Ferragosto, ordinanze balneari e sindacali incomprensibili per l'ondata di brindisini che si è riversata, direzione terra-mare, sulla costa a nord del capoluogo, trasformandola in un attendamento no limits. Vietato parcheggiare sul demanio marittimo, vietato parcheggiare nei tratti di falesia pericolante, vietato collocare tende sulla spiaggia? A Ferragosto non vale
Malgrado un analogo blitz di alcuni giorni fa da parte del personale della Guardia costiera, sulla spiaggia del Parco regionale delle dune costiere gli abusivi non demordono
Proseguono i controlli della polizia municipale sulla costa nord di Brindisi contro eventuali situazioni di abusivismo sul litorale, mentre le squadre di Monteco continuano a svolgere gli interventi per la rimozione della posidonia dalle spiagge
C'è sempre qualcuno pronto a fare strame delle leggi e del bene comune, e l'estate è uno dei momenti più critici. Lo dimostra un servizio condotto dalla sezione di polizia marittima della Capitaneria di Porto di Brindisi nell'area del "Parco regionale delle dune costiere di Torre Canne e Torre S. Leonardo"
Le mareggiate di maestrale degli ultimi giorni hanno riportato sulla battigia cumuli di posidonie morte, obbligando il Comune di Brindisi a disporre un nuovo intervento di pulizia a Punta penne e Lido Poste
OSTUNI – La Capitaneria di Porto torna di nuovo in azione sulla costa di Ostuni, con una operazione mirata al contrasto delle attività illecite sul demanio marittimo. Sequestrati dieci ormeggi abusivi nella rada di Villanova e un intero stabilimento balneare a Lido Morelli
BRUXELLES - Le due giornate di votazione del Parlamento Europeo, ancora non ufficialmente chiuse, sanciscono l’approvazione della Direttiva Concessioni, confermando l’accordo trovato nei giorni scorsi con la Commissione Mercato interno del Parlamento europeo: spiagge escluse dal campo di applicazione della nuova Direttiva Concessioni.
BRINDISI - Una settimana di fuoco, come a luglio, ma siamo a ridosso di ottobre. Brindisi resta aggrappata all'estate, il fine settimana è dedicato al mare. La litoranea nord è piena di auto parcheggiata in prossimità delle spiagge e delle scogliere preferite: la Conca, Punta Penne, ex Lido Poste, Acque Chiare, Apani.
BRINDISI - Costa nord del capoluogo presa d'assalto dai brindisini in cerca di refrigerio, e superlavoro per i vigili urbani perchè la concentrazione di auto è stata molto alta e l'intasamento della circolazione in alcuni punti notevole, a causa dei veicoli parcheggiati in maniera approssimativa o in punti vietati. Sono fioccate perciò anche le multe. Rilevati anche un paio di incidenti ma con feriti lievi.
OSTUNI – “Shame on you”, dice uno dei due anziani turisti inglesi che anche per passare in bici da una strada che avrà già fatto cento volte, stavolta deve scendere di sella. “Vergogna”. E’ incavolato nero. Chi diavolo ha piazzato questi cubi di cemento sul sentiero – che il Comune di Ostuni aveva pure asfaltato in parte con i fondi Por – che porta da Monticelli al lato pubblico della spiaggia del Pontile, passando per Quarto di Monte? Il grido del turista, assieme alle imprecazioni di decine e decine di ostunesi sarà arrivato anche in Sardegna, dove si trova ancora per questo fine settimana il sindaco Domenico Tanzarella, che annuncia tremenda vendetta.
BRINDISI – Se le acque del Brindisino godono di ottima salute, purtroppo non lo stesso discorso non vale per il degrado e l’incuria in cui versano le coste messa piche. A rilevarlo, puntualmente, è l’Adoc che tratteggia un quadro poco edificante per le “spiagge libere” presenti sul litorale nord della città capoluogo. Tutto ciò, dice l’associazione presieduta da Giuseppe Zippo, “nonostante un’ordinanza del competente assessorato regionale abbia già dato avvio alle attività stagionali disponendo precisi obblighi sia a carico degli operatori turistici che delle amministrazioni comunali.
SAN PIETRO VERNOTICO – Stessa spiaggia stesso mare. A poche settimane dall’inizio della stagione estiva le marine di competenza dei Comuni di San Pietro Vernotico e Torchiarolo (Campo di Mare, Torre San Gennaro, Lido Presepe, Lido Cipolla e Lendinuso) si trovano esattamente come gli anni passati se non peggio. Nessun intervento nell’invernata è stato messo a punto per rendere il soggiorno dei villeggianti più confortevole.
BARI – Regione, imprenditori balneari, Capitanerie di Porto e associazioni ambientaliste ne faranno parte. Si chiama Ordinanza balneare 2012 ed è stata presentata stamane dall’assessore al Demanio, Michele Pelillo, in conferenza stampa. L’ordinanza racchiude buona parte dei sogni delle tante categorie a qualunque titolo interessate alla questione, e durerà l’intero anno solare.
BRINDISI - Le distese di Posidonia oceanica estirpata dalla mareggiate e spinta a riva scompariranno dalla battigia delle spiagge brindisine. Fenomeno naturale, che rientra nel ciclo di vita e morte di questa painta marina (la Posidonia non è un'alga), ma non confacente all'uso balneare ordinario dei litorali. Quindi il vicesindaco Mauro D'Attis ha emesso un'ordinanza per la rimozione.
BRINDISI – Hanno seguito la trafila più lunga di tutti, ma alla fine i gestori degli stabilimenti balneari Guna Beach, Apani Beach, Lido del Sole e Palm Beach hanno in mano una autentica autorizzazione dell’Ato Puglia. Manca solo l’ultimo passaggio: la verifica dei carichi da parte dei servizi tecnici del Comune, quindi il permesso a costruire la famosa palificazione di contenimento della falesia.
BRINDISI - L'Autorità di bacino della Puglia autorizza le opere di mitigazione conto il rischio crollo delle falesie consegnati dai titolari degli stabilimenti balneari. Il via libera è arrivato nel fine settimana al termine di lunghi mesi di studi e valutazioni della costa brindisina interessata dal fenomeno erosione, praticamente 70% del litorale.
BRINDISI - Un'estate di piena emergenza per il settore balneare a Brindisi. L'Ato Puglia ha respinto i progetti dei gestori delle concessioni interdette dall'ordinanza sindacale per il rischio-falesia, e nelle prossime ore il Comune capoluogo tenterà di trovare una via di uscita.
BRINDISI – Disco verde ai progetti salva costa presentati dai gestori degli stabilimenti balneari, del litorale del capoluogo messapico, colpiti da ordinanza di chiusura per il rischio del crollo delle falesie.Il comune rilascia parere favorevole dopo la valutazione dell'ingegnere Francesco Di Leverano e del gruppo di lavoro dell'Ufficio urbanistica.
OSTUN – Tra vele e vessilli. Per un’estate a cinque stelle. La Città bianca - dopo aver messo in cassaforte “Bandiera blu” e “Cinque vele” è tra le 25 località italiane che hanno ottenuto il “Bollino verde 2011”, riservato alle spiagge più adatte per le famiglie con bambini. A dare il loro parere sulle spiagge «formato famiglia» sono stati 418 pediatri che hanno valutato in base a specifici parametri. Fra gli elementi presi in considerazione per la speciale classifica riservata alle mete balneari a misura di bambino, le ampie distese di sabbia, il mare pulito e l’acqua bassa vicino alla riva, ma anche servizi, gelaterie, pizzerie, attrezzature per fare sport e locali.
BRINDISI - Spiagge private e libere per la maggior parte presto messe in grado di riaprire, ma all'orizzonte un'estate nera per alcuni stabilimenti balneari del litorale nord di Brindisi, tra Sbitri e Torre Guaceto. Un divieto che riguarda le strutture realizzate sulla falesia all'altezza di un metro e mezzo, dove esiste il pericolo di crollo. E' questo lo spirito dell'ordinanza di interdizione della costa che verrà prorogata, come stabilito nel corso di una riunione in Comune, ma con un documento redatto ex novo, dettagliato, frutto del sopralluogo dei tecnici comunali e dell'autorità di bacino, in base al quale gran parte delle spiagge libere d'ora in poi potranno essere utilizzate dai bagnanti.
ROMA - Anche il sindaco della Città bianca, Domenico Tanzarella, dice no alla svendita dei litorali. Insieme ai sindaci di Capalbio, Maratea, Villasimius, Senigallia, Noto, Otranto, Pollica, Favignana, Isola Capo Rizzuto e Posada Tanzarella è tra i primi firmatari dell'appello lanciato da Legambiente per impedire la “svendita” del litorale prevista dall'articolo 3 del Dl sviluppo. Un decreto grazie al quale si profila la concessione delle spiagge “per un tempo lunghissimo (anche se l'ultima versione del decreto riduce il diritto di superficie a 20 anni rispetto ai 90 inizialmente previsti, Ndr) consentendo anche di aggirare le normative di tutela per legalizzare le costruzioni abusive e aprendo le porte a nuove edificazioni nella fascia dei 300 metri dalla battigia”.
BRINDISI – Appare sempre più vasto il giro dei rifiuti speciali che a Brindisi, invece di finire nelle discariche autorizzate, finivano in quella dei rifiuti solidi urbani di proprietà del Comune capoluogo, ad Autigno. Le indagini della Digos e i sopralluoghi del Noe sino a questo momento hanno accertato che sui camion del servizio di nettezza urbana finivano scorie metalliche e plastiche prelevate in alcuni depositi nella zona industriale o presso la città, che venivano mimetizzate sotto la spazzatura ordinaria; oppure rifiuti ospedalieri caricati assieme ai sacchi di dei rifiuti normali al “Perrino”. E più recentemente ci sono i netturbini immortalati dalla videocamere mentre danno fuoco a rifiuti e cassonetti a Restinco. Mancava solo il travaso di rifiuti speciali nei cassonetti della Monteco, ma adesso anche questa casella è stata smarcata.
OSTUNI - Sarà l'associazione “Ser Ostuni”, Unità ausiliaria della Protezione Civile, a coprire il servizio di vigilanza e salvataggio in mare su tre spiagge del litorale ostunese e cioè la prima spiaggia adiacente alla torre medioevale di Torre Pozzelle, quella di Costa Merlata adiacente alla Darsena e la spiaggia principale della località Diana Marina. Così come nella scorsa stagione estiva, il servizio sarà svolto anche le domeniche e nelle festività con doppio turno sino al prossimo 31 agosto con orari: dalle ore 10 alle 14 e dalle 14 alle ore 18.