SAN PIETRO VERNOTICO – Tentato furto nel cuore della notte nell'abitazione del vice sindaco di San Pietro Vernotico, Sandro Saponaro. Ignoti hanno preso di mira la residenza dell'amministratore forzando una porta ma, secondo quanto appreso, senza portare a termine l'azione, per poi dileguarsi.
FASANO – Ha spaccato con un pugno il lunotto posteriore di un’Audi 4 parcheggiata nel centralissimo corso Vittorio Emanuele di Fasano, ma sull’auto – appartenente ad una famiglia di turisti di Monza, era installato l’allarme. Ivano Donato De Mola, di 24 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato così raggiunto da una radiomobile dei carabinieri della stazione locale in servizio nella zona.
BRINDISI - A completare una nottata non molto tranquilla a Brindisi, dopo l'avvertimento malavitoso a colpi di pistola contro un minimarket di generi alimentari al rione Santa Chiara, anche una spaccata contro un noto bar di corso Garibaldi, alla congiunzione con il lungomare. Erano le 2 circa del mattino, circa 20 minuti dopo la salva di proiettili in via Bezzecca, quando ignoti hanno sfondato una delle vetrine del Café de Paris.
BRINDISI - Abbattono la colonnina del distributore self service nel tentativo di rubare il danaro contenuto all'interno ma il colpo va a vuoto e restano solo i danni. Tentativo di furto intorno alle due del mattino ai danni della stazione di servizio di proprietà della compagnia Energia Siciliana, condotta da Giorgia Pennetta, la società di carburanti della famiglia del presidente del consiglio comunale Giampiero e del fratello Oronzo. In quattro, incappucciati, a bordo di una fiat Panda di colore rosso, arrivano in retromarcia ed abbattono la colonnina della stazione di servizio aperta appena cinque mesi fa.
OSTUNI - La banda del buco concede il bis: stessa banca, ma stavolta i malviventi puntavano all’assalto armato. Graziata l’agenzia dell’Arditi Galati. E’ probabile che i malviventi puntassero alla cassaforte. A scompaginare il piano criminale, lo scrupolo di una Guardia giurata (impegnata a piantonare la vetrata riparata alla meglio sabato scorso). Il fatto che da metà mattinata mancasse la corrente elettrica all’interno della sala dell’agenzia, ha rappresentato un campanello d’allarme soltanto all’imbrunire, quando il vigilante della "Securitas La Torre" ha allertato gli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza, evidenziando l’anomalia.
OSTUNI – Puntavano al colpo grosso, ma sono stati messi in fuga da una volante della polizia. Malavita in azione, dunque, stamane, poco prima dell’alba ad Ostuni. Nel mirino il bancomat della locale agenzia della Banca Arditi Galati, situata in via Fogazzaro. Armati di piccone i banditi hanno sfondato una vetrata blindata. Creatosi il varco, speravano nel giro di pochi minuti di mettere le mani sulla cassa elettronica e forse anche sulla cassaforte. Ma hanno fatto male i conti, ignorando la tempestività con la quale una pattuglia del Commissariato di polizia della Città bianca e l’equipaggio di un istituto di vigilanza privata sarebbero piombati in sul posto. La presenza di un palo ha consentito ai malviventi di non rischiare di finire nella rete, mollando armi e bagagli, facendo perdere di gran lena le tracce.
BRINDISI - Furto con spaccata nella zona industriale di Brindisi ai danni dell'azienda di autodemolizioni di Antonio Cannone. Il colpo, che ammonta a circa 15 mila euro (oltre ai danni) è stato messo a segno nella notte tra venerdì e sabato scorso, nella sede di via Isaac Newton alla zona industriale. Ignoti si sono introdotti all'interno dei locali della autodemolizioni di Antonio Cannone & C. snc. I ladri hanno dapprima smontato la centralina dell'allarme che ha malapena inviato un impulso all'istituto di vigilanza con il quale era collegato. Gli agenti sono arrivati comunque sul posto per un controllo ma non notando nulla di strano sono andati via.
OSTUNI - Una pista su tutte starebbero battendo i carabinieri per cercare di fare luce sull’assalto al bancomat messo a segno nella notte tra domenica e lunedì scorsi a Villanova, lungo il litorale della Città bianca. Dall’attività investigativa starebbero emergendo in queste prime battute elementi tali da far supporre la mano pesante della criminalità locale dietro il clamoroso attacco che ha fruttato nelle tasche dei banditi circa 50.000 euro. Gli inquirenti starebbero seguendo l’unica scia che i banditi avrebbero lasciato del loro passaggio. Fari puntati, dunque, sulla pala meccanica utilizzata per sventrare lo sportello bancomat della Banca di credito cooperativo di Ostuni, attrezzato nel luglio scorso a ridosso del porto di Villanova.
BRINDISI – Gli inquirenti sono orientati a ritenere che non si tratti certo di opera di professionisti. Tutt’altro. Resta però il danno, il gesto di criminalità, assieme all’inevitabile disagio per l’utenza. All’alba, ignoti hanno compiuto una “spaccata” presso l’ufficio postale del rione Bozzano, distruggendo il portone principale. Ma dopo un rapido giro tra i cassetti, sono fuggiti senza riuscire a portare via nemmeno un soldo.
OSTUNI - Furto con buco: in pieno centro, nel cuore della notte. La banda del piccone ha colpito poco prima dell’alba. Nel mirino del gruppetto criminale un negozio di abbigliamento tra i più consolidati sulla piazza della Città bianca: la “Boutique Lutrino”, sita lungo la centralissima via Pola.
I ladri sarebbero entrati in azione attorno alle 4.30 del mattino. Per entrare all’interno dell’esercizio commerciale non hanno esitato a sfondare una vetrina laterale.
BRINDISI - Una spaccata nel cuore della città, in pieno Centro. Un furto è stato compiuto la scorsa notte presso il negozio di abbigliamento “Diego”, in corso Garibaldi.
BRINDISI – Hanno tentato la “spaccata” in un negozio in pieno centro cittadino e alle prime luci dell’alba, ma il loro piano è riuscito solo in parte, visto che in zona circolava una pattuglia della polizia che è riuscita a metterli in fuga.