Spacciatori di coca “socialmente utili”
FASANO – I quantitativi di droga, solo ed esclusivamente cocaina, li chiamavano semplicemente “birilli” (per la forma assunta dalle dosi), l'approvvigionamento avveniva nel Barese con quantità mai superiori ai 50 grammi, lo spaccio nel centro di Fasano in zone interdette al traffico, nei pressi dei portici delle Teresiane. Le dosi venivano nascoste nei muretti a secco e trasportate una, massimo due per volta. Tutti questi accorgimenti, però, sono serviti a ben poco. I tre artefici di questo ennesimo giro di spaccio avviato nel Brindisino sono stati prontamente scovati dai carabinieri e all'alba di oggi arrestati.