BRINDISI – L’intera documentazione contabile della SSD Città di Brindisi è nelle mani del potenziale acquirente salentino Oronzo Trio, imprenditore del settore calcestruzzi ed estrattivo, collegato anche per ragioni di business ad esponenti istituzionali e dell’imprenditoria brindisina. Trio esaminerà le carte e i registri assieme a consulenti di sua fiducia. Ne hanno dato notizia oggi Giuseppe Roma, Annino De Finis e Roberto Galluzzo, che sono dalla scorsa settimana alla guida della società dopo averne dimissionato il presidente Roberto Quarta. L’operazione Trio, se andrà in porto, dovrebbe sanare le gravi tensioni che pesano sulla vita della nuova società cui è affidato il rilancio del calcio brindisino.
BRINDISI - Dalle stelle alle stalle e viceversa nel giro di tre giorni. Roberto Quarta aveva ragione: qualcuno disposto a rilevare l'intero pacchetto delle quote del Città di Brindisi c'era, ed è proprio Oronzo Trio, l'imprenditore salentino del settore estrattivo e calcestruzzi che aveva già preso contatto l'altro ieri pomeriggio con il principale azionista della società, Giuseppe Roma, ma senza che ciò fermasse il meccanismo della convocazione dell'assemblea disconosciuta dallo stesso Quarta sul piano della legittimità a riunirsi e deliberare, che poi lo ha dimissionato eleggendo Roma presidente.
BRINDISI - Telefoni muti, ma forse solo per chi non appartiene al giro di televisioni e giornali di fiducia. In realtà non serve molto per giudicare le vicende del calcio brindisino: un polpettone indigesto, un terreno di caccia. Incomprensibile ai più la zuffa attorno ad una squadra di serie D, incomprensibile anche ai tifosi che hanno abbastanza saggezza per capire che disputare il Girone Ha di questo torneo non servono paperoni, ma gente che intanto ami davvero questo sport, poi che sappia amministrare con oculatezza una squadra sin dalla campagna acquisti, che sappia avere un buon rapporto con il pubblico.
BRINDISI – Le faccende del Città di Brindisi sono più complicate della nascita del governo Monti. Dopo l’annuncio arrivato nella tarda serata di ieri dal presidente Roberto Quarta, ecco stamattina le puntualizzazioni di Giuseppe Roma, che la nota della società diceva disposto a cedere le proprie quote perchè “interessato al pieno recupero della propria quota di conferimento”. In una telefonata stamani a BrindisiReport.it, Roma non smentisce l’interesse all’eventuale recupero del finanziamento iniziale, ma nel contempo sottolinea di non crede affatto all’esistenza di una cordata pronta a rilevare il Città di Brindisi, e conferma interamente la profonda rottura con Quarta e l’appuntamento di questa sera dal notaio con Annino De Finis, Roberto Galluzzo e Mario Spinelli. Altro che guerra finita.
BRINDISI – La giornata cruciale per l’evoluzione, o l’involuzione delle vicende societarie della SSD Città di Brindisi è quella di domani. Le preoccupazioni non sono di natura sportiva, come tutti sanno, perché la squadra in campo fa il proprio dovere e in Basilicata ieri ha avuto sfortuna. Il distacco dalla vetta è però aumentato, per recuperare bisognerà vincere due o tre partite di fila, serve soprattutto serenità e certezza sul futuro anche della direzione della panchina. Ma i rumori che arrivano dall’esterno dello spogliatoio sono quelli tipici degli otturatori: entrambe le parti hanno virtualmente inserito il colpo in canna, perché domani martedì 15 novembre è il giorno in cui i due soci ribelli Giuseppe Roma e Guido Sernicola, assieme ai nuovi Annino De Finis, Roberto Galluzzo e Mario Spinelli, ai quali i primi due hanno ceduto parte del pacchetto di quote controllato, hanno convocato la famosa assemblea per sancire da un lato i nuovi assetti del sodalizio calcistico, dall’altro la sfiducia al presidente Roberto Quarta.
BRINDISI – “Non ho alcuna intenzione di entrare a far parte della compagine societaria della SSD Città di Brindisi. Mi sono bastate le esperienze prima con la Brindisi Calcio e poi con la Football Brindisi 1912”. A parlare, in questo turbinio di notizie ma anche di illazioni che avvolge le sorti dell’ultimo sodalizio costituito per rilanciare il calcio in città, è l’imprenditore Pasquale Giurgola (Bis Srl, lavori e costruzioni edili, lavori portuali e varie altre attività anche nel settore ambientale).
BRINDISI – Aldo Sensibile? Non lo vogliono vedere più neppure in cartolina. L’ingegnere Annino De Finis? No, grazie, dopo le vicende del Fasano e del Foggia (che vengono lette in maniera negativa), alla larga dal Città di Brindisi. Per quanto sia in loro potere influire sulle vicende societarie, con le manifestazioni tipiche degli ultra, quelli della Curva Sud Michele Stasi non abbandonano la squadra, ma anzi annunciano di voler vigilare sulle operazioni che alla fine possono rivelarsi tossiche, invece che salutari.
BRINDISI – Roberto Quarta tira diritto. Mette sulla panchina del Città di Brindisi l’allenatore delle giovanili, Enzo Gagliano, ex calciatore biancoazzurro come lui, e manda la squadra sulla Costiera amalfitana, a Camaldoli, per la partita di domani pomeriggio con l’Internapoli. Se dopo la sconfitta di misura in casa con il Nardò arrivasse una vittoria o almeno un pari, non sarebbe male per puntellare il morale della squadra in mezzo alla tempesta che si è scatenata nelle ultime 48 ore.
BRINDISI – Era stato già detto più volte, si sperava di non doverlo ripetere mai più, invece è necessario ribadire questa semplice ma durissima verità: la maglia azzurra con la “V” bianca non è stata battuta sul campo, non è stata piegata da complotti esterni, non è stata liquidata da arbitraggi ostili, e neppure da congiure pro-basket. I veleni che hanno ammazzato tante volte il calcio brindisino sono stati prodotti, o introdotti (volontariamente o involontariamente), inoculati, all’interno degli apparati societari. Ciò che è accaduto questa sera è, dal punto di vista sportivo, terribile. Un colpo alla nuca. La società SSD Città di Brindisi non esiste più eccetto Roberto Quarta, il presidente: se ne sono andati tutti, soci e finanziatori non soci, e se ne è andato l’intero staff tecnico, Gigi Boccolini in testa.
BRINDISI – Il comunicato ufficiale della Figc non era chiarissimo, o almeno non chiariva che la società che manda in campo la squadra con la “V” bianca sulla maglia dall’estate scorsa non è più quella di Antonio Pupino, della quale non conserva ovviamente neppure il nome. E chi non segue al microscopio le vicende del calcio minore, può ricevere un input sbagliato. Da qui la decisione poche ore fa della SSD Città di Brindisi di chiarire che davanti alla commissione di disciplina federale ci finiranno le storie del Brindisi Calcio e della sua ultima gestione, non quelle del nuovo Brindisi.
BRINDISI – Un centrale albanese per la difesa del Città di Brindisi indebolita dall’assenza per infortunio del capitano Roberto Taurino, per il quale la prognosi minima è di 40 giorni a causa di una slogatura dell’articolazione di una spalla. Grazie al già avvenuto recapito alla Figc del transfer da parte della federazione belga, si potrà infatti completare il tesseramento di Emir Ujkani, classe 1985, proveniente dall’SC Wielsbeke, che milita nell’equivalente della nostra Prima Divisione.
BRINDISI - Il nuovo Brindisi dovrà fare a meno del proprio capitano per un periodo non inferiore ai 40 giorni, inclusi 20 di riposo assoluto e di magnetoterapia, poi la riabilitazione. Un infortunio che non ci voleva in un momento della stagione in cui la squadra - chiamata al massimo impegno dalla società - aveva bisogno anche della guida di Roberto Taurino. La notizia viene dalla stessa SSD Calcio Città di Brindisi.
BRINDISI - Chiamata esplicitamente ad un pronto riscatto dopo la sconfitta per "deconcentrazione" di domenica scorsa a Gaeta, la squadra di Gigi Boccolini è pronta a dare il massimo domani 9 ottobre nell'incontro casalingo con una formazione che non naviga certo nelle prime posizioni del girone H dell'Interregionale, ma che il tecnico biancoazzurro ha invitato a non sottovalutare. Anche perchè questo sarà il criterio fondamentale anche per i prossimi incontri: prepararsi sempre ad una battaglia sino all'ultimo minuto.
BRINDISI - Qualche ultrà di troppo al seguito del Città di Brindisi in trasferta, ma anche in casa. Gente di cui volentieri la società farerbbe ameno visto quanto costa sia sul piano delle multe che della penalizzazione della squadra nella graduatoria di merito. E allora parte l'avvertimento: visto che il sodalizio biancoazzurro non ha alcuna intenzione di subire ulteriormente questo tipo di danneggiamento, asumerà le opportune contromisure a propria tutela, qualora i problemi dovessero ripetersi malgraso gli appelli; come è avvenuto a Gaeta.
BRINDISI – Come ha detto Annino De Finis, uno dei nuovi soci, adesso la Ssd Città di Brindisi non è più un giocattolo. Chi è Annino De Finis? Dal punto di vista sportivo, per breve tempo presidente del Fasano Calcio, per un periodo più consistente importante figura del Foggia. Dal punto di vista imprenditoriale, assieme all’imprenditrice Chiara Lamacchia, è alla testa di una delle più significative aziende ricettive della regione, il gruppo alberghiero PugliaClass, otto resort e strutture anche storiche sparse dal Gargano al Salento.
BRINDISI - Dopo le prime partite - con un bilancio ancora in attivo tra vittorie e sconfitte - la SSD Calcio Città di Brindisi cambia assetto societario in corsa, e ciò dovrebbe essere premessa per accentuare le ambizioni di questa transizione in serie D. Da domani alle 10 ogni illazione, anticipazione, ipotesi sarà sostituita dalle dichiarazioni ufficiali.
BRINDISI – Il Tirreno tra Campania e Lazio fa male al Città di Brindisi, che in quindici giorni incassa la seconda sconfitta in trasferta. Dopo quella di Ischia, tutto sommato prevedibile stando alle ambizioni della squadra isolana, arriva anche quella di Gaeta dove invece l’undici di Boccolini avrebbe potuto fare molto di più se solo fosse stato più concreto sia nelle conclusioni che nella costruzione del gioco nel finale, e dove alla squadra di casa già in vantaggio dal primo tempo per uno a zero, è stato negato un rigore dall’arbitro Opromolla di Salerno. Finisce quindi con l’unica rete messa a segno dal centravanti Russo al 31’.
BRINDISI - Sarà una giornata speciale quella di domani per Roberto Taurino. La trasferta della SSD Calcio Città di Brindisi sul campo di Gaeta segnerà infatti per il capitano biancazzurro la presenza numero 277 con la maglia del Brindisi, il record esclusivo di Mario Brugnerotto che risale al 1975, conquistato agli sgoccioli dell’avventura della Brindisi Sport in serie B.
BRINDISI – Il città di Brindisi cercherà domani nell’incontro in casa con l’Ursinese di recuperare subito il cammino intrapreso nelle prime due partite (altrettante vittorie e 6 reti), e interrottosi domenica scorsa nella trasferta sul campo dell’Ischia, una delle aspiranti al passaggio di categoria. Mister Boccolini ha chiamato subito all’impegno il nuovo acquisito, il centrocampista Mirko Guadalupi
ISCHIA – Niente da fare per il Città di Brindisi alla sua prima vera prova del fuoco, quella con una delle squadre candidate alla promozione che proprio oggi ha impresso la svolta ad un percorso cominciato male. L’Isolaverde ha sempre tenuto le redini del gioco tranne che per un breve periodo dopo la metà del secondo tempo, appena una decina di minuti in cui il Brindisi non è riuscito neppure a pareggiare la rete subita al 38’ su tiro angolato di Savio. Mignogna non appare in palla come nelle altre occasioni.
BRINDISI - Diramato l’elenco dei giocatori della Ssd Calcio Città di Brindisi convocati in vista della gara di domani con la Asd Ischia Isolaverde, in programma allo stadio comunale “Vincenzo Mazzella” di Ischia per la terza giornata del campionato di serie D girone H.
TARANTO – E’ finita 2 a 0 per il Taranto l’amichevole odierna giocata allo Jacovone dal Città di Brindisi in fase di rodaggio precampionato. Le reti degli ionici sono state messe a segno da Russo nel primo tempo e da Guazzo nella ripresa.
BRINDISI - Altra infornata di giovani, con l'ok di Roberto Taurino, per la nuova Ssd Città di Brindisi, che cominciando dalla serie D punta a conquistare la stima e il supporto dei tifosi di calcio locali, orfani dopo le precedenti esperienze societarie.
BRINDISI – L’iscrizione al campionato nazionale di serie D per la Ssd Calcio “Città di Brindisi” del presidente Roberto Quarta, è cosa quasi fatta. Il perfezionamento avverrà domani intorno a mezzogiorno nella capitale dove sarà presente anche il vice sindaco Mauro D’Attis che accompagnerà Quarta negli uffici della Figc e della Lega Nazionale Dilettanti, dove depositeranno la documentazione integrativa ai fini dell’ammissione della Ssd “Città di Brindisi” al campionato 2011-2012 di serie D.