BRINDISI – Dovrebbero essere un centinaio i tifosi del Campobasso che domenica saranno presenti nello stadio Fanuzzi per seguire la gara tra il Football Brindisi e il Campobasso. E’ quanto risulta alla Digos di Brindisi che però non ha non può avere notizie certe sul numero dei tifosi, tranne per quelli muniti di tessera. Che sono pochissimi ma ci saranno perché anche a Campobasso qualcuno ha fatto la tessera voluta dal ministro dell’Interno Maroni. E saranno allocati, come da disposizioni ministeriali, nel settore destinato alla tifoseria ospite.
OSTUNI - “In questi anni i tifosi dell’Ostuni sport sono stati spesso accusati di scarso interessamento nei confronti della prima squadra di calcio cittadina. La scarsa affluenza che i dirigenti passati e attuali denunciano è solo lo specchio di una situazione societaria priva di prospettive”. In una lettera aperta ecco il grido di dolore del tifo gialloblu. I tifosi ricorrono a carta e penna per denunciare lo stato di immobilismo che regnerebbe attorno alla compagine sportiva locale.
BRINDISI – Secondo almeno due portavoce dei altrettanti gruppi della tifoseria del Football Brindisi, non ci sono dubbi: l’ennesima delusione – la possibilità di accesso ai ripescaggi in C/1 naufragata – porta soprattutto il segno della politica locale e delle istituzioni. Sono usciti praticamente assolti invece dall’assemblea dei tifosi di questa mattina i fratelli Giuseppe e Francesco Barretta. Assolti, si potrebbe dire, per insufficienza di prove, perché “sin dall’inizio questa faccenda è sempre stata poco chiara, con i momenti importanti della trattativa preclusi sia ai giornalisti che agli stessi tifosi”. Lo ha detto Sandro Leto, coordinatore del gruppo Tiger Korps.
BRINDISI – Le iniziative si susseguono da parte dei tifosi per preparare la coreografia alla gara di domenica tra Football Brindisi 1912 e Cisco Roma, gara di andata della semifinale play off per la promozione in Prima divisione. In città, nei punti nevralgici, sono stati sistemati dei grandi teli con scritto su: “Tutti allo stadio”. Nei giorni scorsi c’è stato un summit nel “Cesare Braico” di tutti i tifosi organizzati. “La posta è importante – è stato detto -, per cui dobbiamo mobilitarci per portare allo stadio quanta più gente possibile”.
BRINDISI - "Siccome la squadra di calcio è patrimonio della città, chiederemo immediatamente un incontro al sindaco di Brindisi Domenico Mennitti e al presidente della Provincia Massimo Ferrarese, come semplici cittadini e non come tifosi, affinché si adoperino a trovare gente che subentri alla famiglia Barretta nella gestione del Football Brindisi 1912". E’ la posizione dei rappresentanti del tifo biancazzurro che questo pomeriggio si sono incontrati con Francesco e Giuseppe Barretta, presidente e vice presidente del club biancazzurro.
BRINDISI – I tifosi del Football Brindisi sono preoccupati per la decisione dei presidenti Francesco e Giuseppe Barretta di lasciare il calcio entro il mese di luglio. Temono che questa decisione possa far ripiombare il calcio cittadino negli anni bui, quando la società veniva gestita in maniera molto allegra da imprenditori giunti a Brindisi per avere in cambio appalti. E le conseguenze furono il fallimento del Brindisi Calcio e la radiazione dalla serie C, con ripartenza dalla terza categoria. I tifosi hanno chiesto ai Barretta di poterli incontrare. I Barretta hanno accettato. L’appuntamento è per domani pomeriggio, alle 17, nella sede del Football Brindisi.
LATIANO – Presero a pistolettate tre ragazzi che stavano festeggiando in maniera piuttosto chiassosa la vittoria della Juve con la Sampdoria. Era il 29 ottobre scorso e teatro di questa incredibile vicenda fu Latiano, ed esattamente la zona in cui è situata la masseria gestita da Vito Schiena, 63 anni, e dal figlio Vincenzo, 41 anni, entrambi di Latiano.
Due tifosi dello Juve Stabia sono stati denunciati per essere entrati in campo e aver fornito identità false al termine della partita tra il Brindisi e i campani.