Incidente litoranea, c'è un altro teste
BRINDISI - La moto impazzita e ad alta velocità che scivola sull'asfalto, invadendo l'altra corsia e tagliando la strada alle macchine provenienti in senso di marcia opposto. E poi un urlo a squarciagola: “Alfredo”. E un altro motociclista che si dilegua. Sarebbe questa la scena descritta dal conducente dell'auto che fa appena in tempo a fermarsi e non investire il giovane che finisce con la sua Suzuki contro un massetto di cemento.