BRINDISI - Nuova svolta nella concitata giornata che doveva vedere la nascita della nuova giunta Consales e che invece ha registrato un altro rinvio, a lunedì. Il problema cruciale (almeno quello nei rapporti tra alleati), sembra risolto dalla rinuncia delle due formazioni che marciano in tandem, Udc e Noi Centro, alle quattro deleghe esterne. Lo annuncia questa sera un comunicato dei due gruppi consiliari. Quindi il terreno dovrebbe essere sgombro, davanti al sindaco, per annunciare tra tre giorni la fine della mini-crisi.
BRINDISI - Se Vitantonio Carrone ha davvero le carte in regola, come ha dichiarato all'Ansa, Equitalia è pronta a sospendere la riscossione, ma sempre su decisione della Consap, lìente che provvede all'erogazione dei fondi per le vittime del racket. Lo fa sapere da Roma stasera la stessa Equitalia, che ha inviato alcuni funzionari a casa dell'imprenditore brindisino per cercare insieme una soluzione al caso.
BRINDISI – Passata la festa, si può raccontare. Sabato 8 al villaggio Pescatori non pochi hanno sudato freddo quando alle ore 17 si doveva imbarcare la statua della madonna Ave Maris Stella e ci si è accorti che la Stp non aveva ordinato a Donato Pezzuto, gestore da parte del Tribunale di Brindisi dell’azienda armatrice dei battelli (la D’Oriano Maria Edelma), la seconda motobarca per trasportare la statua. Tanto più che in banchina, oltre alla Madonna, rischiava di restarci anche il sindaco Mimmo Consales.
BRINDISI - Il preside Angelo Rampino ne è ancora convinto: «Lo stragista ha le ore contate», e definisce “bufale” le ultime notizie rilanciate da due quotidiani nazionali, secondo i quali l’attentato sarebbe rivolto alla scuola, perché il 28 aprile un uomo, messo alla porta dal dirigente scolastico, avrebbe gridato “Ve la farò pagare”. «Non solo questo episodio non è mai accaduto, ma tutti i dipendenti della scuola smentiscono qualsiasi problematica di questo tipo. E poi il 28 aprile era un sabato, e di sabato vengono a scuola pochissime persone, dunque ricorderemmo un episodio simile e la persona che se ne sarebbe reso protagonista. Ripeto: si tratta di bufale».
BARI - Per la querelle sui depuratori tra Regione Puglia e Comuni interessati da un lato, e Provincia di Brindisi dall'altro, la soluzione individuata dall'assessore regionale Fabiano Amati è quella di procedere senza indugi e in via transitoria all'attivazione del depuratore di Bufalaria con scarico della acqua affinate a tabella 4 nel canale Reale per un periodo almeno di 18 mesi. nel frattempo, i tecnici degli enti coinvolti valuteranno, e nel caso metteranno a punto se concretamente realizzabile il collegamento tra il depuratore di Bufalaria e quello di Mesagne, un'opera che costerebbe non più di una risistemazione della condotta subacquea di Apani.