Lavoro: a Francavilla si cercano due tecnici per progetti Pnnr
Le due figure ricercate, un professionista middle con esperienza superiore ai 3 anni ed uno junior, saranno inquadrate con un incarico di lavoro autonomo
Le due figure ricercate, un professionista middle con esperienza superiore ai 3 anni ed uno junior, saranno inquadrate con un incarico di lavoro autonomo
Nota della Commissione Straordinaria composta da Maiorino, Olivieri e Albertini. Due i profili richiesti: Junior e Senior. Domande entro il 13 settembre 2022
Valide fino al 20 gennaio le preiscrizioni per il biennio 2019/2021 alla Cittadella della ricerca
Lo strumento per il monitoraggio degli istituti scolastici di formazione secondaria realizzato dalla Fondazione Giovanni Agnelli, ha stilato la classifica dei licei, classici e tecnici meglio orientati in Italia
BRINDISI - La scorsa settimana si è concluso al Ciasu di Fasano il corso Ifts, iniziato a marzo 2013 nella struttura di Laureto.
BRINDISI - Valerio Plumitallo, 60 anni, morì per le esalazioni di monossido di carbonio dovute a una fuga di gas. Fu omicidio colposo, condannati quattro tecnici della ditta Technos.
MESAGNE - Sono stati condannati per direttissima dal tribunale di Brindisi a otto mesi di reclusione ciascuno Tiziano e Roberto Semeraro, i due mesagnesi arrestati l'8 gennaio poco dopo aver aggredito due tecnici dell'Enel che stavano ripristinando la fornitura di energia elettrica alla zia degli imputati. La pena è stata patteggiata, quindi è stato accordato ai Semeraro lo sconto di un terzo partendo da dodici mesi, e dovrà essere espiata con la detenzione domiciliare.
MESAGNE - Agli arresti domiciliari due mesagnesi che hanno aggredito e spedito in ospedale a calci e pugni due tecnici dell'Enel, che stavano ripristinando l'allaccio alla rete di un parente dei due soggetti, Tiziano e Roberto Semeraro di 39 e 22 anni. I reati sono quelli di concorso in violenza privata e lesioni personali.
BRINDISI – Non è più la procura delle Repubblica che deve occuparsi delle torce e degli impianti del Petrolchimico di Brindisi, ma gli organi di controllo come Arpa e Comitato tecnico regionale. L’indagine diretta dal pm Antonio Costantini, che aveva delegato alla Digos gli accertamenti di polizia giudiziaria, si è infatti conclusa quando le aziende interessate, l’allora Polimeri Europa ed ora Versalis, e Basell, hanno ottemperato alle prescrizioni realizzando i lavori prescritti dal magistrato inquirente (12 i milioni investiti) sulla base della relazione del consulente tecnico. Inoltre i reati ambientali a base della stessa indagine sono ormai estinti su oblazione, meccanismo previsto dalle norme vigenti.