Agguato a Francavilla Fontana: due arresti per tentato omicidio
Arrestati per tentato omicidio i due presunti responsabili del ferimento a colpi di arma da fuoco di Cosimo Canovari, sorvegliato speciale di Francavilla Fontana
Arrestati per tentato omicidio i due presunti responsabili del ferimento a colpi di arma da fuoco di Cosimo Canovari, sorvegliato speciale di Francavilla Fontana
Individuato il presunto aggressore di un 40enne giunto in gravi condizioni al Perrino, la notte fra sabato e domenica. Si tratta del 41enne Giovanni Basile, di Villanova. La vittima si trovava nel giardino dell'abitazione dell'arrestato
Il gip del Tribunale di Brindisi convalida il fermo dei sette indagati. "Sottraeva il nostro cibo"
Raffaele Tanzarella, 46 anni, si avvale della facoltà di non rispondere. Il gip: “Sistema video manomesso per non essere identificato”. Rischia condanna superiore a tre anni
Il gip contesta l’aggravante a Raffaele Tanzarella, 46 anni, di Brindisi, arrestato dalla Mobile: “Astio dopo scambio di messaggi su Facebook legati a una donna”
Riconosciuto colpevole Antonio Guadalupi, 48 anni, di Brindisi: tre colpi contro la vetrata del centro Ms Fitness di via del Lavoro. L’istruttore chiede mezzo milione di euro per risarcimento danni
Imputato A.Z. a conclusione delle indagini sulla sparatoria del 29 ottobre 2016
Il Tribunale accoglie la richiesta dei difensori, la giovane è libera da agosto. L’aggressione agli inizi di giugno
Requisitoria nel processo d’appello Dejà-vu: 14 anni e quattro mesi per Gianluca Candida accusato di aver offerto supporto logistico
Antonio Giglio, 46 anni, di Brindisi, lascia il carcere dopo 18 giorni: trasferito in Toscana. Il gip accoglie l’istanza del difensore. Disposta perizia medico legale per le ferite riportate da Francesco Margherito
Interrogato dal gip Antonio Giglio, 46 anni, di Brindisi: fermo convalidato, resta in carcere come unico autore dell’aggressione di Francesco Margherito, 39, in via Germania. “Non volevo uccidere. Incontro casuale davanti al bar, poi la colluttazione”
Operazione Bonnie & Clyde: arrestato Matteo Lacorte, 43 anni, di Ostuni: è accusato, assieme alla donna, di aver sparato a un fruttivendolo per motivi passionali. E' anche ritenuto responsabile del tentato omicidio di uno zio, dopo il furto di un quad, e di un ospite della comunità Airone
Convalidato l'arresto di Antonio Guadalupi, 48, di Brindisi: è accusato di tentato omicidio per aver esploso tre colpi di pistola contro la vetrata della palestra Ms Fitness di via del Lavoro. La difesa al Riesame
Chiesto il processo per Antonio e Giovanni Matrolia, per aver ferito alle gambe Giovanni Del Monte, loro parente. Colpi di pistola in via Carducci, rione Paradiso. I due si professano innocenti
Processo in abbreviato: otto anni e due mesi inflitti a Marco Falco, brindisino, riconosciuto colpevole del tentato omicidio di Giuseppe, per l'aggressione della sera del 12 marzo davanti a un bar in via Appia. Esclusa la premeditazione. La difesa in Appello
La Procura conferma l'accusa di tentato omicidio premeditato per Marco Falco: il brindisino la sera del 12 marzo scorso aggredì con un'arma da taglio Giuseppe Falco dopo una lite durante una partita a carte. La difesa chiede l'abbreviato
Ci sarebbe anche un brindisino di 38 anni, Francesco Di Coste, residente da anni a Padova, tra le persone coinvolte nell’accoltellamento che si è verificato il 27 settembre scorso in una macelleria islamica a Borgo Marina, Rimini dove un marocchino è stato arrestato per tentato omicidio e un napoletano è rimasto gravemente ferito
Ha detto di aver sparato per intimorire le persone che stavano aggredendo suo figlio, non per ucciderle. Ma il gip del tribunale di Brindisi ha confermato il provvedimento di fermo emesso a suo carico, senza scalfire l'impianto accusatorio. Resta in carcere con l'accusa di tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco l'autotrasportatore Michele D'Amuri
Prima ha tentato di soffocarla con un cuscino, poi le ha inferto decine di forbiciate, un paio delle quali al collo. Leonardo Ciciriello, 48 anni, di Ceglie Messapica, si è accanito con una violenza inaudita sulla consorte. Avrebbe potuto ucciderla se la malcapitata non fosse fuggita da casa. L'uomo è stato ammanettato con l'accusa di tentato omicidio
Partecipò a una rissa tra famiglie sfociata in sparatoria dove rimasero uccisi i suoi due fratelli, e gravemente feriti gli avversari: condannato per concorso in tentato omicidio e porto e detenzione di arma comune da sparo. Si tratta del 46enne oritano Massimo Italiano
Sparò e un imprenditore per vendicare il licenziamento del figlio, arriva il conto per il 61enne di Ceglie Messapica Antonio Idrontino. Deve scontare ai domiciliari altri 3 anni e 3 mesi di reclusione, residuo di una condanna di 6 anni per tentato omicidio
Ha atteso la ex moglie sotto casa e poi l'ha aggredita con un coltellaccio da cucina: quando la donna ha urlato, in suo soccorso sono giunte le figlie ma lui ha aggredito anche le ragazze, di 17 e 19 anni, ferendo la maggiore in modo grave. È accaduto questo poco dopo le due della notte scorsa in via Strabone a Oria.
CEGLIE MESSAPICA – Sarà processato con la procedura del giudizio immediato il 56enne Antonio Idrontino, che nel tardo pomeriggio del 29 aprile scorso esplose una fucilata al volto dell’imprenditore di Ceglie Messapica che gli aveva licenziato il figlio, Rocco Cavallo. Cavallo in seguito a quella vicenda ha perso completamente l’uso dell’occhio sinistro e parzialmente il visus di quello destro, con danni ai muscoli che governano i movimento dei bulbi oculari e ritenzione di vari pallini.