Sono istantanee poco edificanti quelle che continuano ad arrivare dal litorale a nord di Brindisi. Stavolta alcuni lettori hanno segnalato lo stato di evidente degrado in cui versa il tratto di spiaggia libero adiacente a lido Granchio Rosso
Il politichese stretto sbarca anche a Torre Guaceto, e miracolosamente il caos di sabato, tra un mare di auto in divieto di sosta nella riserva, le multe a pioggia e le imprecazioni in tutte le lingue dei turisti allo sbando, diventano in un comunicato del Consorzio di gestione “fisiologici disagi manifestati dai visitatori”
Sabato nero per la riserva naturale di Torre Guaceto e per il Comune di Carovigno: "Bandiera Blu" offuscata dal caos dell'invasione delle auto a Punta Penna Grossa, con pioggia di multe e l'ira funesta dei turisti
Vista l'inerzia dell'amministrazione comunale e della ditta Ecologica Pugliese, alcuni cittadini si sono rimboccati le maniche e hanno ripulito da cumuli e cumuli di rifiuti il tratto di spiaggia libera adiacente al nuovo stabilimento balneare sorto al posto dell'ex Lido poste
Gli errori a ripetizione della precedente amministrazione comunale nella gestione del problema dell'igiene urbana - su cui esistono vari filone di indagine della magistratura - sono la causa prima della condizione delle spiagge libere di Brindisi
Si sono presi la tintarella circondati da veri e propri cumuli di rifiuti i brindisini che stamani hanno raggiunto il tratto di spiaggia libera adiacente allo stabilimento balneare che aprirà al posto dell’ex lido Poste
Via i rifiuti portati dal mare sulle spiagge, e i detriti accumulati a ridosso delle coste da pirati ambientali. La Regione Puglia interverrà con un bando e stanziamenti ai Comuni per la rimozione, ma si comincerà per ora dai litorali che ricadono in aree protette con la caratteristica di zone umide
Il Comune di Fasano è stato assegnatario quest'anno, per la prima volta, della Bandiera Verde, il riconoscimento che viene attribuito dai pediatri italiani a quei territori costieri della penisola con spiagge giudicate bambino friendly, ossia adatte alle esigenze dei piccoli fruitori
Materiale da spiaggia sequestrato, denuncia del gestore per occupazione abusiva di area demaniale marittima e sanzione amministrativa allo stesso per non aver attuato le prescritte misure di prevenzione stabilite per prevenire gli effetti dei crolli della falesia
“Paesaggio trasformato e habitat naturale distrutto”, si legge nella segnalazione del Consorzio di gestione. Massimiliano Di Cicco: “Il Guna non c’entra niente, da noi tutto in regola. E in quel nostro terreno tutto è come prima”
Resta il solco tra chi ha investito per adeguarsi alle nuove normative e alle direttive del Comune, e chi invece non ha utilizzato affatto la proroga di un anno concessa dalla stessa amministrazione comunale per mettersi in regola. Una situazione di evidente squilibrio tipicamente italiana, che divide gli operatori balneari
E' solo un quarto di miglio per i turisti anglosassoni, circa 400 metri per tutti gli altri. Ma a piedi, sotto la canicola, è un pezzo di strada che si sciroppano a piedi solo i più sportivi, indipendentemente dall'età. E' il tratto asfaltato che porta dal parcheggio custodito sulla complanare della 379, sino alle spiagge di Punta Pennagrossa
Continua la lotta di ambientalisti e proprietari di residenze estive riuniti nel Comitato Salvaguardia Spiaggia Pilone Ostuni contro il progetto AqP di realizzare sulla famosa spiaggia a nord di Ostuni le vasche di raccolta dei liquami fognari della zona
“Nessuno qui, al Comune di Brindisi, ce l’ha con i gestori degli stabilimenti balneari. Questa non è una guerra tra l’amministrazione e gli operatori del settore, ma è una questione strettamente legata alle norme di legge: se non ci sono i requisiti, non possiamo dare il via libera per l’apertura dell’attività
Ancora sprovvista di servizi (area parcheggio e punto ristoro) la spiaggia di Punta Penna Grossa, unico accesso da nord alla riserva naturale di Torre Guaceto. Eppure mancano una decina di giorni alla fine di giugno, non un mese qualunque, soprattutto per un territorio che punta sulle entrate provenienti dal turismo; fino ad oggi, 19 giugno, il litorale brindisino si trova a fare i conti con inadempienze, ritardi e gravi mancanze nella gestione dei diversi lidi che sorgono sulla costa
L’estate è praticamente iniziata e, mentre i cittadini hanno cominciato a prendere d’assalto le spiagge situate sul litorale brindisino, la situazione per gli stabilimenti balneari continua ad essere poco rosea. Su 20 infatti, restano ancora solo quattro i lidi che ad oggi, venerdì 12 giugno, posseggono i requisiti per poter aprire battenti
“Gli operatori di Ecologica Pugliese, come prevede il contratto di appalto, possono intervenire solo nei tratti di spiaggia libera considerati fruibili. E vi assicuro che lo fanno tutte le mattine, sono io stesso a seguire i lavori.” Queste le dichiarazioni dell’assessore con delega all’Ambiente, Antonio Monetti
Con la stagione estiva che si appresta a entrare nel vivo, i brindisini tornano a prendere d'assalto le spiagge libere situate sulla strada litoranea a nord del capoluogo. In molti, quest'oggi (7 giugno), si sono calati in mare per il primo bagno dell'anno, riscontrando varie situazioni di disagio. Il principale nemico dei bagnanti è la posidonia
A dieci giorni circa dall'inizio della stagione estiva, sono quattro su 20 gli stabilimenti balneari che non hanno i requisiti per poter aprire battenti: Lido Sant'Anna, Lido Giancola, Arca di Noè e Lido Arena. Altrettanti, d'altra parte, sono quelli già in regola da diversi giorni (Hemingway, Guna Beach, Lido Azzurro e Palm Beach), mentre per tutti gli altri è ancora in corso la fase istruttoria
Non è finito lo scambio di opinioni tra l’Adoc, l’associazione a difesa dei consumatori e il sindaco Mimmo Consales. La replica da parte del presidente dell’Adoc Giuseppe Zippo è arrivata puntuale e tocca uno per uno tutti gli argomenti che il primo cittadino, nel corso dell’intervista pubblicata ieri da BrindisiReport.it, ha usato per discolparsi dalle accuse rivolte alla sua amministrazione nel caso Lido Poste
Mentre prosegue la corsa dei gestori per ottenere l'agibilità, sono diversi i cittadini che vorrebbero che gli stabilimenti balneari a Brindisi restassero aperti tutto l'anno o almeno che anticipassero l'inizio e prolungassero la fine della stagione nell'arco di tempo che va da aprile a novembre
L’estate ormai è alle porte, ma al momento continuano ad essere due su 20 gli stabilimenti balneari che hanno il certificato di agibilità: il Guna Beach e l’Hemingway. Per altri due lidi (Granchio Rosso e Lido Risorgimento) l’iter per il rilascio della concessione è in dirittura d’arrivo, mentre, per i gestori di Lido Azzurro che nei giorni scorsi hanno presentato istanza a breve arriveranno delle risposte
La ricetta è semplice: acqua cristallina e bassa vicino alla riva, sabbia pulita per costruire castelli, bagnini per la sicurezza e magari giochi colorati per bambini, con nei dintorni gelaterie, pizzerie, locali per l'aperitivo e spazi per lo sport
Che succede sulle spiagge libere nel periodo autunnale-invernale? Le mareggiate e le correnti ci regalano tonnellate di rifiuti scaricati in mare da navi e pescherecci, e pazienza. Ma la plastica "ordinaria" e altri tipi di merce che arrivano sulla battigia, spesso per restarci sino alla prossima mareggiata se va bene, spesso sino all'estate successiva, ci sono articoli che non possona aspettare le pulizie di maggio o giugno
Un bidone misterioso, che molto probabilmente contiene ancora il liquido originario, è stato trasportato sulla costa a nord di Brindisi dalla corrente. Il punto esatto è la falesia sulla destra attigua a Lido Santa Lucia, luogo che renderà ancora più difficoltoso il recupero