Tasse sulla casa: prescrizione, sanzioni e controlli del Comune. Le cose da sapere
Cosa rischia chi non paga le tasse sulla casa
Cosa rischia chi non paga le tasse sulla casa
Il 16 giugno prossimo si dovrà tornare a pagare le tasse sugli immobili, ecco entro quando bisogna pagare e chi è esente
Una buona e una cattiva notizia per i contribuenti di Brindisi: la Tassa sui servizi indivisibili (Tasi) resta congelata per il 2015, aliquota e detrazioni rimangono invariate, ma all'orizzonte possono esserci ritocchi per la tassa sui rifiuti (Tari) tenuto conto del sequestro della discarica di Autigno che ha reso necessario il dirottamento nel sito di Formica con un maggiore costo per il servizio
In assenza di indicazioni precise sull’aliquota da applicare per il pagamento della Tasi per gli immobili di categoria D7 ( fabbricati industriali ), è naturale che ognuno, in applicazione del principio di autodeterminazione imposto dalla situazione, si sia regolato come meglio ha ritenuto opportuno o conveniente. I furbi non avranno pagato nulla
Sempre più costoso fare impresa a Brindisi, e spesa per i capannoni industriali alle stelle con i nuovi meccanismi fiscali. L'azione combinata di Imu e Tasi ha prodotto un ulteriore aggravio fiscale alle imprese: rispetto allo scorso anno, fa sapere l'Ufficio studi della Cgia di Mestre, in 3 Comuni capoluogo di provincia su 4 la tassazione sui capannoni aumenta
Il comune di Brindisi cerca di evitare lo slittamento da giugno a dicembre del pagamento della prima rata della Tasi. Lo fa attraverso una lettera inviata al Mef (Ministero dell'Economia e della Finanza) in cui si spiega che la deliberazione del consiglio comunale del 22 maggio (quella appunto con cui si fissano le aliquote della Tasi) non è stata trasmessa al ministero entro il termine stabilito del 23 maggio per un'asserita incongruità del decreto legge che regola la materia.
Tanta fatica per nulla. Le legge ha disposto che per il 2014 i comuni dovevano approvare ed inviare al Ministero dell'economia e delle Finanze entro il 23 maggio le delibere con le quali il consiglio comunale determinava le scadenze e le aliquote della Tasi
Il rinvio della Tasi per i brindisini sarebbe una bella notizia, ma a palazzo di città si stanno vivendo ore di grande tensione: dopo aver sfidato l'impopolarità, gli strali dell'opposizione e quant'altro in nome delle esigenze delle casse comunali, la delibera del consiglio comunale del 22 maggio, approvata al limite della scadenza del 23 maggio, non sarebbe stata notificata in tempo al Dipartimento delle Finanze, escludendo forse Brindisi dal novero dei Comuni dove la prima rata della Tasi si dovrà pagare entro il 16 di giugno
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Leandro Occhilupo, di Generazione identitaria riguardo ad alcune stranezze relative alla Tasi le cui aliquote sono state approvate recentemente in consiglio comunale.
L'approvazione delle aliquote della Tasi e delle altre imposte comunali (l'Imu e la Tari) non ha regalato colpi di scena nell'odierna seduta, convocata d'urgenza, del consiglio comunale, ad eccezione di una diatriba fra il sindaco Consales e i consiglieri del gruppo federato.
"Siamo chiamati a decisioni che possono risultare impopolari ma che sono indispensabili per fronteggiare una serie di emergenze". Il sindaco Consales, in una nota stampa, spiega le ragioni per cui il consiglio comunale convocato con urgenza questo pomeriggio, salvo sorprese, approverà le aliquote della Tasi, una sorta di addizionale dell'Imu che graverà sulle spalle dei cittadini
Salasso in vista per i brindisini. Il consiglio comunale si riunirà con urgenza alle 15 di giovedì, 22 maggio, per approvare le tariffe della Tasi, una sorta di addizionale dell'Imu, l'imposta sugli immobili. Il Comune, insomma, intende prelevare dalle tasche dei cittadini i soldi necessari all'esecuzione dei pagamenti in scadenza a giugno