che la sola idea di partecipare oggi alla vita di un partito organizzato, la riterrei una imperdonabile stravaganza senile. La nostalgia però è un’altra cosa, è pericolosa e altamente infettiva
Sono stato quattro giorni a Londra. Capisco che la notizia è troppo privata per suscitare l’interesse dei lettori di “BrindisiReport” né voglio annoiarli con la mia vita privata. Lo scrivo sia per giustificarmi per aver “saltato “ il pezzo dello scorso fine settimana sia perché, alla vigilia dei settanta anni e dopo altri viaggi a Londra, questa volta ho sentito il bisogno fisico e emotivo di andare per la prima volta nel cimitero in cui riposa Carlo Marx
"Sinistra italiana" riuscirà a ricostruire la sinistra? Ho avuto modo di ribadire in più occasioni la mia attenzione verso tutto ciò che va e potrebbe andare in direzione di una ricomposizione delle forze, dei movimenti, delle sensibilità che si richiamano ai valori di una sinistra moderna, non nostalgica e capace di misurarsi con le trasformazioni e i bisogni di una società cambiata
In una intervista di venerdì 29 maggio al ”Secolo XIX”, Nichi Vendola annuncia che è pronto a sciogliere Sel, a “donarla”, dice lui, in cambio di un nuovo soggetto politico di sinistra. Questo soggetto politico sarebbe l’unica formazione di sinistra italiana chiamata a combattere contro due destre
E’ apparsa sul “Corriere del Mezzogiorno” a firma di Maddalena Tulanti una lunga intervista a Franco Cassano che motiva il suo “si” alla fiducia al governo Renzi e la sua approvazione dell’ Italicum. La tesi di fondo di Cassano è questa: viviamo in un mondo globalizzato in cui la velocità di decisione del mondo finanziario e di tutte le organizzazioni che intervengono sulla vita del pianeta richiede a livello statale una democrazia decidente che sappia tenere il passo della velocità del competitor/avversario
Quella scissione dal Pd che la sinistra non riesce a fare a Roma si fa in Puglia. Malgrado dichiari di non essere uscito dal partito, Guglielmo Minervini, decidendo di essere il pivot della lista Stefano-Vendola, ha rotto la pax emilian-renziana. Era inevitabile? Lo sarà anche livello nazionale? Molto dipenderà dal risultato finale.
Sabato mattina, mentre prendevo l’aereo che da Brindisi mi avrebbe portato a Roma, ho riflettuto sul dibattito della sera prima sul libro di Franco Cassano. Ho sentito che qualcosa non mi convinceva su come era andata la discussione e su come mi ero comportato io
L'ultimo libro scritto dal sociologo del "pensiero meridiano", il professor Franco Cassano, "Senza il vento della storia. La sinistra nell'era del cambiamento" (Laterza editore - pp.92-euro 12,00) è stato presentato venerdì 23 gennaio all'Hotel Orientale per iniziativa di Left Brindisi
Senza il vento della storia. La sinistra nell'era del cambiamento" (Laterza Editore) è il libro del professore Franco Cassano che sta facendo discutere da qualche tempo non solo l'intellighenzia della sinistra italiana ma anche molti militanti che si pongono il problema del futuro delle socialdemocrazie europee e della nostra
Sono veramente tante le osservazioni e le riflessioni a cui conduce il nuovo libro dell'on. Franco Cassano (Senza il vento della storia. La sinistra nell'era del cambiamento Laterza, 2014), già sociologo barese arcinoto per le sue iniziative di valore sociale nella città di Bari e per la sua vocazione critica verso il sistema politico italiano nel suo complesso
Se un ventenne di passaggio fosse entrato per caso in quella sala dove si discuteva sul futuro della sinistra, credo che forse si sarebbe chiesto dov’era capitato, lo avrebbe assalito un sentimento di estraneità, non per un pregiudizio di valore, ma semplicemente perchè non avrebbe capito di che cosa si stesse parlando.
BRINDISI – La non inclusione del Movimento 5 Stelle nell’iniziativa assunta da Sviluppo e Lavoro per portare attorno ad una tavolo tutta la sinistra e i movimenti, è stata una omissione temporanea dovuta all’incertezza su chi individuare come destinatario dell'appello. Al problema è stato già posto rimedio.
BRINDISI – Dalle macerie fumanti delle elezioni del 24 e 25 febbraio a Brindisi può nascere una nuova iniziativa della sinistra, in stretto confronto e sinergia con i movimenti ambientalisti? Lo pensa l’associazione Sviluppo e Lavoro, che scrive a Pd, Sel, Left, Sì Democrazia e Brindisi Bene Comune, ma non al M5S.
BRINDISI - Sostegno al sindaco Consales, apertura alle altre forze e movimenti del centrosinistra, spinta per rinnovamento: l’Area di sinistra del PD brindisino, costituitasi nel febbraio scorso, ha diramato un documento politico che parte dall’analisi della situazione politica nazionale e arriva a soffermarsi sulla situazione locale.
BRINDISI - Una riforma del mercato del lavoro così come proposta dal governo Monti avrebbe effetti pesanti sulle realtà meridionali e su quella di una città come Brindisi. Lo afferma la sinistra del Pd brindisino, in un documento diffuso oggi, in cui si afferma che gli aderenti all'area "valutano con preoccupazione le modalità del confronto ed alcuni contenuti della riforma del mercato del lavoro ufficializzata dal Governo Monti dopo l’ultima riunione con le parti sociali nella quale lo stesso non ha operato in modo da ottenere il consenso unanime sulle sue proposte".
BRINDISI - Riceviamo e pubblichiamo un documento dall'area di sinistra del Pd della città capoluogo, in cui si affronta il tema dell'operazione industriale del rigassificatore British Gas a Brindisi, alla luce delle recenti polemiche sollevate dalla notizia, diffusa dalla stessa Bg Italia, di un abbandono di Brindisi da parte dell'azienda, con accuse nei confronti del sistema -Italia in relazione ai tempi degli iter autorizzativi, e dei governi territoriali brindisini e pugliesi, che secondo Bg sarebbero stati ostaggio di un vuoto ambiemtaslismo.
BRINDISI - Ora la sinistra brindisina ha anche il suo laboratorio culturale. Si chiama Left (acronimo di Legalità, Eguaglianza, Fraternità, Trasparenza) ed ha riunito nella sala conferenze dell’Hotel Orientale più di un centinaio di simpatizzanti: come inizio non c’è male. E forse i promotori dell’associazione neanche si attendevano una presenza così numerosa. Di questi tempi però, meglio sgombrare subito il campo da dubbi: il laboratorio culturale non nasce in contrapposizione a quello politico che ha portato alla candidatura a sindaco di Mimmo Consales, anche se in sala c’era una buona fetta di quel PD che non ha condiviso il metodo utilizzato per arrivare a decidere la candidatura.