Due giorni fa danneggiato un impianto di irrigazione. In sei mesi, tre lettere minatorie ai soci lavoratori della cooperativa di Mesagne che gestisce terreni confiscati alla mafia
Inaugurato museo dell'olio, con patto tra Istituzioni e mondo del lavoro. Ha partecipato alla due giorni anche la presidente nazionale di ASeS Cinzia Pagni
Martedì 28 maggio, dalle 17.30, nella masseria Canali. L’evento rientra tra le iniziative del Comune di Mesagne per la Giornata Comunale della legalità
“Bilancio, eredità pesante: otto milioni in meno”. Entrate dalla sanatoria per impianti fotovoltaici, dagli utili di Multiservizi e Farmacia, da Autigno. Avvisi di accertamento entro tre mesi, spedite 860 lettere per affitti non pagati
Ricorrentemente si sente parlare dell’ “Area Sin di Brindisi”, quella, per intenderci, ricompresa nell’ “Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale”. Un grosso affare economico che i Ministeri, così come accade con certe “Autorità”, tendono sempre a gestire direttamente.
BRINDISI – L’Arpa e i vigili urbani di Brindisi, secondo fonti dell’amministrazione comunale del capoluogo, la notte scorsa alle 3 hanno proceduto al blocco della attività di svuotamento della trincea del nastro trasportatore Enel che rifornisce la centrale termoelettrica di Cerano. L’intervento sarebbe collegato allo sversamento nel vicino Fiume Grande e forse anche nei terreni circostanti delle acque aspirate dalle idrovore in questi giorni per vuotare i tratti della trincea allagati dal nubifragio di martedì scorso 15 gennaio.
BARI – Nelle scorse settimane gli assessori regionali all’Agricoltura delle regioni italiane, si erano rivolti al coordinatore nazionale della Commissione Politiche Agricole nell’ambito della Conferenza Stato – Regioni, Dario Stefàno, assessore regionale della Puglia per le Risorse Agroalimentari, per ricevere l’elenco completo dei terreni agricoli pubblici da destinare all’affitto o alla vendita a prezzi agevolati per gli “under 40” . Stefàno, stamane, ha comunicato che solleciterà il Ministro delle Politiche agricole nazionali Mario Catania affinchè si possano individuare i terreni non agricoli appartenenti allo Stato, e da destinare ai giovani imprenditori del settore.
BRINDISI – Ore 15,30. A Brindisi qualcuno comincia a chiedersi se l’incendio del deposito di rifiuti speciali ex Alfa Edile stia nuovamente divampando. Dalla zona industriale arrivano dense spirali di fumo che lo scirocco a 13 nodi sposta rapidamente prima su Punto Franco, poi sul Seno di Levante fino al centro della città. Ma l’origine non è quella. Come alcune settimane fa, Brindisi oggi è nuovamente assediata dagli incendi di erbe secche, macchia, alberi. Brucia tutto, e se non è dolo è negligenza. Ma potrebbe essere dolo, per sfiancare i vigili del fuoco e il debole sistema-Brindisi dove non si riesce a fare prevenzione contro il fuoco. A bruciare è il vasto tratto di terreni dell’Asi tra viale Enrico Fermi e lo stabilimento della Sfir.